Art. 54 - Misure cautelari e protettive., Art. 18. - Reclamo.

Corte di Cassazione – Dichiarazione di fallimento di una società cooperativa svolgente attività commerciale. Sanatoria della notifica del ricorso che abbia raggiunto il suo scopo.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 12 luglio 2016 n. 14250 – Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

Società cooperativa - Obiettiva economicità dell'attività esercitata - Qualità di imprenditore commerciale – Riconoscimento – Assoggettabilità a fallimento.

Ricorso di fallimento e del decreto di convocazione -  Notificazione tramite polizia giudiziaria – Mancanza del provvedimento presidenziale -  Nullità - Costituzione del debitore innanzi al tribunale – Sanatoria. 

Data di riferimento: 
12/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Reclamo del debitore, ex art.18 L.F., per difetto della notifica via PEC nei suoi confronti del ricorso per la dichiarazione di fallimento e del decreto di fissazione d’udienza: reiezione.

 

Corte di Cassazione. Sez. VI civ., 06 luglio 2016 n. 13817- Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

 

Istanza di fallimento – Decreto di fissazione d’udienza – Notifica al debitore via PEC al suo indirizzo di posta elettronica – Rispetto della sequenza procedimentale ex art. 15 L.F. – Perfezionamento della notifica telematica.

 

Data di riferimento: 
06/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Benevento – Presupposti di ammissibilità dell’iniziativa del debitore e del P.M. per la dichiarazione di fallimento. Possibile esclusione dello stato d’insolvenza in presenza di pacta de non petendo: onere della prova.

 

Tribunale di Benevento 21 aprile 2016 – Pres. Rel. Monteleone.

 

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa del creditore - Entità e requisiti del debito -  Legittimazione - Irrilevanza – Ammontare dei debiti - Soglia minima di fallibilità.

 

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa del P.M. – Limiti -  Ipotesi stabiliti dalla legge – Art. 7 L.F. nn. 1) e 2) – Notitia decoctionis - Fonte  - Indagini esterne – Ammissibilità.

 

Data di riferimento: 
21/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5377/2016) – Valore probatorio dell’elenco assegni protestati in sede di verifica del superamento del limite previsto dall’art. 15 l.f. per la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 18 marzo 2016 n. 5377 – Pres. Massimo Dogliotti, Rel. Andrea Scaldaferri.    

Fallimento – Assoggettabilità - Debiti scaduti e non pagati – Ammontare minimo richiesto – Elenco degli assegni protestati – Debiti da sommarsi a quelli del creditore istante  - Prova del loro eventuale pagamento – Onere gravante sul debitore.

Data di riferimento: 
18/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5001/2016) – Accertamento dello stato di insolvenza in sede prefallimentare in presenza di contestazioni del credito del ricorrente.

Cassazione civile, sez. VI, 14 Marzo 2016, n. 5001. Pres. Vittorio Ragonesi, rel. Francesco Antonio Genovese.

Accertamento dello stato d'insolvenza in sede prefallimentare - Ragionevole contestazione del credito vantato dal ricorrente - Accertamento incidentale dello stesso - Necessità - Pronuncia giudiziale a cognizione piena di accertamento del credito – Sufficienza.

Data di riferimento: 
14/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Firenze – Concordato preventivo: ritardo nella presentazione della proposta non integrante un’ipotesi di abuso del diritto.

 

Corte d'Appello di Firenze 03 marzo 2016 – Pres. Orsucci, Est. Di Falco.

 

Udienza prefallimentare – Svolgimento - Successiva presentazione della domanda di concordato – Ipotesi di abuso del diritto – Esclusione – Prova della tempestività dell’iniziativa concordataria –  Revocabilità del fallimento – Restituzione  degli atti al Tribunale - Coordinamento necessario tra le due procedure.

 

Data di riferimento: 
03/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1105/2016) – Omissione dell’obbligo di convocazione prefallimentare, a pena di nullità, dei soci illimitatamente responsabili e validità della pronuncia emessa nei confronti della società.

Cassazione civile, sez. VI, 21 Gennaio 2016, n. 1105. Pres. Vittorio ragonesi, rel. Guido Mercolino.

Istanza di fallimento di società con soci a responsabilità illimitata e dei soci – Omessa convocazione del socio - Nullità della dichiarazione di fallimento personale del socio - Sussistenza - Nullità della dichiarazione del fallimento sociale - Esclusione - Fattispecie regolata dall'art. 147, comma 3, l.fall. come modificato dal d.lgs. n. 5 del 2006

Data di riferimento: 
21/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1095/2016) – Partecipazione di una società a responsabilità limitata ad una società di fatto: responsabilità illimitata.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., n. 1095 del 21 gennaio 2016 – Pres. Ceccherini, Rel. Nazzicone.

 

Società di capitali – Partecipazione a società di fatto – Amministratori – Violazione di legge –Rimedi – Attività imprenditoriale - Inefficacia– Insussistenza.

 

Società a responsabilità limitata – Partecipazione a società di persone – Rispetto dell’art. 2361, secondo comma, c.c. – Autorizzazione dei soci - Non necessità –Atto gestorio dell’organo amministrativo - Efficacia.

 

Data di riferimento: 
21/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (625/2016) – Onere della prova a carico del debitore del mancato superamento dei limiti di fallibilità previsti dall’art. 1 della legge fallimentare.

Cassazione civile, sez. I, 15 Gennaio 2016, n. 625. Pres. Aldo Ceccherini, Rel. Renato Bernabai.

Requisiti di fallibilità di cui all'art. 1, comma 2, l.fall.- Onere della prova a carico del debitore - Fondamento

Data di riferimento: 
15/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Notifica all’imprenditore cessato di una sola tra le plurime istanze di fallimento avanzate nei suoi confronti. Condizione di sua fallibilità ex art. 2495 c.c..

 

Reclamo ex art.18 L.F.

 

Corte di Cassazione, Sez. VI, 07 gennaio 2016 n.98 – Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

 

Fallimento – Notificazione del ricorso – Oneri per il debitore – Omessa notificazione di altri ricorsi – Irrilevanza.

 

Fallimento - Imprenditore cessato – Vicende estintive delle società – Cancellazione dal registro delle imprese – Inapplicabilità – Cessazione dell’attività – Condizione decisiva.

 

Data di riferimento: 
07/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine