prededuzione, Art. 93. - Domanda di ammissione al passivo.

Corte di Cassazione (33350/2018) - Fallimento dell'appaltatore di opere pubbliche: non prededucibilità del credito del subappaltatore per inapplicabilità del meccanismo di cui all'art. 118, terzo comma, D. Lgs. 163/2006.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 dicembre 2018 n. 33350 – Giud. Paola Vella.

Appaltatore di opere pubbliche – Fallimento – Credito del subappaltatore – Prededuzione – Esclusione – Art. 118, comma 3, D. Lgs. 163/2006 - Successiva evoluzione della normativa di settore – Imprese non in bonis – Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
21/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30114/2018) – Fallimento: presupposto per il riconoscimento della prededuzione a favore del professionista che abbia svolto in precedenza attività di assistenza per la redazione di una domanda di concordato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 novembre 2018 n. 30114 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento – Credito del professionista – Attività svolta – Precedente concordato preventivo - Redazione della domanda - Assistenza e consulenza  - Prededuzione – Riconoscimento – Utilità per i creditori – Presupposto non richiesto.

Data di riferimento: 
21/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23482/2018) – Esecuzione promossa dal Fondiario e procedura fallimentare. Intervento del curatore, distribuzione del ricavato, assegnazione in sede esecutiva di somme liquidate in prededuzione in sede fallimentare.

Cassazione civile, sez. III, 28 Settembre 2018, n. 23482. Pres. Franco De Stefano, rel. Augusto Tatangelo.

Principi di diritto applicabili all’azione esecutiva del creditore fondiario ex art. 41 T.U.B. in costanza di fallimento del debitore.

La Suprema Corte ha indicato i seguenti principi di diritto applicabili alla fattispecie concreta:

Data di riferimento: 
28/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20310/2018) – Credito prededucibile da indennità di occupazione di un immobile: ammissibiltà dell'insinuazione tardiva se giustificata dal ritardo della sua riconsegna al proprietario da parte della curatela.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 luglio 2018 n. 20310 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Raffaele Cennicola.

Fallimento – Stato passivo - Dichiarazione di esecutività – Proprietario di immobile occupato dalla curatela – Credito prededucibile per canoni e indennità – Totale dovuto fino alla riconsegna –   Insinuazione ex artt. 92 e ss. L.F. - Istanza formulata tardivamente – Art. 101, primo e ultimo comma, L.F. - Restituzione del bene avvenuta oltre l'anno - Ritardo da ritenersi giustificato.

Data di riferimento: 
31/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18488/2018) - Concordato preventivo: prededucibilità del credito spettante al concedente a titolo di penale per mancata restituzione, a risoluzione avvenuta, del bene concesso in leasing al proponente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 luglio 2018 n. 18488 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Giuseppe Fichera.

Fallimento – Crediti sorti nel precedente concordato preventivo – Prededucibilità – Presupposti  cronologici e teleologici – Attività degli organi della procedura - Vantaggio per la massa dei creditori – Prospettazione ex ante – Necessità.

Data di riferimento: 
12/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18489/2018) - Fallimento: presupposto dell'ammissione in prededuzione dei crediti per finanziamenti erogati dai soci nella precedente fase di concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 luglio 2018 n. 18489 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Giuseppe Fichera.

Concordato preventivo - Finanziamenti dei soci – Prededucibilità del  credito nel successivo fallimento – Deroga alla postergazione -  Art. 182 quater, terzo comma, L.F. - Dettato modificato - Necessaria applicazione ratione temporis.

Data di riferimento: 
12/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Firenze – Cessione di credito anomala conclusa dal cedente poi fallito: effetti dell'ammissione al passivo del credito del cessionario. Inammissibilità di una nuova medesima pretesa.

Corte d'Appello di Firenze, Sez. I civ., 11 giugno 2018 – Pres. EdoardoMonti, Cons. Rel. Dania Mori, Cons. Andrea Ricucci.

Cessione di credito anomala – Escussione del cedente o del debitore ceduto – Facoltà di scelta riconosciuta al cessionario – Fallimento del cedente – Insinuazione al passivo del credito da parte del cessionario – Ammissione – Esecutività dello stato passivo - Successiva escussione del debitore ceduto – Duplicazione della medesima pretesa - Inammissibilità.

Data di riferimento: 
11/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Concordato preventivo: l'attività del professionista, che ha assistito il debitore in sede di ammissione alla procedura, deve, perché gli sia riconosciuto il diritto a compenso, risultare rispettosa delle norme ed idonea a raggiunger

Tribunale di Padova, Sez. I civ., 01 giugno 2018 – Pres. Rel. Maria Antonia Maiolino, giud. Caterina Zambotto e Micol Sabino.

Concordato preventivo con cessione dei beni  - Domanda di ammissione -  Combinato disposto degli artt. 163 bis e 182 L.F. - Cause di prelazione e principio di competitività - Necessario rispetto.

Data di riferimento: 
01/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12017/2018) - Prededuzione nel successivo fallimento del credito del professionista che ha predisposto l'attestazione prevista dall'art. 161, terzo comma, L.F. per l'ammissione a concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 maggio 2018 n.12017 – Pres. Antonio Didone , Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo – Domanda di ammissione – Attestazione del professionista –  Essenzialità ed adeguatezza -  Successivo fallimento – Riconoscimento del requisito della "funzionalità" della prestazione – Preducibilità del credito ex art. 111, secondo comma, L.F. – Esito negativo della procedura minore – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
16/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine