Tribunale di Roma – Presupposto perché un'azione revocatoria ordinaria promossa avanti un diverso tribunale possa considerarsi di competenza del tribunale fallimentare che ne ha dichiarato il fallimento.

Tribunale di  Roma, Sez. V civ., 15 marzo 2023 – Giudice Unico Fabio De Palo.

Azione revocatoria ordinaria promossa avanti un  tribunale – Atto di disposizione posto in essere da un soggetto poi fallito – Vis attractiva – Competenza del diverso tribunale che ha dichiarato il di lui fallimento – Riconoscimento - Presupposto necessario.

Perché un'azione revocatoria ordinaria ex art.2901 c.c. promossa avanti un diverso tribunale  sia di competenza, in ragione della vis attractiva prevista dall'art.  24 L.F., del Tribunale Fallimentare avanti al quale si è aperta nei confronti del disponente una procedura fallimentare, risulta necessario che il soggetto che ha posto in essere l'atto dispositivo sia un imprenditore commerciale e che quell'atto ne abbia causato o aggravato l'insolvenza, onde ne è seguita la dichiarazione di fallimento, poiché in simile evenienza il pregiudizio che giustifica l'esercizio di quell'azione si riflette necessariamente sulla posizione dell'intera massa dei creditori, le cui ragioni devono essere soddisfatte secondo le regole del concorso. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

https://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/29117.pdf

https://www.dirittodellacrisi.it/articolo/trib-roma-15-marzo-2023-est-de-palo

[con riferimento ad un'azione revocatoria promossa ex art. 66 L.F. da un'amministrazione straordinaria per la quale si è esclusa la competenza inderogabile del tribunale fallimentare, cfr. in questa rivista: Corte di Cassazione, sez. VI, 18 Giugno 2018, n. 15982 https://www.unijuris.it/node/4773].