Art. 55 - Procedimento.

Corte di Cassazione (30827/2018) – L’art. 6 l.f.non presuppone un definitivo accertamento giudiziale del credito, né l'esecutività del titolo, ma un accertamento incidentale da parte del giudice al solo scopo di verificare la legittimazione dell'istante.

Cassazione civile, sez. I, 28 Novembre 2018, n. 30827. Est. Rosa Maria Di Virgilio.

Istruttoria prefallimentare – Creditore istante – Titolo esecutivo o definitivo accertamento del credito - Necessità – Esclusione.

Data di riferimento: 
28/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30538/2018) – Procedimento per la dichiarazione di fallimento: non perentorietà del termine per la notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza. Possibile fissazione di un nuovo tassativo termine per procedervi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 novembre 2018, n. 30538 - Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento -  Procedimento -  Notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza -  Termine non perentorio - Non spontanea costituzione del fallendo  - Giudice - Possibile fissazione di un nuovo termine - Rispetto necessario a pena di decadenza.

Data di riferimento: 
26/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30537/2018) – Revoca del concordato preventivo e atti di frode: carattere doloso del deficit informativo determinato dalla mera consapevolezza di aver taciuto il fatto idoneo ad alterare la percezione dei creditori.

Cassazione civile, sez. I, 26 Novembre 2018, n. 30537. Pres. Antonio Didone, rel. Eduardo Campese.

Revoca del concordato preventivo ex art. 173 l.fall. per atti di frode inerenti un deficit informativo – Mera consapevolezza di aver taciuto il fatto idoneo ad alterare la percezione dei creditori – Carattere doloso – Sussistenza.

Data di riferimento: 
26/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30539/2018) – Coordinamento tra procedimenti: dichiarazione di fallimento quale conseguenza o dell'esito negativo di una proposta concordataria o del suo essere finalizzata solo a ritardare quella pronuncia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 novembre 2018 n. 30539 – Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Proposta di concordato – Decreto di inammissibilità – Dichiarazione di fallimento – Pronuncia che può conseguirne – Necessità di ulteriori adempimenti procedurali – Esclusione –  Debitore -  Eventualità già nota - Rapporto processuale già instaurato.

Data di riferimento: 
26/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29741/2018) - Ammissibilità della proposizione da parte del debitore, in sede di subprocedimento ex art. 173 L.F., di modifiche alla proposta concordataria per superare le criticità rilevate dal commissario.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 novembre 2018 n. 29741 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Eduardo Campese.

Concordato preventivo – Subprocedimento ex art. 173 L.F. -  Temporaneo arresto della procedura - Debitore -  Modifica della proposta – Scopo – Superamento delle criticità rilevate dal C.G. - Ammissibilità – Motivo -  Voto dei creditori – Espressione non ancor ancora avvenuta – Ipotesi particolare – Presentazione di fideiussioni - Piano concordatario - Sostanziale non modifica - Nuova attestazione – Non necessità.

Data di riferimento: 
19/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concordato con continuità reso possibile solo grazie a risorse esterne: problematiche relative alla sussistenza di atti in frode, rispetto delle cause di prelazione e distribuzione assimetrica delle risorse tra le classi.

Tribunale di Milano, Sez. II civ. Fallimentare, 15 novembre 2018 – Pres. Alida Paluchowski, Rel.  Federico Rolfi, Giud. Irene Lupo.

Concordato preventivo – Impresa in stato di insolvenza – Possibile accesso – Proponente – Ricorso - Prospettazione di un mero stato di crisi – Comportamento costituente atto in frode – Esclusione.

Data di riferimento: 
15/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28803/2018) – Presupposti di ammissibilità della notifica del ricorso e del decreto per la dichiarazione di fallimento presso la casa comunale e riproponibilità del ricorso in caso di revoca della precedente pronuncia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 novembre 2018, n. 28803 - Pres.Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Ricorso e decreto per la dichiarazione di fallimento -  Mancanza di indirizzo PEC - Irreperibilità del destinatario - Ufficiale giudiziario - Ricerca infruttuosa documentata - Notifica presso la casa comunale - Ammissibilità - Precedente notificazione di altro ricorso - Debitore rintracciato presso la sede d'impresa -  Antecedente irrilevante.

Data di riferimento: 
09/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27301/2018) Dichiarazione di fallimento anche in pendenza dei termini per impugnare il provvedimento d'inammissibilità del concordato preventivo.

Cassazione civile, sez. I, 26 Ottobre 2018, n. 27301. Est. Paola Vella.

Pendenza dei termini per impugnare il decreto di inammissibilità della domanda di concordato - Contestuale dichiarazione di fallimento – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
26/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26646/2018) - Concordato preventivo: conseguenze dell'omessa informazione ai creditori circa alcuni contenziosi pendenti e dell'avvio di altri contenziosi senza la preventiva autorizzazione del G.D.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 ottobre 2018 n. 26646 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Concordato preventivo con cessione dei beni  - Contenziosi pendenti – Mancato avviso ai creditori – Poste attive e passive esposte - Veridicità ed attendibilità di tali dati – Loro  incisione – Presupposti che la escludono.

Data di riferimento: 
22/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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