revoca del fallimento, Art. 51 - Impugnazioni.

Corte di Cassazione (16122/2019) – Ipotesi di desistenza da parte del creditore istante: effetti che ne possono conseguire. Ricorrenza dei presupposti per la dichiarazione di fallimento riscontrata dal giudice tramite presunzioni.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2019, n. 16122 – Pres. Antonio Didone, Rela. Alberto Pazzi.

Sentenza dichiarativa di fallimento – Reclamo – Desistenza dell’unico creditore istante – Avvenuto pagamento o meno - Effetti che ne conseguono a seconda dei casi – Possibile revoca del fallimento.

Data di riferimento: 
14/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12057/2019) – Non è nulla, se la parte interessata non abbia proposto istanza di ricusazione, la sentenza di fallimento anche se uno dei componenti il collegio giudicante aveva un obbligo di astensione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ. , 08 maggio 2019, n. 12057 – Pres. Antonio Didone, Rel. Guido Federico.

Dichiarazione di fallimento – Giudice delegato che ha autorizzato il ricorso – Partecipazione alla camera di consiglio – Incompatibilità –  Mancata astensione – Nullità della sentenza – Esclusione – Onere della parte interessata di proporre istanza di ricusazione.

Data di riferimento: 
08/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Palermo – Necessità che il giudice, prima di decidere della fallibilità di un'impresa che si professi agricola, esamini in concreto, a prescindere da quanto statutariamente previsto, l'atteggiarsi dell'attività svolta.

Corte d'Appello di Palermo, Sez. III civ., 13 marzo 2019 – Pres. Michele Perriera, Cons. Rel. Giuseppe Di Gregorio, Cons. Gioacchino Mitra.

Fallimento dell'impresa agricola – Valutazione del giudice – Esame delle clausole statutarie – Controllo insufficiente -  Atteggiarsi in  concreto dell'attività d'impresa – Riscontro necessario.

Data di riferimento: 
13/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Bari – Ammissibilità che l'eccezione di prescrizione del credito azionato possa venir sollevata solo in sede di reclamo avverso la dichiarazione di fallimento.

Corte d'Appello di Bari, Sez. I civ., 28 novembre 2018 – Pres. Salvatore Grillo, Cons. Rel. Vittorio Gaeta, Cons. Maria Mitola.

Istanza di un creditore – Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Prescizione del credito azionato – Eccezione sollevata solo in quella sede – Irrilevanza – Possibile sentenza di revoca – Sussistenza del credito – Presupposto necessario di fallibilità.

Data di riferimento: 
28/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Genova – Effetto devolutivo del reclamo avverso la sentenza di fallimento pronunciata ai sensi dell'art. 162,L.F. Verifica dell'avvenuto rispetto, in sede concordataria, del diritto di difesa e dei limiti del sindacato del tribunale.

Corte d'Appello di Genova, Sez. I civ., 23 novembre 2018 – Pres. Leila Maria Sanna, Cons. Rel. Massimo Caiazzo, Cons. Cinzia Casanova.

Concordato preventivo – Tribunale – Decreto di inammissibilità - Dichiarazione di fallimento – Debitore - Reclamo – Effetto devolutivo pieno – Corte d'Appello – Decisione assunta dal tribunale in sede di concordato - Riesame.

Data di riferimento: 
23/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28803/2018) – Presupposti di ammissibilità della notifica del ricorso e del decreto per la dichiarazione di fallimento presso la casa comunale e riproponibilità del ricorso in caso di revoca della precedente pronuncia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 novembre 2018, n. 28803 - Pres.Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Ricorso e decreto per la dichiarazione di fallimento -  Mancanza di indirizzo PEC - Irreperibilità del destinatario - Ufficiale giudiziario - Ricerca infruttuosa documentata - Notifica presso la casa comunale - Ammissibilità - Precedente notificazione di altro ricorso - Debitore rintracciato presso la sede d'impresa -  Antecedente irrilevante.

Data di riferimento: 
09/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16365/2018) - Fallimento: validità della notifica PEC dell'avviso di convocazione che sia effettuata all'indirizzo risultante dal registro delle imprese, seppure disponibile a vantaggio di altra società.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 giugno 2018 n. 16365 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Eduardo Campese.

Procedura prefallimentare – Avviso di convocazione – Cancelleria - Notifica effettuata via PEC – Indirizzo risultante dal registro delle imprese – Validità – Indirizzo reso disponibile ad altra società – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
21/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Fallimento revocato: liquidazione nell'ambito di un giudizio contenzioso ordinario del compenso spettante al difensore della procedura per l'attività anteriormente svolta.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 13 febbraio 2018 – Giudice Est. Filippo D'Aquino.

Fallimento revocato – Difensore incaricato dal curatela – Attività svolta - Compenso  spettante – Pagamento in capo all'Erario – Art. 147 del D.P.R. 115/2002 – Interpretazione estensiva – Liquidazione - Giudizio contenzioso ordinario.

Data di riferimento: 
13/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3075/2018) – Improcedibilità di un giudizio di opposizione allo stato passivo in caso di revoca del fallimento che ne sta alla base. Decisione sulle spese.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 febbraio 2018 n. 3075 – Pres. Annamaria Ambrosio, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Fallimento – Revoca  - Passaggio in giudicato – Opposizione allo stato passivo – Giudizio in corso – Natura endofallimentare – Improcedibilità.

Opposizione allo stato passivo – Improcedibilità – Decisione processuale – Compensazione delle spese.

Data di riferimento: 
08/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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