Art. 222 - Disciplina dei crediti prededucibili., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (3203/2019) - Procedura concorsuale: necessità al fine del riconoscimento della prededuzione a favore del subappaltatore che i pagamenti da parte della stazione appaltante a favore dell'affidatario risultino sospesi.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 4 febbraio 2019 n. 3203 – Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Liquidazione coatta o fallimento dell'appaltatore – Stazione appaltante pubblica – Pagamento dell'affidatario – Art. 118, terzo comma, del codice degli appalti – Inapplicabilità  - Credito del sub-appaltatore  - Prededuzione – Funzionalità alla procedura -  Esclusione – Sospensione dei pagamenti - Presupposto mancante.

Data di riferimento: 
04/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2664/2019) - Concordato preventivo e richiesta di restituzione del "finanziamento" in precedenza accordato, quale forma di intervento di sostegno pubblico all' impresa: natura privilegiata di quel credito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 gennaio 2019 n. 2664 – Giud.  Aldo Angelo  Dolmetta.

SACE – Finanziamento in precedenza accordato – Impresa beneficiaria – Ammissione a concordato preventivo – Revoca dell'intervento – Natura di sostegno pubblico – Credito per la restituzione - Art. 9, comma 5, del D. Lvo. n. 123/1998 – Privilegio – Riconoscibilità. 

Data di riferimento: 
30/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33350/2018) - Fallimento dell'appaltatore di opere pubbliche: non prededucibilità del credito del subappaltatore per inapplicabilità del meccanismo di cui all'art. 118, terzo comma, D. Lgs. 163/2006.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 dicembre 2018 n. 33350 – Giud. Paola Vella.

Appaltatore di opere pubbliche – Fallimento – Credito del subappaltatore – Prededuzione – Esclusione – Art. 118, comma 3, D. Lgs. 163/2006 - Successiva evoluzione della normativa di settore – Imprese non in bonis – Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
21/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30114/2018) – Fallimento: presupposto per il riconoscimento della prededuzione a favore del professionista che abbia svolto in precedenza attività di assistenza per la redazione di una domanda di concordato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 novembre 2018 n. 30114 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento – Credito del professionista – Attività svolta – Precedente concordato preventivo - Redazione della domanda - Assistenza e consulenza  - Prededuzione – Riconoscimento – Utilità per i creditori – Presupposto non richiesto.

Data di riferimento: 
21/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29735/2018) – Impresa sottoposta ad amministrazione straordinaria e prededucibilità per l'indennità supplementare prevista per i dirigenti aziendali cessati dal rapporto di lavoro successivamente all’ammissione alla procedura.

Cassazione civile, sez. I, 19 Novembre 2018, n. 29735. Est. Paola Vella.

Dirigenti di impresa - Cessazione del rapporto di lavoro successivamente al provvedimento di ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi -  - Indennità supplementare prevista dall’Accordo allegato al relativo CCNL – Prededucibilità del credito – Sussistenza.

Data di riferimento: 
19/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23482/2018) – Esecuzione promossa dal Fondiario e procedura fallimentare. Intervento del curatore, distribuzione del ricavato, assegnazione in sede esecutiva di somme liquidate in prededuzione in sede fallimentare.

Cassazione civile, sez. III, 28 Settembre 2018, n. 23482. Pres. Franco De Stefano, rel. Augusto Tatangelo.

Principi di diritto applicabili all’azione esecutiva del creditore fondiario ex art. 41 T.U.B. in costanza di fallimento del debitore.

La Suprema Corte ha indicato i seguenti principi di diritto applicabili alla fattispecie concreta:

Data di riferimento: 
28/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23322/2018) - Fallimento del contribuente cui sia stata anteriormente irrogata una sanzione per la violazione di leggi tributarie: soddisfazione del relativo credito secondo le regole del concorso.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 settembre 2018 n. 23322 – Pres. Francesco Genovese, Rel. Maria Acierno.

Contribuente -  Violazione di leggi tributarie -  Irrogazione di una  sanzione – Successivo fallimento – Amministrazione finanziaria – Insinuazione al passivo del relativo credito – Concorso con gli altri creditori – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
27/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21583/2018) - Non viola l'art. 1, prot. 1, della CEDU la giurisprudenza di legittimità che afferma non essere opponibile al fallimento il decreto ingiuntivo non anteriormente munito di esecutorietà.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 03 settembre 2018 n. 21583 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Massima Falabella.

Fallimento – Stato passivo – Decreto non esecutivo – Insinuazione  - Riconoscimento della prelazione ipotecaria – Giurisprudenza di legittimità - Esclusione -  Art. 1, protocollo n. 1, della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) – Disposizione non violata - Motivi.

Data di riferimento: 
03/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20310/2018) – Credito prededucibile da indennità di occupazione di un immobile: ammissibiltà dell'insinuazione tardiva se giustificata dal ritardo della sua riconsegna al proprietario da parte della curatela.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 luglio 2018 n. 20310 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Raffaele Cennicola.

Fallimento – Stato passivo - Dichiarazione di esecutività – Proprietario di immobile occupato dalla curatela – Credito prededucibile per canoni e indennità – Totale dovuto fino alla riconsegna –   Insinuazione ex artt. 92 e ss. L.F. - Istanza formulata tardivamente – Art. 101, primo e ultimo comma, L.F. - Restituzione del bene avvenuta oltre l'anno - Ritardo da ritenersi giustificato.

Data di riferimento: 
31/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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