Art. 6. - Iniziativa per la dichiarazione di fallimento., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (25317/2020) - Fideiussore escusso che non abbia provveduto al pagamento: non legittimazione a richiedere il fallimento del debitore principale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 novembre 2020, n. 25317 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Ferro.

Data di riferimento: 
11/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24660/2020) – Considerazioni circa la riconoscibilità dello stato di insolvenza di una società in liquidazione ed a riguardo della indifferibilità dell'udienza fissata per la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottos. 1, 05 novembre 2020, n. 24660 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Alberto Pazzi.

Società in liquidazione -  Accertamento dello stato di insolvenza - Soddisfacimento eguale ed integrale dei creditori sociali - Insufficienza dell'attivo a conseguire quel risultato – Condizione  da considerarsi quale motivo valido -  Fondamento.

Data di riferimento: 
05/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23494/2020) – Istanza di fallimento avanzata da un creditore e necessità di un'autonoma delibazione incidentale da parte del tribunale circa la sussistenza del credito.

Corte di Cassazione, Sez. VI Civ. - 1, 27 ottobre 2020, n. 23494 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Alberto Pazzi.

Istanza di creditore ex art. 6 L.F. - Dichiarazione di fallimento –   Tribunale – Verifica sommaria della legittimazione dell'istante – Necessario  accertamento della reale sussistenza del credito – Autonoma deliberazione -  Esistenza di un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo – Presupposto insufficiente.

Data di riferimento: 
27/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21144/2020) – La dichiarazione di fallimento su istanza di uno o più creditori non presuppone un definitivo accertamento da parte del giudice dell'esistenza del credito vantato dall’istante.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 ottobre 2020, n. 21144 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Andrea Fidanzia.

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa di uno o più creditori – Definitivo accertamento dell'esistenza del credito da parte del giudice  – Presupposto non necessario – Verifica da eseguirsi solo in sede di formazione dello stato passivo.

Data di riferimento: 
02/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13187/2020) – Dichiarazione di fallimento: irrilevanza della desistenza da parte dell’unico creditore istante se intervenuta dopo la pronuncia di quella decisione seppur non ancora pubblicata.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 30 giugno 2020, n. 13187 – Pres. Maria Giovanna C. Sambito, Rel. Massimo Falabella.

Istanza da parte di un creditore – Non intervenuta estinzione dell’obbligazione di pagamento - Dichiarazione di fallimento – Successiva desistenza da parte dell’istante – Operatività solo ad effetti processuali – Reclamo avverso la pronuncia - Decisione pubblicata solo successivamente alla rinuncia – Irrilevanza – Rigetto – Conferma della decisione assunta.

Data di riferimento: 
30/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12085/2020) – Effetti in tema di insinuazione al passivo del fallimento dichiarato quando sia stata ancora possibile la risoluzione del concordato preventivo. Nozione di inadempimento ex art. 186 L.F. di non scarsa importanza.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. – 1, 22 giugno 2020, n. 12085 – Pres. Andrea Scaldaferri. Rel. Paola Vella.

Concordato preventivo omologato - Dichiarazione di fallimento – Sovrapposizione rispetto alla procedura minore -   Omessa precedente risoluzione o annullamento del concordato - Insinuazione al passivo - Falcidia concordataria dei vecchi creditori - Esclusione.

Data di riferimento: 
22/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11254/2020) – Fallibilità di un società anche in caso di sequestro d'azienda e non duplicazione di ruoli tra imprenditore e custode. Contestazione dei crediti e necessario accertamento incidentale da parte del giudice.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 giugno 2020, n. 11254 – Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Falabella.

Società commerciali costituite nelle forme previste dal codice civile - Provvedimento di sequestro dell'azienda - Cessazione  dell'attività – Assoggettabilità a fallimento.

Data di riferimento: 
11/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5311/2020) – Fallimento: semplificazione della disciplina per la notifica del ricorso introduttivo e del decreto di convocazione. Validità delle cartelle esattoriali non sottoscritte dal funzionario competente.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 27 febbraio 2020, n. 5311 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Ricorso per la dichiarazione di fallimento – Notifica ex art. 15 L.F. - Semplificazione della disciplina -  Ipotesi di irreperibilità del destinatario – Applicabilità della disciplina ex art. 145 c.p.c. - Esclusione.

Riscossione delle imposte -  Cartelle esattoriali non sottoscritte - Validità – Presupposto -  Autorità da cui promanano -  Riferibilità .

Data di riferimento: 
27/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5312/2020) – Inammissibilità della pronuncia di fallimento laddove risulti insussistente il credito del soggetto che abbia proposto il ricorso di cui all'art. 6 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 27 febbraio 2020, n. 5312 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Dichiarazione di fallimento – Creditore istante - Sussistenza del di lui credito – Presupposto necessario -  Accertamento negativo o rinuncia al ricorso – Inammissibilità della pronuncia.

Data di riferimento: 
27/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3022/2020) – Rigetto del reclamo avverso la dichiarazione di fallimento e cassazione con rinvio di quella decisione: inefficacia della sentenza di fallimento in caso di mancata riassunzione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 febbraio 2020, n. 3022 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Sentenza dichiarativa di fallimento- Reclamo -  Effetto devolutivo pieno – Decisione da assumersi nei limiti delle censure sollevate – Possibile nuova valutazione delle istanze ex artt. 6 e 7 L.F.

Data di riferimento: 
10/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine