Art. 39 - Obblighi del debitore che chiede l'accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell'insolvenza o a una procedura di insolvenza., rapporti tra procedure

Tribunale di Venezia – Presupposti perché la richiesta dell'imprenditore di apertura della liquidazione giudiziale possa trovare accoglimento: non necessità del deposito di tutta la documentazione prevista dall'art. 39 CCI.

Tribunale di Venezia, Sez. Fallimentare, 12 settembre 2022 – Pres. Daniela Bruni, Rel. Silvia Bianchi, Giud. Martina Gasparini.

Liquidazione Giudiziale - Domanda di apertura proposta dal debitore – Accoglimento -  Necessità del deposito di tutta la documentazione di cui all'art. 39 CCI - Esclusione – Presupposti sufficienti.

Data di riferimento: 
12/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Trento – Sistema normativo da applicarsi alla domanda di concordato preventivo che risulti presentata in data successiva all'entrata in vigore del CCII in pendenza di una procedura fallimentare avviata antecedentemente.

Tribunale di Trento, Procedure concorsuali, 17 agosto 2022 (data della pronuncia) – Pres. Renata Fermanelli, Rel. Benedetto Sieff, Giud. Massimo Morandini.

Data successiva all’entrata in vigore del CCII – Presentazione di istanza di concordato preventivo - Pendenza di una antecedente procedura fallimentare - Riferibilità alla stessa situazione di crisi e di insolvenza - Disciplina applicabile ex art. 390, secondo comma, CCII - Legge Fallimentare.

Data di riferimento: 
17/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Presupposti sufficienti per addivenire all'apertura di una procedura di liquidazione giudiziale su istanza del debitore.

Tribunale di Bergamo, 03 agosto 2022 (data della pronuncia) – Pres. Esrt. Laura De Simone, Giud. Bruno Gian Pio Conca e Angela Randazzo.

Debitore – Procedura di liquidazione giudiziale - Istanza di apertura - Deposito solo parziale della documentazione di cui all'art. 39 CCII – Documentazione imprescindibile.

Data di riferimento: 
03/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Viterbo – Composizione negoziata della crisi e verifica da eseguirsi da parte dell'esperto in sede di ricorso per la conferma delle misure protettive.

Tribunale di Viterbo, 14 febbraio 2022 (data della pronuncia) – Giudice Delegato Antonino Geraci.

Composizione negoziata della crisi – Ricorso per la conferma delle misure protettive – Verifica eseguita dall'esperto in conformità al Decreto dirigenziale del Ministero della Giustizia – Inutilità dello svolgimento delle trattative – Riscontro – Archiviazione della procedura – Disposizione da adottarsi - Tribunale – Conseguente revoca di tali misure.

Data di riferimento: 
14/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Non può ritenersi sussista consecuzione nel caso il debitore proponga una seconda domanda di concordato con riserva dopo aver rinunciato alla prima, dovendosi ravvisare in tale comportamento un'ipotesi di abuso del diritto.

Tribunale di Bergamo, Sez. II civ., 13 ottobre 2021 (data della pronuncia) – Pres. Laura De Simone, Rel. Luca Fuzio, Giud. Angela Randazzo.

Concordato preventivo con riserva – Debitore – Rinuncia espressa alla domanda come presentata – Proposizione di una nuova identica domanda - Consecuzione tra procedure concorsuali – Insussistenza – Ipotesi di abuso del diritto - Inammissibilità della successiva domanda – Diversa ipotesi - Prima domanda dichiarata inammissibile – Consecutività tra procedure – Possibile riconoscimento.

Data di riferimento: 
13/10/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8982/2021) – Domanda di concordato in bianco volta a ritardare la dichiarazione di fallimento: inammissibilità. Dichiarazione di fallimento in pendenza di un procedimento di concordato preventivo: presupposti necessari.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 31 marzo 2021, n. 8982 – Pres. Maria Acierno, Rel. Francesco Terrusi.

Concordato preventivo – Debitore – Istanza volta solo a  differire la dichiarazione di fallimento – Ipotesi di abuso del processo -  Inammissibilità della domanda.

Data di riferimento: 
31/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Emergenza da Covid-19: possibilità per l'imprenditore anche in corso di concordato di richiedere l'autofallimento omisso medio se gli sia impossibile adempierlo e l'insolvenza non sia stata causata dall'epidemia.

Tribunale di Bergamo, 24 giugno 2020 – Pres. Est. Laura De Simone, Giudici Elena Gelato e Bruno Gian Pio Conca.

Concordato preventivo omologato – Irrealizzabilità del piano – Domanda di fallimento – proposizione da parte dei creditori e dello stesso debitore – Ammissibilità.

Emergenza da Covid-19 – Concordato continuità aziendale omologato – Debitore proponente – Situazione di insolvenza non causata dall'epidemia – Possibilità di richiedere l'autofallimento omisso medio.

Data di riferimento: 
24/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4329/2020) – Inammissibilità della presentazione di una domanda di concordato preventivo, volta ad evitare il fallimento, da parte di un imprenditore individuale cancellatosi dal registro delle imprese.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 febbraio 2020, n. 4329 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe Di Marzo.

Imprenditore individuale – Volontaria cancellazione dal registro delle imprese – Cessazione effettiva dell’attività - Domanda di fallimento proposta nei suoi confronti entro l’anno – Presentazione di una domanda di concordato preventivo – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
20/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4343/2020) – Tribunale competente a dichiarare il fallimento e coordinamento di quella procedura con quella di concordato preventivo, in particolare se aperta presso un diverso tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 febbraio 2020, n. 4343 – Pres. Guido Federico, Rel. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento – Centro direttivo e amministrativo della società – Tribunale del luogo in cui si trova – Competenza alla pronuncia.

Coordinamento tra concordato preventivo e fallimento – Procedimenti pendenti avanti allo stesso tribunale o a tribunali diversi  - Principi cui attenersi a seconda dei casi.

Data di riferimento: 
20/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4329/2020) – Impossibilità per l’imprenditore individuale cancellato dal Registro delle Imprese che si sia spogliato del patrimonio di richiedere l’ammissione alla procedura di concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 febbraio 2020, n. 4329 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe De Marzo.

Società di capitali – Cancellazione dal registro delle imprese - Istruttoria prefallimentare – Domanda di concordato preventivo – Presentazione – Inammissibilità - Insussistenza di strumenti necessari – Finalità di composizione della crisi – Risultato non più conseguibile.

Data di riferimento: 
20/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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