Art. 310 - Formazione dello stato passivo., Art. 209. - Formazione dello stato passivo.

Tribunale di Roma – L'accertamento del passivo in sede di liquidazione coatta amministrativa è, come quello fallimentare, volto a verificare il diritto dei crediti ammessi, in presenza di alcuni necessari presupposti, a partecipare al riparto.

Tribunale di Roma, Sez. XIV civ.- sezione fallimentare, 28 febbraio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Stefano Cardinali, Rel. Carmen Bifano, Giud. Vittorio Carlomagno.

Liquidazione coatta amministrativa – Accertamento del passivo – Applicazione ex art. 209 L.F. delle norme del Capo V legge fallimentare - Opposizione allo stato passivo - Accertamento del diritto di un credito a partecipare al riparto concorsuale – Presupposti.

Data di riferimento: 
28/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4322/2024) - Liquidazione coatta amministrativa: opposizione allo stato passivo e considerazioni in tema di onere della prova, di prescrizione presuntiva del credito e di deferibilità al curatore del giuramento decisorio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 febbraio 2024, n. 4322 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Roberto Amatore.

Liquidazione coatta amministrativa – Opposizione allo stato passivo – Opponente – Onere probatorio – Documenti già avanzati avanti al commissario liquidatore – Richiamo – Presupposto sufficiente.

Data di riferimento: 
19/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Catania – Amministrazione straordinaria di società poi assoggettata a fallimento: necessità che i pagamenti dei crediti prededucibili da parte dei commissari liquidatori risultino autorizzati.

Corte d'Appello di Catania, Sez. I civ., 24 gennaio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Antonella Vittoria Balsamo, Cons. Dora Bonifacio e Antonino Fichera.

Amministrazione straordinaria – Commissari liquitatori - Pagamento dei crediti prededucibili – Necessità dell'autorizzazione dell'autorità amministrativa di vigilanza – Fondamento – Norme previste dalla legge fallimentare per la liquidazione coatta amministrativa – Applicabilità.

Data di riferimento: 
24/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27163/2023) – Liquidazione coatta amministrativa: è opponibile alla procedura la sentenza di condanna nei confronti del soggetto poi sottoposto a quella procedura anche se non ancora passata in giudicato.

Corte di Cassazione, Sez. IV, lavoro, 22 settembre 2023, n. 27163 – Pres. Roberto Bellè, Rel. Andrea Zuliani.

Liquidazione coatta amministrativa – Sentenza di condanna nei confronti di soggetto poi sottoposto a quella procedura – Stato passivo – Opponibilità a quella procedura anche se non ancora passata in giudicato – Indiretto richiamo delle disposizioni in tema di fallimento – Ammissibilità - Fondamento - Commissario – Possibilità di proseguire il relativo giudizio in sede di impugnazione.

Data di riferimento: 
22/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3575/2023) – Il tribunale competente ex art. 195 L.F. all'accertamento dello stato d'insolvenza di un'impresa soggetta a liquidazione coatta amministrativa è tale anche rispetto allo svolgimento successivo di quella procedura.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 06 febbraio 2023, n. 3575 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Alberto Pazzi.

Impresa soggetta a liquidazione coatta amministrativa – Stato di insolvenza – Tribunale competente a dichiararlo – Procedura concorsuale che ne consegue – Competenza a decidere delle varie fasi - Cristallizzazione in capo a detto organo giudiziario – Deposito dello stato passivo da parte del commissario – Impugnazione - Irrilevanza del trasferimento infrannuale della sede principale.

Data di riferimento: 
06/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22102/2022) – Liquidazione coatta amministrativa: interessi e rivalutazione monetaria spettante sui crediti per versamenti effettuati dal datore di lavoro ai fondi di previdenza complementare ammessi al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 luglio 2022, n. 22102 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Cosmo Crolla. 

Liquidazione coatta amministrativa – Crediti per versamenti effettuati dal datore di lavoro ai fondi di previdenza complementare - Natura previdenziale non pubblicista – Ammissione al passivo non in privilegio – Diritto a interessi e rivalutazione monetaria - Data del provvedimento d'apertura della procedura -Termine finale.

Data di riferimento: 
13/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12119/2022) – Liquidazione coatta amministrativa e ritualità cui attenersi per decidere dell'ammissibilità delle domande tardive di insinuazione al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 aprile 2022, n. 12119 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Paola Vella.

Liquidazione coatta amministrativa – Procedura aperta successivamente all'entrata in vigore del d.lgs. n. 5 del 2006 – Domanda tardiva di ammissione al passivo – Percorso decisorio.

Data di riferimento: 
13/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8130/2022) – Liquidazione coatta amministrativa - Alle affermazioni compiute dal Commissario liquidatore in sede giudiziale non può attribuirsi natura confessoria.

Cass., Sez. 1, 14 marzo 2022, n. 8130, Pres. Cristiano, Est. Ceniccola

Liquidazione coatta amministrativa – Ammissione parziale allo stato passivo - Dichiarazioni rese in giudizio dal commissario giudiziale - Natura confessoria - Insussistenza - Fondamento.

Data di riferimento: 
14/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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