Art. 99. - Procedimento.

Corte di Cassazione (1679/2025) – Domanda antefallimento di risoluzione contrattuale per inadempimento e rinvio alla Prima Presidente per l'eventuale assegnazione alle Sezione Unite

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 gennaio 2025, n. 1679 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

FALLIMENTO - Domanda di risoluzione contrattuale per inadempimento - Intervenuto fallimento - Art. 72 L. fall. - Interpretazione - Attrazione al rito speciale previsto per la formazione dello stato passivo fallimentare - Procedibilità in sede ordinaria - Conseguenze - Contrasto.

Data di riferimento: 
23/01/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1103/2025) – Eccessiva durata della procedura fallimentare e criterio per stabilire l'ammontare massimo dell'indennizzo spettante al creditore a titolo di equa riparazione del danno subito.

Corte di Cassazione, Sez. II, 16 gennaio 2025, n. 1103 – Pres. Milena Falaschi, Rel. Patrizia Papa.

Eccessiva durata della procedura fallimentare – Diritto del creditore danneggiato a equo indennizzo – Ammontare massimo della riparazione spettante – Criterio da adottarsi – Necessario riferimento al credito come insinuato e come accertato dal giudice e ammesso al passivo – Rilevanza a fini liquidatori della pretesa rimasta insoddisfatta in sede di riparto.

Data di riferimento: 
16/01/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34044/2024) – Presupposti del riconoscimento, in sede di insinuazione al passivo, del privilegio ex art. 2751 bis, n. 2, c.c. a favore di uno studio professionale associato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 dicembre 2024, n. 34044 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Cosmo Crolla.

Fallimento – Domanda di insinuazione al passivo proposta da uno studio professionale associato – Presuppostio richiesti ai fini del riconoscimento del privilegio ex art. 2751-bis n. 2 c.c.

Data di riferimento: 
23/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione n. 33729/2024 – Fallimento: esclusa per i tributi locali l’estensione del privilegio di cui all’art. 2752 c.c. alle sanzioni.

Corte di Cassazione n. 33729 d.d. 21 dicembre 2024 – Presidente dott. Francesco Terrusi, Consigliere Estensore dott. Andrea Fidanzia

Fallimento – Accertamento stato passivo – Privilegio ex art. 2752 c.c. - Sanzioni – Esclusione estensione.

Data di riferimento: 
21/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cass. (33618/2024): In sede di insinuazione al passivo di un credito ipotecario l'istante deve fornire la prova che l'eccezione del curatore di revocabilità dell’ipoteca risulta infondata operando l’esenzione di cui all’art. 67, co. 3, l.d), LF

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 dicembre 2024, n. 33618 – Pres. Luigi Abete, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Insinuazione al passivo di un credito come garantito da ipoteca – Eccezione sollevata dal curatore – Revocabilità di quel titolo di prelazione – Tesi contraria avanzata dal creditore istante – Ricorrenza dei presupposti di cui all'art. 67, comma terzo, lettera d), L.F. - Esenzione da revocatoria basata su un Piano di risanamento - Necessità che tale circostanza risulti documentalmente provata.

Data di riferimento: 
20/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32737/2024) - Condizione perché il credito, formalmente richiesto dalla struttura collettiva, possa essere ritenuto "di pertinenza" del singolo professionista e godere del privilegio ex art. 2751 bis, n. 2), c.c.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 dicembre 2024, n. 32737 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento - Attività svolta da un professionista inserito in una società cooperativa - Credito per riconoscimento del compenso insinuato dalla struttura collettiva – Presupposti richiesti per il riconoscimento del privilegio ex art. 2751-bis, n. 2, c.c.

Data di riferimento: 
16/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31689/2024) - Opposizione allo stato passivo: l'opponente non può confidare in un proprio errore nell'esporre le ragioni dell'impugnazione, come non rilevabili d'ufficio, per essere rimesso in termini.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 dicembre 2024, n. 31689 – Pres. Luigi Abete, Rel. Andrea Fidanzia.

Opposizione allo stato passivo – Esposizione del fatti e delle prove sui quali si basa l'impugnazione – Errore nell'indicazione commesso dalla parte attrice – Proposizione di richiesta di rimessione in termini - Inammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31729/2024) – Opposizione allo stato passivo e incompatibilità che il giudice delegato faccia parte del collegio chiamato a decidere: rimedi giudiziali messi a disposizione dell'opponente a seconda dei casi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 dicembre 2024, n. 31729 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Andrea Fidanzia.

Opposizione allo stato passivo – Incompatibilità del giudice delegato a far parte del collegio chiamato a decidere – Rigetto dell'opposizione - Rimedi esperibili dall'opponente a seconda che sia stato o meno posto nelle condizioni di conoscerne la composizione.

Data di riferimento: 
10/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29156/2024) – Fallimento e opposizione allo stato passivo: deve escludersi che il fallito rientri tra i soggetti legittimati a intervenire in quel giudizio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 novembre 2024, n. 29156 – Pres. Massimo Ferro. Rel. Alberto Pazzi

Fallimento – Formazione dello stato passivo – Legittimazione anche del fallito a proporre opposizione – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
12/11/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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