Art. 98. - Impugnazioni., stato passivo e opposizioni

Corte di Cassazione (22725/2019) Rigetto dell’opposizione alla sentenza di fallimento: le spese legali sostenute dal creditore istante, nella veste di litisconsorte necessario, non sono prededucibili, e non godono del privilegio ex artt. 2755 e 2770 c.c.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 settembre 2019, n. 22725 – Pres. Rosa Maria DI Virgilio, Rel. Rosario Caiazzo. 

Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Rigetto e condanna del fallito alle spese -   Stato passivo – Creditore istante per il fallimento – Giudizio ex art. 18 L.F.  – Partecipazione in qualità di litisconsorte necessario - Spese sostenute nel corso dello stesso -   Istanza di ammissione in prededuzione – Inaccoglibilità della richiesta – Spese non sostenute in funzione della procedura fallimentare.

Data di riferimento: 
11/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22558/2019) – Liquidazione coatta amministrativa e opposizione allo stato passivo pendente alla data di entrata in vigore del D. Lgs. 5/2006 e modalità del ricorso avverso la sentenza del tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 settembre 2019, n. 22558 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Luca Solaini.

Liquidazione coatta amministrativa – Stato passivo – Opposizione pendente alla data di entrata in vigore del D. Lgs. 5/2006 – Non applicazione della novella dell’art. 99 L.F. – Impugnazione della sentenza del tribunale – Proponibilità mediante appello.

Data di riferimento: 
10/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Inapplicabilità del D. Lgs. n. 231/2002, che prevede il diritto del creditori al riconoscimento di interessi moratori in caso di ritardo nei pagamenti, nell'ipotesi di apertura di procedure concorsuali nei confronti dei debitori.

Tribunale di Vicenza, 10 settembre 2019 - Pres. Est. Giuseppe Limitone

D. Lgs. n. 231/2002 -  Ritardi nei pagamenti nelle transazioni commerciali - Diritto del creditore al pagamento di interessi moratori - Inapplicabilità in ipotesi di apertura di procedure concorsuali - Interessi ante o post fallimento - Esclusione riferibile ad entrambi i casi.

Data di riferimento: 
10/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22386/2019) - Opposizione allo stato passivo: facoltà per il curatore di introdurre eccezioni nuove e diritto dell’opponente di dispiegare le proprie difese per replicare al contenuto delle stesse.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 settembre 2019, n. 22386 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Stato passivo – Opposizione proposta dal creditore – Curatore – Possibilità di introdurre eccezioni nuove – Tribunale – Concessione di un termine a difesa – Diritto di replica riconosciuto all’opponente – Limiti.

Data di riferimento: 
06/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22385/2019) Legittimazione del curatore fallimentare a far valere la nullità del contratto bancario non redatto per iscritto.

Cassazione civile, sez. I, 06 Settembre 2019, n. 22385. Pres. Genovese. Est. Dolmetta.

Nullità del contratto bancario non redatto per iscritto - Eccepibilità da parte del curatore - Sussistenza.

Data di riferimento: 
06/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22080/2019) – Possibilità di esposizione dei fatti e degli elementi di diritto che costituiscono la ragione della domanda in forma sintetica nell'istanza di ammissione al passivo.

Cassazione civile, sez. I, 4 settembre 2019, n. 22080. Pres. Genovese. Est. Dolmetta.

Esposizione dei fatti e degli elementi di diritto nella domanda di ammissione al passivo in forma sintetica -  Sufficienza – Presupposti.

Data di riferimento: 
04/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20896/2019) – Ripianamento, al fine di costituire una contestuale ipoteca, di un preesistente debito tramite concessione da parte della banca di nuovo credito al cliente: operazione che non da vita ad un nuovo mutuo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 agosto 2019, n. 20896 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Scoperto di conto corrente – Banca - Ripianamento mediante concessione di nuovo finanziamento -  Scopo - Sostituzione di debito non  garantito con altro interamente garantito – Operazione non effettuata mediante trasferimento di denaro – Mero appostamento contabile in "dare"- Possibile considerazione quale nuovo contratto di mutuo – Esclusione.

Data di riferimento: 
05/08/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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