Corte di Cassazione (19371/2023) – Sanzioni amministrative: applicabilità nei confronti dell'amministratore di società di capitali poi dichiarata fallita.

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Data di riferimento: 
07/07/2023

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 07 luglio 2023, n. 19371 – Pres. Adriana Doronzo, Rel. Francesco Giuseppe Luigi Caso.

Sanzioni amministrativa - Fallimento del contravventore – Ente impositore – Ingiunzione nei confronti del curatore - Inammissibilità -Necessità di far valere il credito mediante insinuazione al passivo.- Violazione commessa dall'amministratore di società di capitali – Successivo fallimento di quella – Irrogazione della sanzione nei confronti della persona fisica – Ammissibilità – Carattere personale della responsabilità – Fondamento.

In materia di sanzioni amministrative, mentre nell'ipotesi di fallimento dell'ingiunto il relativo credito è soggetto alle regole concorsuali e deve essere fatto valere con insinuazione al passivo e non mediante ordinanza - ingiunzione a norma dell'art. 18 della L. n. 689/1981, viceversa, nell'ipotesi di violazione commessa dalla persona fisica dell'amministratore di società di capitali poi dichiarata fallita, la sanzione può essere adottata per il carattere personale della responsabilità ai sensi dell'art. 6 della L. n. 689/1981. (Massima Ufficiale)

https://www.dirittodellacrisi.it/articolo/cass-sez-l-7-luglio-2023-n-19371-pres-doronzo-est-caso

https://www.ilcaso.it/sentenze/ultime/29701/CrisiImpresa?Sanzioni-amministrative-e-violazione-commessa-dall%27amministratore-di-societ%C3%A0-di-capitali-poi-dichiarata-fallita

Uffici Giudiziari: 
Concetti di diritto fallimentare: 
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: