Corte di Cassazione (23581/2017) – Fallimento di società che aveva concesso in affitto l’azienda: retrocessione della stessa ed insinuazione al passivo del debito dell’affittuaria.

Corte di Cassazione, Sez. I  civ., 09 ottobre 2017 n. 23581 – Pres. Antonio Didone, Rel. Mauro Di Marzio.

Società locataria d’azienda – Fallimento – Creditrice dell’affittuaria – Domanda di insinuazione – Accoglimento - Ammissione al passivo.

La norma di cui all’ultimo comma dell’art. 104 bis L.F. si deve ritenere che trovi applicazione solo nell’ipotesi di retrocessione al fallimento di aziende o rami d’aziende del fallito affittate dal curatore in corso di procedura ai sensi del primo comma di detta disposizione, ragion per cui, nella diversa ipotesi di contratti d’affitto preesistenti al fallimento, retrocessi al fallimento a seguito dell’esercizio del recesso da parte del curatore, la procedura risponde ex art. 2560, secondo comma, c.c. dei debiti maturati dall’ affittuario sino alla retrocessione [nello specifico, configurandosi una ipotesi di questo secondo tipo, la Corte ha riconosciuto al creditore il diritto, che il tribunale  gli aveva denegato, di insinuare al passivo della concedente fallita, cui l’azienda era stata retrocessa, un suo credito nei confronti  dell’affittuaria, maturato in precedenza allorché il contratto d’affitto tra la debitrice e la fallita risultava vigente]. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

http://www.fallimentiesocieta.it/sites/default/files/Cass.%20Civ.%2023581.2017_0.pdf