Corte di Cassazione (18903/2023) – Concordato preventivo: inidoneità dell'omologazione a conferire autorità di cosa giudicata all'avvenuta sommaria delibazione circa l'entità e il grado dei crediti fatti valere nella procedura.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 luglio 2023, n. 18903 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.
Concordato preventivo – Omologazione – Esistenza, entità e rango dei crediti fatti valere - Decisione comportante autorità di cosa giudicata sul punto - Esclusione - Ricorso per cassazione da parte di creditore non incluso nello stato passivo – Inammissibilità per difetto di interesse ad agire.
Il decreto di omologazione del concordato preventivo non è suscettibile di acquistare autorità di giudicato con riguardo all’esistenza, all’entità ed al rango dei crediti fatti valere nella procedura, dal che deriva l’inammissibilità per difetto di interesse ad agire del ricorso per cassazione avverso il provvedimento in parola, qualora il creditore si limiti a contestare la sua mancata inclusione fra i creditori concorrenti e non risulti provato che la pretesa inclusione avrebbe inciso sulla formazione della maggioranza, ovvero condotto a un diverso esito del voto, determinando la non approvazione del concordato. (Massima Ufficiale)
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