riparto, Art. 227 - Ripartizioni parziali.

Corte di Cassazione (41512/2021) – Fallimento e stato passivo: considerazioni in tema di domanda di insinuazione tardiva e di legittimazione del creditore tardivo all'impugnazione dei crediti tempestivi già ammessi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2021, n. 41511 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Stato passivo – Impugnazione dei crediti ammessi – Legittimazione non solo dei creditori tempestivi ma anche di quelli tardivi– Termini preclusivi.

Fallimento – Stato passivo – Impugnazione dei crediti ammessi –  Creditori tempestivi e tardivi – Pregiudiziale di rito –  Soggetti cui la legittimazione al rimedio va negata.

Data di riferimento: 
27/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (41511/2021) – Fallimento e stato passivo: considerazioni in tema di domanda di insinuazione tardiva e di legittimazione del creditore tardivo all'impugnazione dei crediti tempestivi già ammessi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2021, n. 41511 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Stato passivo – Impugnazione dei crediti ammessi – Legittimazione non solo dei creditori tempestivi ma anche di quelli tardivi– Termini preclusivi.

Fallimento – Stato passivo – Impugnazione dei crediti ammessi –  Creditori tempestivi e tardivi – Pregiudiziale di rito –  Soggetti cui la legittimazione al rimedio va negata.

Data di riferimento: 
27/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Firenze – Fallimento: diritto del creditore ipotecario, laddove il bene su cui grava il privilegio non risulti ancora liquidato, di concorrere nelle ripartizioni delle somme già disponibili e limiti di sindacabilità delle scelte del curatore

Tribunale di Firenze, Sez. V - Collegio Fallimentare, 09 luglio 2021 – Pres. Patrizia Pompei, Rel. Cristian Soscia, Giud. Maria Novella Legnaioli.

Fallimento – Reclamo avverso gli atti del curatore – Reclamo al tribunale contro i decreti del giudice delegato - Sindacabilità delle scelte del curatore - Natura e limiti.

Data di riferimento: 
09/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza - Diritto del fideiussore del fallito che abbia pagato il creditore principale ad insinuarsi al passivo in attesa che venga, in sede di riparto, accertato il suo diritto di rivalsa.

Tribunale di Vicenza ,  Sez. I civ., 30 giugno 2021 – Giud. Rel. Giuseppe Limitone, Giud. Giovanni Genovese e Silvia Saltarelli.

Fallimento – Coobbligato del fallito - Esercizio del diritto di rivalsa – Condizione necessaria – Integrale pagamento del comune creditore – Insinuazione al passivo – Iniziativa non preclusa.

Data di riferimento: 
30/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (977/2021) – Fallimento e riparti parziali dell'attivo: soggetti legittimati a proporre reclami e necessaria integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i creditori. Ammissibilità del ricorso straordinario per cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 gennaio 2021, n. 977 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Ripartizione dell'attivo - Progetto di riparto parziale del curatore - Reclamo ex art. 26 L.F. – Decisione  del giudice delegato – Reclamo ex art. 36 L.F. - Proponibilità dei reclami da parte di qualunque controinteressato - Restanti creditori ammessi al riparto – Necessaria integrazione del contraddittorio – Difetto di integrazione  - Rilevabilità d’ufficio.

Data di riferimento: 
20/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20508/2020) – Ragionevole durata delle procedure fallimentari: criteri per riconoscere un’equa riparazione al creditore nel caso di durata superiore a quella fissata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 29 settembre 2020, n. 20508 – Pres. Sergio Gorjan, Rel. Luigi   Abete.

Procedura fallimentare – Durata  ragionevole - Pronunce della Corte europea dei diritti dell'uomo - Criterio cui fare riferimento per stabilirla – Durata eccedente – Diritto del creditore a un'equa riparazione.

Procedura fallimentare – Durata eccessiva -  Equa riparazione – Misura da riconoscersi al creditore – Euro 500,00 per ogni anno di ritardo.

Data di riferimento: 
29/09/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Forlì - Crisi da Covid-19: decisione del giudice delegato di escludere per ragioni di urgenza la sospensione dei termini prevista dal D.L. 18/2020, c.d. “Decreto Cura Italia”.

Tribunale Civile e Penale di Forlì, 01 aprile 2020 – Giudice Delegato Barbara Vacca.

Emergenza epidemologica da COVID-19 – Conseguente crisi economica – Stato di necessità – G.D.- Riparto parziale – Necessità di accelerare i tempi dei pagamenti – Conseguenza - Scelta di ridurre i termini per la proposizione del reclamo da parte dei creditori –   Esclusione della sospensione dei termini previsti dal D.L. 18/2020 – Fissazione di un termine perentorio di 15 giorni - Decorrenza dalla comunicazione del deposito del riparto.

Data di riferimento: 
01/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Fallimento e stato passivo: ricorso ex art. 700 c.p.c. proposto da un creditore per tutelare il suo credito in sede di riparto in attesa della decisione del tribunale in merito alla di lui opposizione.

Tribunale di Roma, Sez. Fallimentare, 02 aprile 2019 – Giudice istruttore Maria Luisa De Rosa.

Stato passivo – Creditore – Impugnazione – Decisione non ancora intervenuta – Chiusura del fallimento – Riparto dell'attivo – Opponente – Ricorso ex art. 700 c.p.c. - Proposizione – Scopo – Ottenimento di una pronuncia urgente – Riconoscimento di una cautela innominata – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
02/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Bologna – Inapplicabilità al concordato delle disposizioni che in caso di fallimento prevedono l'accantonamento delle somme ricevute dalla procedura per effetto di provvedimenti non passati in giudicato.

Corte d'Appello di Bologna, 27 settembre 2017 – Giudice Michele Guernelli.

Concordato preventivo – Decreto ingiuntivo opposto - Somme ricevute dalla procedura – Provvedimento non defintivo -  Obbligo di accantonamento - Insussistenza.

Data di riferimento: 
27/09/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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