Art. 207 - Procedimento.

Corte di Cassazione (4376/2024) – Sono immorali e dunque irripetibili le erogazioni finanziarie prive di una concreta finalità imprenditoriale e riconducibili al solo scopo di procrastinare l'emersione di un dissesto societario.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 febbraio 2024, n. 4376 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Roberto Amatore.

Impresa già in stato di decozione, poi fallita – Concessione di un finanziamento – Erogazione da considerarsi contraria al buon costume – Istanza di restituzione – Insinuazione al passivo - Ammissibilità della solutio retentio da parte della procedura – Rigetto della richiesta.

Data di riferimento: 
19/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3922/2024) – Responsabilità concorrente e solidale con gli amministratori, dei sindaci di società fallita: eccezione sollevata dal curatore in sede di insinuazione al passivo dei sindaci per il diritto al compenso.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 febbraio 2024, n. 3922 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Cosmo Crolla.

Sindaci di società fallita – Credito spettante a titolo di compenso – Eccezione di inadempimento sollevata dal curatore – Deviazione della condotta di vigilanza esigibile -Responsabilità concorrente e solidale con gli amministratori –  Atti di mala gestio posti in essere da parte di quelli – Necessità che il curatore fornisca la prova storica del verificarsi di tali atti .

Data di riferimento: 
13/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Liquidazione giudiziale: il compenso dell’avvocato che assiste il debitore non è prededucibile.

Tribunale di Bergamo, 13 febbraio 2024 – G.D. dott. Luca Fuzio

Liquidazione giudiziale – Stato passivo – Crediti professionali – Difensore del debitore – Prededuzione – Esclusione.

Data di riferimento: 
13/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (3459/2024) – Mancata ammissione al passivo del credito da compenso del sindaco di società fallita per inadempimento totale o parziale agli obblighi contrattuali sullo stesso gravanti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 febbraio 2024, n. 3459 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Sindaco di una società fallita – Insinuazione al passivo del suo credito da compenso – Mancata ammissione in ragione dell'inadempimento agli obblighi contrattuali sullo stesso gravanti – Opposizione – Mero onere da parte del curatore di allegare, in relazione ai fatti verificatisi, tale circostanza – Obbligo, viceversa, per l'opponente di provare l'avvenuto corretto adempimento.

Data di riferimento: 
07/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (324/2024) - Procedura fallimentare e data iniziale cui fare riferimento per decidere dell'eccessiva durata della stessa ai fini di ottenere l’equa riparazione prevista dalla Legge Pinto.

Cass., Sez. 2, 5 gennaio 2024, n. 324, Pres. Manna, Est. Bertuzzi

Procedura fallimentare – Eccessiva durata - Equa riparazione ai sensi della legge 24 marzo 2001 n. 89 (Legge Pinto) – Creditori –Domanda di indennizzo –Data iniziale cui fare riferimento.

Data di riferimento: 
05/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Liquidazione giudiziale aperta in consecuzione di un concordato preventivo omologato e risolto ex art. 186 L.F.: applicabilità dell'art 6 C.C.I. per decidere della prededucibiltà dei crediti sorti nel corso della prima procedura.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 28 dicembre 2023 (data della pronuncia) – Pres. Caterina Macchi, Rel. Vincenza Agnese, Giud. Luca Giani.

Concordato preventivo aperto nella vigenza della legge fallimentare – Omologazione e successiva risoluzione – Conseguente liquidazione giudiziale – Crediti sorti nel corso della prima procedura – Riconoscimento della prededuzione – Applicabilità non dell'art. 111 L.F. ma dell'art. 6 C.C.I. - Fondamento.

Data di riferimento: 
28/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (32534/2023) – Fallimento e reclamo avverso la determinazione del compenso spettante al legale della procedura: criterio cui attenersi nella composizione del collegio e principi da applicarsi in sede di quantificazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 novembre 2023, n. 32534 – Pres. Magda Cristiano, Rel.  Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento – Atti del giudice delegato – Determinazione del compenso spettante al legale della procedura – Proposizione del reclamo avverso tale decisione - Composizione del collegio – Esclusione necessaria del primo giudice e non del magistrato coordinatore – Fondamento – Incompatibilità da farsi  eventualmente valere mediante istanza di ricusazione – Analogia con quanto avviene in sede di opposizione allo stato .

Data di riferimento: 
23/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine