Art. 18. - Reclamo.

Corte di Cassazione (8906/17) – Fallimento di una s.a.s. oggetto di sequestro preventivo: consegna dell’istanza alla socia accomandataria da parte dell’amministratore giudiziario. Termine per il reclamo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 aprile 2017 n. 8906 - Pres. Aniello Nappi, Est. Francesco Antonio Genovese.

Fallimento -  Società in accomandita semplice – Sequestro preventivo della stessa – Socia accomandataria - Notifica dell’istanza ad opera dell’amministratore giudiziario – Partecipazione all’udienza – Sanatoria dell’irregolarità – Precedente della notifica ad opera della polizia giudiziaria – Analogia.

Data di riferimento: 
06/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8903/17) – Presupposti di legittimità dell’iniziativa del P.M. volta alla dichiarazione di fallimento. Accertamento dello stato di insolvenza in sede di reclamo e fatti posti a fondamento della decisione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 aprile 2017 n. 8903 - Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.

Istanza di fallimento  - Presupposti di legittimazione del P.M. – Insolvenza risultante in sede civile – Illimitatezza del riscontro – Decozione risultante in ambito penale – Avvio dell’azione penale – Enunciazione delle ragioni dell’iniziativa - Condizioni non richieste.

Data di riferimento: 
06/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Firenze – Concordato preventivo con affitto d’azienda e presupposti per la qualifica di concordato con continuità aziendale.

Appello di Firenze, 05 Aprile 2017. – Andrea Riccucci, pres. - Domenico Paparo, rel..

Concordato preventivo – Affitto d’azienda e continuità aziendale – presupposti.

Data di riferimento: 
05/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7959/17) – Controllo della fattibilità giuridica della proposta concordataria con riferimento, in particolare, all’attestazione del professionista. Natura devolutiva del giudizio ex art. 18 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 marzo 2017 n. 7959 - Pres. Massimo Dogliotti, Rel. Giacinto Bisogni.

Concordato preventivo – Fattibilità giuridica – Controllo del tribunale – Attestazione del professionista  - Adeguatezza delle informazioni – Esame consentito – Giudizio discordante – Ammissibilità.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Natura devolutiva del giudizio – Doglianze del fallito e delle parti resistenti – Novità dei fatti allegati – Esame consentito.

Data di riferimento: 
28/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8014/17) - Esito negativo della notifica tramite Pec al fallendo del ricorso e del decreto di fissazione dell’udienza ed attestazione del cancelliere.

Cassazione civile, sez. VI, 28 Marzo 2017, n. 8014. pres. Ragonesi - est. Bisogni.

Notifica al debitore del ricorso e del decreto di fissazione dell’udienza prefallimentare – Attestazione della impossibilità di eseguire la notifica a mezzo PEC – Allegazione del messaggio ritrasmesso dal gestore della posta elettronica certificata attestante l'esito negativo dell'invio – Non necessità – Attestazione del cancelliere – Sufficienza.

Data di riferimento: 
28/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7975/17) – Concordato preventivo e necessità che sussista fin dal momento del deposito della proposta il requisito della veridicità dei dati aziendali.

Cassazione civile, sez. I, 28 Marzo 2017, n. 7975. Pres., est. Didone.

Presupposti del concordato preventivo – Requisito della veridicità dei dati aziendali – Sussistenza al momento del deposito della proposta - Necessità

Data di riferimento: 
28/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1470/17) - Fallimento: reclamo ex art. 18 proposto dalla debitrice in ragione dell’asserita nullità della notificazione del ricorso e dell’avvenuto trasferimento all’estero della sede legale.

Corte di Cassazione - Sez. I civ., 23 marzo 2017 n. 1470 - Pres. Antonio Didoni, Rel. Maria Acierno.

Fallimento – Reclamo – Motivo –  Istanza del debitore  e decreto di fissazione di udienza - Nullità della notifica all’estero - Mancata traduzione dell’atto – Destinatario –Rifiuto e rinvio al mittente dell’atto – Presupposto necessario – Omissione - Irrilevanza dell’eccezione.

Data di riferimento: 
27/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7390/17) – Fallimento: presunzione di conoscenza del ricorso e del decreto di fissazione d’udienza notificati a mezzo PEC. Stato d’insolvenza riscontrato in via induttiva sulla base della sola istanza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 marzo 2017 n. 7390 - Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Giacinto Bisogni.

Fallimento – Istanza e decreto di fissazione d’udienza – Notifica tramite PEC – Principio della conoscibilità – Fondamento – Avvenuta effettiva  conoscenza – Irrilevanza.

Fallimento – Riscontro dell’insolvenza – Mancato pagamento di un solo credito - Importo non inferiore ad euro trentamila – Presunzione della sussistenza dello stato – Criterio sufficiente.

Data di riferimento: 
22/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano - Concordato con continuità: necessità che la relazione del professionista attesti che la prosecuzione dell’attività risulta funzionale al miglior soddisfacimento dei creditori.

Corte d'Appello di Milano, Sez. IV, 22 marzo 2017 - Pres. Marina Marchetti, Rel. Rossano Taraborelli.

Concordato in continuità – Relazione del professionista – Integrazione – Prosecuzione dell’attività –  Funzionalità - Miglior soddisfacimento dei creditori – Attestazione necessaria – Presupposto indispensabile di ammissibilità della proposta.

Data di riferimento: 
22/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Venezia – Reclamo ex art. 18 L.F. proposto da una holding occulta dichiarata fallita su iniziativa di una controllata. Problematiche inerenti alla notifica dell’istanza e al termine di comparizione.

Corte d’Appello di Venezia, Sez. I civ., 16 marzo 2017 – Pres. Daniela Bruni, Cons. Rel. Fabio Laurenzi, Cons. Paola Di Francesco.

Società occulta – Istanza di fallimento - Decreto di fissazione d’udienza – Notificazione – Residenza dei soci – Modalità idonea.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. –   Termine dilatorio di comparizione ex art. 15 L.F. – Mancato rispetto – Rilevazione – Rimessione in primo grado – Esclusione – Decisione nel merito.

Data di riferimento: 
16/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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