Art. 201 - Domanda di ammissione al passivo.

Corte di Cassazione (15580/2018) – Fallimento e cessazione dell'attività aziendale: non ha diritto a retribuzione il lavoratore rimasto a disposizione fino al momento del recesso, da parte del curatore, dal contratto di lavoro.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2018 n. 15580 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Paola Vella.

Dichiarazione di fallimento -  Cessazione dell'attività aziendale – Contratto di lavoro – Sospensione ex art. 72 L.F. - Sopravvenuta decisione del curatore  - Recesso – Periodo anteriore –  Diritto del lavoratore a retribuzione – Credito contributivo dell'I.N.P.S. - Esclusione - Mancato svolgimento delle prestazioni lavorative.

Data di riferimento: 
14/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Firenze – Cessione di credito anomala conclusa dal cedente poi fallito: effetti dell'ammissione al passivo del credito del cessionario. Inammissibilità di una nuova medesima pretesa.

Corte d'Appello di Firenze, Sez. I civ., 11 giugno 2018 – Pres. EdoardoMonti, Cons. Rel. Dania Mori, Cons. Andrea Ricucci.

Cessione di credito anomala – Escussione del cedente o del debitore ceduto – Facoltà di scelta riconosciuta al cessionario – Fallimento del cedente – Insinuazione al passivo del credito da parte del cessionario – Ammissione – Esecutività dello stato passivo - Successiva escussione del debitore ceduto – Duplicazione della medesima pretesa - Inammissibilità.

Data di riferimento: 
11/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Concordato preventivo: l'attività del professionista, che ha assistito il debitore in sede di ammissione alla procedura, deve, perché gli sia riconosciuto il diritto a compenso, risultare rispettosa delle norme ed idonea a raggiunger

Tribunale di Padova, Sez. I civ., 01 giugno 2018 – Pres. Rel. Maria Antonia Maiolino, giud. Caterina Zambotto e Micol Sabino.

Concordato preventivo con cessione dei beni  - Domanda di ammissione -  Combinato disposto degli artt. 163 bis e 182 L.F. - Cause di prelazione e principio di competitività - Necessario rispetto.

Data di riferimento: 
01/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13242/2018) - Fallimento: diritto di un creditore anteriore, che abbia dovuto restituire quanto, in corso di procedura, ricevuto a titolo di pagamento dal terzo pignorato, di insinuarsi al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ – 1, 28 maggio 2018 n. 13242 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Antonio Pietro Lamorgese.

Fallimento – Credito sorto anteriormente - Terzo pignorato – Debitor debitoris - Pagamento effettuato in corso di procedura – Inefficacia.- Creditore insoddisfatto – Stato passivo - Diritto di insinuazione.

Data di riferimento: 
28/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12973/2018) – Poteri ufficiosi del g.d. in sede di formazione dello stato passivo e del tribunale in sede di opposizione e limiti di rilevanza del principio di non contestazione. Spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 maggio 2018, n. 12973 - Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Massimo Falabella.

Giudice -  Questione rilevabile d'ufficio – Omessa segnalazione alle parti -  Limiti di rilevanza - Nullità della sentenza per lesione del diritto di difesa – Conseguenza possibile - Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
24/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12467/2018) – Fallimento: al fine dell'insinuazione al passivo di un credito in via privilegiata è sufficiente l'indicazione della causa da cui il credito deriva.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 maggio 2018, n. 12467 – Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella.

Fallimento - Stato passivo – Insinuazione di credito in via privilegiata – Indicazione della causa del credito – Sufficienza – Specificazione della norma prevedente il privilegio – Necessità – Esclusione.

Data di riferimento: 
21/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11917/2018) – Solo il credito della persona fisica, coltovatore diretto, e non anche quella società semplice, seppur composta da soggetti di quel tipo, è assistito dal privilegio ex art. 2751 bis, n. 4, c.c.

Corte di Cassazione, Sez. VI – Prima Civile, 16 maggio 2018, n. 11917 – Pres. Pietro Campanile, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento – Società semplice agricola – Credito - Insinuazione al passivo – Riconoscimento del privilegio ex art. 2751 bis, n. 4, c.c. - Esclusione - Ragione.

Data di riferimento: 
16/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11954/2018) – Domanda dell'agente della riscossione volta a ottenere l'ammissione al passivo di un credito previdenziale iscritto a ruolo: documentazione necessaria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 maggio 2018, n. 11954 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento stato passivo – Credito previdenziale -  Cartella ritualmente notificata al curatore e non impugnata nei termini di legge – Istanza di ammissione al passivo – Produzione del solo ruolo – Sufficienza- Curatore - Contestazione dell'esistenza del credito – Produzione anche di altri documenti - Solo caso in cui è richiesta.

Data di riferimento: 
16/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12009/2018) - Fallimento di datore di lavoro privato: legittimazione dei dipendenti all'insinuazione al passivo delle quote di T.F.R. maturate dal 1 gennaio 2007 e non versate al Fondo Tesoreria dello Stato gestito dall'INPS .

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 maggio 2018 n. 12009 – Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento - Lavoratore dipendente – Quote di TFR maturate dal 1 gennaio 2017 – Datore di lavoro - Mancato versamento  al  Fondo Tesoreria dello Stato gestito dall'INPS – Domanda di insinuazione al passivo – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
16/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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