Art. 26. - Reclamo contro i decreti del giudice delegato e del tribunale., riparto

Corte di Cassazione (977/2021) – Fallimento e riparti parziali dell'attivo: soggetti legittimati a proporre reclami e necessaria integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i creditori. Ammissibilità del ricorso straordinario per cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 gennaio 2021, n. 977 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Ripartizione dell'attivo - Progetto di riparto parziale del curatore - Reclamo ex art. 26 L.F. – Decisione  del giudice delegato – Reclamo ex art. 36 L.F. - Proponibilità dei reclami da parte di qualunque controinteressato - Restanti creditori ammessi al riparto – Necessaria integrazione del contraddittorio – Difetto di integrazione  - Rilevabilità d’ufficio.

Data di riferimento: 
20/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Il creditore fondiario che abbia ottenuto soddisfazione provvisoria in sede esecutiva è tenuto a restituire gli importi percepiti in eccedenza rispetto a quanto spettantegli in base alla definitiva graduazione dei crediti.

Tribunale di Treviso, Sez. Prima Civile, 25 novembre 2020 – Giudice Marco Saran.

Fallimento – Creditore fondiario –  Esperimento di azione esecutiva –  Sede di riparto - Principio della graduazione dei crediti - Applicabilità anche nei suoi confronti - Importo provvisoriamente ottenuto – Eccedenza rispetto a quanto  dovutogli – Necessaria restituzione – Azione di recupero esperibile dal curatore.

Data di riferimento: 
25/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31659/2019) – Fallimento: necessità per il creditore pretermesso in sede di riparto di fare ricorso, per far valere le sue ragioni, agli strumenti processuali previsti dalla legge fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 dicembre 2019, n. 31659 - Pres. Carlo De Chiara, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento- Piano di riparto - Creditori pretermessi - Difesa dei propri diritti - Proposizione di reclami - Necessità - Definizione della procedura -  Tutela mediante ricorso successivo a separati giudizi  - Azioni di arricchimento o di ripetizione di indebito - Inammissibilità.

Data di riferimento: 
04/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30454/2019) – Vendita di beni in sede di concordato e ordine di cancellazione delle iscrizioni pregiudizievoli: proponibilità sia del reclamo avverso il decreto del g.d. che del ricorso per Cassazione contro la decisione del tribunale

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 novembre 2019, n. 30454 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo – Liquidazione dell’attivo - Vendita di beni – Cancellazione delle iscrizioni pregiudizievoli - Decreto del giudice delegato – Creditore ipotecario – Approvazione della proposta - Mancata opposizione – Irrilevanza - Legittimazione al reclamo avverso la cancellazione.

Data di riferimento: 
21/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Prato – Fallimento: dovere per il conservatore dei registri immobiliari di ottemperare all'ordine del G.D. di cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sui beni di cui si sia disposta la vendita.

Tribunale di Prato, Sez. Unica Civile, 03 settembre 2018 – Pres. Rel. Maria Novella Legnaioli, Giud. Michele Sirgiovanni e Manuela Granata.

Fallimento – Vendita dei beni – Procedura competitiva – Aggiudicazione – Pagamento del prezzo – Giudice delegato – Trascrizioni o iscrizioni - Ordine di cancellazione  - Definitività - Conservatore dei registri immobiliare – Dovere di provvedervi immediatamente.

Data di riferimento: 
03/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9018/2018) - Fallimento e riparto del ricavato dalla vendita del patrimonio mobiliare tra crediti assistiti da privilegi generali e speciali: unicità della graduatoria e modalità di pagamento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 aprile 2018 n. 9018 – Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento  - Stato passivo -  Riparto – Crediti privilegiati – Privilegi mobiliari speciali e generali – Possibile concorso sugli stessi beni -  Unicità della graduatoria – Modalità di pagamento – Rispetto della gerarchia ex artt. 2777 e 2778 c.c.

Data di riferimento: 
11/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Modena - Riparti finali in sede di concordato preventivo con continuità: inapplicabilità dell'art. 113 L.F. che, in ambito fallimentare, prevede la necessità di disporre accantonamenti in sede di ripartizioni parziali.

Tribunale di Modena,  Sez. Civ. e Fall., 20 settembre 2017 – Pres. Emilia Salvatore, Rel. Alessandra Mirabelli, Giud. Paolo Siracusano.

Concordato con continuità – Fase esecutiva – Riparto finale – Somme riscosse dall'impresa in virtù di decreto ingiuntivo -  Provvedimento oggetto di opposizione – Necessità del loro accantonamento – Esclusione – Artt. 113 L.F. - Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
20/09/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d' Appello di Venezia - Concordato fallimentare: modalità di custodia delle somme residuate dal reparto e destinate ai creditori irreperibili. Prescrizione decennale.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 26 gennaio 2017 - Pres. Rel. Daniela Bruni.

Concordato fallimentare – Esecuzione -  Somme residuate dal reparto – Custodia a favore dei creditori  irreperibili – Modalità prevista in caso di procedura fallimentare – Deposito necessario – Termine di cinque anni - Eventuale incameramento - Inapplicabilità – Assuntrice – Possibile consegna – Obbligo di custodia - Durata decennale.

Data di riferimento: 
26/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concordato fallimentare e sindacato del tribunale sulla liceità degli accantonamenti autorizzati dal G.D. in sede di omologa.

 

Tribunale di Milano 05 maggio 2016 - Pres. Paluchowski, Est. Bruno.

 

Fallimento – Concordato fallimentare – Accantonamenti – Liceità possibile.

 

Fallimento – Concordato fallimentare – Omologazione – Reclamo – Tribunale – Potere di indagine – Limite – Violazione dei doveri imposti dalla legge - Libera valutazione degli organi fallimentari – Esclusione.

 

Data di riferimento: 
05/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (525/2016) – Esclusione in sede di riparto di un credito ammesso al passivo nell’ipotesi in cui ne sia sopravvenuta l’estinzione.

 

Corte di Cassazione, 14 gennaio 2016 – dott. F. Forte presidente – dott. R.M. Di Virgilio.

 Stato passivo – Decreto di esecutività – Piano di riparto – Esclusione di un credito ammesso per fatto estintivo sopravvenuto all’estinzione – Possibilità.

Data di riferimento: 
14/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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