Corte di Cassazione, Art. 217. - Bancarotta semplice.

Corte di Cassazione (37453/2021) – Presupposti oggettivi e soggettivi per potersi riconoscere la responsabilità in termini di concorso a carico dell'amministratore di diritto a fronte di reati commessi dall'amministratore di fatto.

Corte di Cassazione, Sez. V Penale, 14 ottobre 2021, n. 37453 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Rossella Catena.

Reato commesso dall'amministratore di fatto di una società – Art. 40, comma 2, c.p. - Possibile imputazione di concorso in capo all'amministratore di diritto – Presupposto oggettivo - Mancato intervento volto ad impedirlo – Estraneità o meno dalla gestione - Considerazione imprescindibile.

Data di riferimento: 
14/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18610/2021) – Concessione abusiva di credito ad un'impresa in crisi: il curatore, in caso di fallimento della stessa, è legittimato ad agire nei confronti della banca e degli organi sociali della fallita.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 giugno 2021, n. 18610 – Pres.Francesco A. Genovese, Rel. Loredana Nazzicone.

Fallimento – Azione di responsabilità nei confronti di una banca – Concessione di credito al soggetto poi fallito – Presupposti perché sia considerata”abusiva” - Legittimazione del curatore a promuoverla – Possibile solidarietà passiva tra istituto finanziatore e organi sociali.

Data di riferimento: 
30/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28848/2020) – Presupposti per il riconoscimento della responsabilità penale ex art. 224 L.F. (fatti di bancarotta semplice) dei sindaci di società fallita.

Corte di Cassazione, Sez. V Penale, 19 ottobre 2020, n. 28848 – Pres. Miccoli Grazia, Rel. Paola Borrelli.

Sindaci di società dichiarata fallita – Reato previsto dall'art. 224 L.F. - Riconoscimento della responsabilità penale – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
19/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16706/2020) – Fallimento e insinuazione al passivo: irripetibilità delle somme versate alla fallita, allorché in bonis, e dalla stessa non restituite, di fatto erogate occultando un inammissibile illecito finanziamento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 agosto 2020, n. 16706 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento - Insinuazione al passivo di credito - G.D. – Rigetto della richiesta – Motivazione – Rinvio alle ragioni esposte dal curatore – Ammissibilità – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
05/08/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11297/2020) – Distrazione di somme in sede di concordato preventivo e c.d. bancarotta “riparata”. Presupposti della bancarotta fraudolenta documentale, "specifica" e “generale”, e differenza rispetto alla bancarotta semplice.

Corte di Cassazione, Sez. V Pen., 03 aprile 2020, n. 11297 - Pres. Eduardo De Gregorio, Rel. Maria Teresa Belmonte.

Concordato preventivo – Ammissione – Distrazione di somme - Ipotesi di bancarotta fraudolenta postfallimentare – Possibile configurazione – Successiva reintegrazione patrimoniale – Esclusione della materialità del reato – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
03/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22142/2019) - Presupposto perchè la sola avvenuta emissione e utilizzazione di fatture fittizie da parte dell'imprenditore poi fallito possa configurare il reato di bancarotta fraudolenta c.d. documentale.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 21 maggio 2019, n. 22142 – Pres. Stefano Palla, Cons. Rel. Elisabetta Maria Morosini, Cons. Carlo Zaza, Giulio Romano e Angelo Caputo.

Reati di bancarotta fraudolenta e bancarotta semplice c.d. documentali – Oggetto del reato – Differenza nei due casi-  Riferimento nel primo a qualsiasi documento contabile.

Data di riferimento: 
21/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8997/2018) – Bancarotta fraudolenta patrimoniale: criteri da cui desumere la sussistenza dell’elemento soggettivo e la mancanza della speciale tenuità del danno.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 27 febbraio 2018 n. 8997 - Pres. Rosa Pezzullo, Rel. Umberto Luigi. Scotti.

Bancarotta fraudolenta patrimoniale – Elemento soggettivo – Agente – Necessità della volontà del dissesto – Esclusione – Garanzia patrimoniale – Rischio di danno per i creditori – Consapevolezza -  Presupposto sufficiente.

Data di riferimento: 
27/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (48198/2017) – Bancarotta semplice consistente nell’effettuazione di spese personali eccessive: ipotesi riferibile al solo imprenditore individuale fallito.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 19 ottobre 2017 n. 48198 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Luca Pistorelli.

Fallimento di società di capitali – Amministratore - Distacco di risorse societarie  - Utilizzo per fini personali – Ipotesi di distrazione – Bancarotta fraudolenta patrimoniale – Derubricazione in bancarotta semplice ex art. 217, primo comma n. 1, L.F. – Esclusione.

Data di riferimento: 
19/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13910/17) – Bancarotta distrattiva prefallimentare: condizione di punibilità rappresentata dalla sentenza dichiarativa del fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 22 marzo 2017 n. 13910 – Pres. Maurizio Fumo, Rel. Giuseppe De Marzo.

Bancarotta distrattiva pre-fallimentare - Sentenza dichiarativa di fallimento - Elemento costitutivo del reato – Esclusione - Mera condizione oggettiva di punibilità – Evento che incide sul decorso della prescrizione e sulla competenza – Indici qualificati di insolvenza - Azione penale- Esercizio possibile.

Data di riferimento: 
22/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Bancarotta: requisiti di ascrivibilità della condotta delittuosa all’amministratore di fatto.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 05 gennaio 2017 n. 547 - Pres. Palla, Rel. Scotti.

Bancarotta – Amministratore di fatto – Ascrivibilità della condotta – Esistenza di una procura speciale – Insufficienza – Prova  dell’uso fattone –  Esercizio di una vera attività gestoria –  Continuità e non occasionalità - Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
05/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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