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Corte d'Appello di Milano – Revocatoria fallimentare: inapplicabilità dell’esenzione ai pagamenti eseguiti a favore del somministratore di lavoro e presupposti della scientia decoctionis.

Corte d'Appello di Milano 30 giugno 2016 - Pres. Sodano,  Est. Fagnoni.

Fallimento – Revocatoria – Contratto di somministrazione di lavoro - Pagamenti eseguiti a favore dei somministratori di manodopera - Esenzione ex art. 67, comma 2, lett. f), L.F.  – Inapplicabilità.

Fallimento – Revocatoria – Insolvenza - Conoscenza da parte del creditore-  Esistenza di tale stato soggettivo – Fondamento – Esame della situazione concreta – Parametro decisivo.

Data di riferimento: 
30/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano - Fallimento: documenti validi per l’ammissione allo stato passivo. Crediti verso il fallito acquistati in costanza o in odore di fallimento: divieto di compensazione ex art. 56, comma 2, L.F..

 

Tribunale di Milano 25 giugno 2016 - Pres. Paluchowski, Est. D'Aquino.

 

Fallimento – Insinuazione al passivo – Curatore soggetto terzo – Scritture allegate all’istanza di ammissione – Certezza della data – Necessità.

 

Data di riferimento: 
25/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Condizione di ammissibilità di una impugnazione promossa nei confronti di una società già fallita, ritornata in bonis.

 

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 22 giugno 2016 n. 12879 - Pres. Vivaldi, Rel. Frasca.

 

Chiusura del fallimento – Capacità della società - Potere di rappresentanza degli amministratori –Riacquisto – Società tornata in bonis –– Ricorso in Cassazione nei suoi confronti – Indicazione e prova dell’evento  - Onere gravante sul ricorrente - Condizione di ammissibilità.

 

Data di riferimento: 
22/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Azione di responsabilità promossa dal curatore nei confronti dell’amministratore e del liquidatore di società fallita. Necessità della prova del pregiudizio patrimoniale. Natura del debito.

 

Tribunale di Roma, Sez. III civ., 7 giugno 2016  – Pres. Mannino, Rel. Bernardo.

 

Fallimento – Società di capitali - Inadempimenti degli amministratori, dei liquidatori e dei sindaci - Responsabilità contrattuale ed extra contrattuale – Curatore – Possibilità dell’esercizio ex art. 146 L.F.  di un’unica azione risarcitoria.

 

Data di riferimento: 
07/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Fallimento di S.r.l.: azione di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale esercitata dal curatore nei confronti degli amministratori e dei soci che si sono intromessi nella gestione. Ipotesi di bancarotta.

 

Tribunale di Roma, Sez. Spec. Impresa, 01 giugno 2016 - Pres. Mannino, Rel. Romano.

 

Fallimento di una S.r.l. – Amministratori – Responsabilità nei confronti della società e dei creditori sociali – Istanze  risarcitorie - Azione  esercitata dal curatore ex art. 146 L.F. – Carattere unitario ed inscindibile.

 

Data di riferimento: 
01/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Siena – Fallimento: azione revocatoria promossa dal curatore nei confronti degli amministratori di una società fallita che hanno conferito in trust i loro beni a beneficio dei propri familiari.

 

Tribunale di Siena 22 maggio 2015 - Est. Pattonelli.

 

Azione revocatoria ex art. 2901 c.c. – Crediti soggetti a condizione o a termine – Estensione legislativa della tutela - Mere aspettative – Crediti eventuali anche litigiosi – Credito nascente da atto illecito – Tutelabilità - Sentenza dichiarativa di inefficacia – Esecuzione  condizionata – Conferma dell’esistenza del credito – Necessità.

 

Data di riferimento: 
22/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9987/2016) – Improcedibilità del ricorso per cassazione avverso decreto di opposizione allo stato passivo in ipotesi di deposito di copia autentica del decreto sfornita della prova della notificazione o comunicazione.

Cassazione civile, sez. I, 16 Maggio 2016, n. 9987. Pres. Fabrizio Forte, rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Ricorso per cassazione avverso decreto decisorio di opposizione allo stato passivo - Deposito di copia autentica del decreto sfornita della prova dell'avvenuta notificazione o comunicazione ex art. 99, ultimo comma, l.fall. - Improcedibilità del ricorso.

Data di riferimento: 
16/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Bari – Concordato preventivo: accertamento e prova della sussistenza degli atti e fatti indicati dall’art. 173 l.f. ed irrilevanza dell’accettazione della proposta concordataria da parte dei creditori.

 

Corte di Appello di Bari, Sez I civ, 12 maggio 2016- Pres. rel. Gaeta, cons. Mitola, Papa.

Concordato preventivo - Omologazione - Atti fraudolenti compiuti dal debitore -  Accertamento da parte del tribunale – Mancata apertura di un procedimento di revoca - Rigetto della proposta.

 

Proposta  concordataria – Voto favorevole ed omologazione – Reclamo -  Atti fraudolenti compiuti dal debitore –  Riscontro positivo - Conoscenza da parte dei creditori – Irrilevanza –  Revoca dell’ammissione.

Data di riferimento: 
12/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8977/2016) Presupposti per l’istanza di fallimento del P.M. a seguito di approfondimento sul piano investigativo della notitia decoctionis dopo la formulazione delle richieste in sede penale.

Cassazione civile, sez. VI, 05 Maggio 2016, n. 8977. Pres. Vittorio Ragonesi, rel. Francesco Antonio Genovese.

Istanza di fallimento del pubblico ministero ex art. 7, n. 1, l.fall. - Approfondimento sul piano investigativodella "notitia decoctionis" dopo la formulazione delle richieste in sede penale – Ammissibilità – Condizioni.

Data di riferimento: 
05/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8092/2016) - Decorrenza del termine per la dichiarazione di fallimento ex art. 10 l.f. per l'imprenditore cessato dalla cancellazione del registro delle imprese.

Cassazione civile, sez. I, 21 Aprile 2016, n. 8092. Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Loredana Nazzicone.

Decorrenza dalla cancellazione dal registro delle imprese del termine annuale ex art.10 l.fall. - - Prova da parte dell’imprenditore della cessazione dell'attività in epoca anteriore alla cancellazione dal registro delle imprese - Esclusione

Data di riferimento: 
21/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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