Art. 52. - Concorso dei creditori.

Corte di Cassazione (11021/2023) – L'azione volta all'accertamento di un credito nei confronti del fallimento proposta in un giudizio ordinario deve essere dichiarata d'ufficio, in ogni stato e grado, inammissibile o improcedibile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 aprile 2023, n. 11021 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Fallimento – Azione di accertamento di un credito – Proposizione in sede di giudizio ordinario di cognizione – Inammissibilità o improcedibilità - Questione attinente al rito – Preclusione rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio.

Data di riferimento: 
26/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33728/2022) – Insinuazione al passivo: considerazioni in tema di onere probatorio e di inutilizzabilità delle scritture contabili non rivestendo il curatore il ruolo di imprenditore ma di mero gestore del patrimonio del fallito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 novembre 2022, n. 33728 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento – Insinuazione al passivo – Onere probatorio gravante sul creditore – Inefficacia della produzione di documentazione priva di data certa – Eccezione sollevabile anche d'ufficio non necessitante di prova alcuna.

Data di riferimento: 
16/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31560/2022) – Procedure concorsuali: l'ammissione al passivo di crediti tributari da parte dell'agente della riscossione richiede la produzione della cartella di pagamento, non essendo sufficiente quella dell'estratto di ruolo.

Corte di Cassazione, Sez. Tributaria Civile, 25 ottobre 2022, n. 31560 – Pres. Domenico Chindemi, Rel. Milena Balsamo.

Concordato preventivo – Notificazione della cartella esattoriale – Atto impositivo da considerarsi ammissibile – Fondamento - Possibilità dell'impugnazione da parte del fallito e del curatore - Art. 3 bis del D.L.146/2021 – Normativa sopravvenuta – Non impugnabilità del ruolo e dell'estratto di ruolo.

Data di riferimento: 
25/10/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27074/2022) – Irrevocabilità della rimessa effettuata dal terzo datore di pegno, con denaro proveniente dalla vendita del bene costituito in garanzia, nel conto corrente del debitore, poi fallito, senza rivalersi nei suoi confronti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 settembre 2022, n. 27074 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Guido Mercolino.

Fallimento – Terzo datore di pegno – Vendita del bene costituito in garanzia – Versamento del ricavato nel di lui conto corrente – Non esercizio della rivalsa nei confronti del debitore garantito – Non suscettibilità di revoca di tale rimessa – Fondamento.

Data di riferimento: 
14/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26806/2022) – All'esito di un concordato fallimentare è ammissibile la proposizione di un'azione esecutiva individuale nei confronti del debitore tornato in bonis anche per crediti sorti anteriormente al concordato.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 12 settembre 2022, n. 26806 – Pres. Franco De Stefano, Rel. Stefano Giaime Guzzi.

Concordato fallimentare – Conclusione della procedura – Creditore anteriore non insinuatosi al passivo – Proposizione di un'azione esecutiva individuale – Ammissibilità – Fondamento -  Necessità della precedente insinuazione – Esclusione.

Data di riferimento: 
12/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23986/2022) –Il creditore è legittimato a richiedere il fallimento del suo debitore nel frattempo divenuto obbligato solidale sussidiario a seguito della pattuizione di una delegazione cumulativa con un suo debitore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 agosto 2022, n. 23986 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento – Delegazione o accollo cumulativi – Legittimazione del creditore a proporre istanza di fallimento nei   delegante quale obbligato sussidiario solidale – Sussistenza – Fondamento.

Data di riferimento: 
02/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16939/2022) – I titolari del diritto di ritenzione su beni mobili compresi nel fallimento, posto a garanzia di crediti vantati verso debitori diversi dal fallito, non possono trovare soddisfazione in sede di accertamento del passivo.

Corte di Cassazione, Sez. , 25 maggio 2022, n. 16939 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Titolari del diritto di ritenzione su beni mobili del fallito - Garanzia di crediti vantati verso debitori diversi dal fallito - Procedimento di verificazione ex art. 52 L.F, o ammissione atipica al passivo - Esclusione – Soddisfacimento possibile – Necessario intervento nella ripartizione del passivo.

Data di riferimento: 
25/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15612/2022) - Fallimento o dichiarazione di insolvenza o ammissione all’amministrazione straordinaria sopravvenuti in costanza di giudizio di impugnazione del lodo e deroga al principio di cui all’art. 52 L. fall.

Cass., Sez. 1, 16 maggio 2022, n. 15612, Pres. Campanile, Est. Reggiani

Fallimento o dichiarazione di insolvenza o ammissione all’amministrazione straordinaria sopravvenuti in costanza di giudizio di impugnazione del lodo arbitrale – Conseguenze – Deroga al principio di cui all’art. 52 L. fall.

Data di riferimento: 
16/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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