stato passivo e opposizioni, Art. 111. - Ordine di distribuzione delle somme.

Corte di Cassazione (7830/2025) – Il privilegio che la committente ha acquisito nei confronti dell'appaltatrice fallita pagandone i dipendenti non si estende nei confronti della società che aveva prestato garanzia a favore della stessa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 marzo 2025, n. 7830 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento di società appaltatrice – Società committente - Pagamento dei debiti che la fallita aveva nei confronti dei dipendenti – Conseguente surroga in privilegio nei diritti di quelli – Intervenuto fallimento anche di società terza che aveva prestato garanzia a favore dell'appaltatrice - Credito che la committente vanta a tale titolo nei suoi confronti - Natura chirografaria e non privilegiata. - Fondamento.

Data di riferimento: 
24/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6570/2025) – Escussione della garanzia pubblica da parte della banca finanziatrice in caso di fallimento della beneficiaria: presupposto perché il credito restitutorio di SACE sia ammesso al passivo in privilegio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 marzo 2025, n. 6570 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento della beneficiaria di un finanziamento pubblico garantito – Escussione della garanzia da parte della banca erogatrice - Credito restitutorio di SACE – Ammissione in privilegio allo stato passivo – Provvedimento di revoca formale del beneficio per mancanza dei necessari requisiti – Necessità – Esclusione – Riconoscibilità anche nell'ipotesi di mancato pagamento delle rate di mutuo.

Data di riferimento: 
12/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4650/2025) – Fallimento: in sede di insinuazione al passivo il privilegio ex art. 2751 bis, n. 2, c.c. può essere riconosciuto al professionista creditore solo a fronte di prestazioni svolte in tale veste.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 febbraio 2025, n. 4650 – Pres. Alberto Pazzi, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento – Avvocato – Prestazioni svolte nella veste di mediatore – Insinuazione al passivo del credito al compenso maturato per quelle – Non riconoscibilità del privilegio previsto dall'art. 2751 bis, n. 2, c.c. - Ragione sottostante.

Data di riferimento: 
21/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1718/2025) – Ammissione al passivo: presupposti di riconoscibilità ad una cooperativa o consorzio agrari del privilegio di cui al n. 5 bis dell'art. 2751-bis c.c. e di quello, quali creditori istanti, ex 2755 c.c.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 gennaio 2025, n. 1718 – Pres, Francesco Terrusi, Rel. Cosmo Crolla.

Fallimento – Stato passivo – Credito di cooperativa o consorzio agrari – Riconoscibilità del privilegio ex art. 5 bis dell'art. 1751 bis c.c. - Presupposti soggetti ed oggettivi necessari – Onere della prova.

Fallimento – Stato passivo – Creditore istante – Presupposti per il riconoscimento del privilegio ex art. 2755 c.c.per spese di giustizia.

Data di riferimento: 
24/01/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (82/2025) – Presupposto necessario per decidere della legittimità degli atti di gestione posti in essere in assenza di autorizzazione nella fase di preconcordato. Insinuazione al passivo e prova del credito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 gennaio 2025, n. 82 – Pres. Luigi Abete, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Concordato preventivo – Atti posti dal debitore - Distinzione tra atti di ordinaria e straordinaria amministrazione – Necessaria autorizzazione nei confronti dei secondi - Valutazione in termini di legittimità che dipende dal tipo di concordato, in continuità o liquidatorio - Concordato in bianco – Giudizio da svolgersi in tal caso – Necessità dell'indicazione, anche solo di massima, del tipo di concordato prescelto -Fondamento..

Data di riferimento: 
03/01/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34266/2024) – La consecuzione non è configurabile tra amministrazione giudiziaria e amministrazione straordinaria onde i crediti sorti nel corso della prima procedura non sono prededucibili nella seconda.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 dicembre 2024, n. 34266 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Andrea Fidanzia.

Amministrazione giudiziaria e amministrazione straordinaria – Possibile consecuzione tra le due procedure – Esclusione – Crediti sorti nel corso della prima – Non prededucibilità nell'altra successiva procedura – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34044/2024) – Presupposti del riconoscimento, in sede di insinuazione al passivo, del privilegio ex art. 2751 bis, n. 2, c.c. a favore di uno studio professionale associato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 dicembre 2024, n. 34044 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Cosmo Crolla.

Fallimento – Domanda di insinuazione al passivo proposta da uno studio professionale associato – Presuppostio richiesti ai fini del riconoscimento del privilegio ex art. 2751-bis n. 2 c.c.

Data di riferimento: 
23/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione n. 33729/2024 – Fallimento: esclusa per i tributi locali l’estensione del privilegio di cui all’art. 2752 c.c. alle sanzioni.

Corte di Cassazione n. 33729 d.d. 21 dicembre 2024 – Presidente dott. Francesco Terrusi, Consigliere Estensore dott. Andrea Fidanzia

Fallimento – Accertamento stato passivo – Privilegio ex art. 2752 c.c. - Sanzioni – Esclusione estensione.

Data di riferimento: 
21/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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