reclami

Corte di Cassazione (14414/2024) - Entro l'anno dalla sua cancellazione la società incorporata per fusione può, se insolvente, essere dichiarata fallita.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 maggio 2024, n. 14414 – Pres. Luigi Abete, Rel. Paola Vella

Fusione per incorporazione - Società incorporata – Cancellazione dal registro delle imprese - Stato di insolvenza – Fallibilità entro l'anno.

Data di riferimento: 
23/05/2320
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Firenze - Anche i creditori anteriori possono, in caso di inadempimento di un un concordato preventivo omologato, proporre, senza che sia risolto, istanza di liquidazione giudiziale in caso di nuova insolvenza del debitore.

Corte d'Appello di Firenze, Sez. II civ. Imprese, 10 marzo 2025 – Pres. Anna Primavera, Cons. Rel. Carmine Capozzi, Cons. Luigi Nannipieri.

Concordato preventivo omologato – Fase esecutiva – Verificarsi di un inadempimento di non scarsa importanza - Liquidazione giudiziale senza previa risoluzione del concordato – Legittimazione dei creditori anteriori a richiederla – Insolvenza del debitore anche con riferimento alle obbligazioni assunte dopo il deposito della domanda di concordato - Presupposto necessario – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (5591/2025) – Processo per la dichiarazione di fallimento: qualora nel corso dello stesso il creditore ceda il proprio credito il cessionario può intervenire nel processo in quanto fa valere quello stesso credito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 marzo 2025, n. 5591 – Pres: Magda Cristiano, Rel. Cosmo Crolla

Creditore istante per il fallimento – Cessione del di lui credito in pendenza del giudizio – Intervento in causa del cessionario - Ammissibilità - Fondamento.

Data di riferimento: 
03/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Fallimento in estensione di una supersocietà di fatto e per ripercussione dei suoi soci: irrilevanza della presentazione da parte di quelli di una domanda di accesso a strumenti di regolazione della crisi.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 03 marzo 2025 – Pres. Guido Santoro, Cons. Rel. Francesco Petrucco Toffolo, Cons. Gabriella Zanon.

Fallimento in estensione di una supersocietà di fatto – Riscontro da parte del giudice della sua esistenza e del suo essere insolvente – Presupposti necessari – Fondamento.

Data di riferimento: 
03/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5138/2025) - Apprensione al fallimento di beni sui quali terzi vantano diritti: modalità cui possono fare ricorso per rivendicarli.

Corte di Cassazione, Sez. II, 27 febbraio 2025, n. 5138 – Pres. Mauro Mocci, Rel. Stefano Oliva.

Fallimento – Apprensione alla procedura di beni di terzi – Impugnazione - Modalità cui accedere per poterli rivendicare – Necessario ricorso alla proposizione del reclamo ex art. 26 L.F. - Esclusione – Difesa proponibile dai titolari dei diritti nelle forme del giudizio ordinario.

Data di riferimento: 
27/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5157/2025) – Solo chi ha assunto la qualità di parte in sede di giudizio, essendo stato posto nella condizione di intervenirvi, può proporre reclamo avverso il decreto di omologa di un piano del consumatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 febbraio 2025, n. 5157 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Avvenuta omologazione – Proposizione di reclamo avverso tale decisione – Legittimazione del soccombente – Necessità che bbia assunto la qualità di parte in senso formale in sede di giudizio.

Data di riferimento: 
27/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Catania - Concordato semplificato: necessario rispetto dell'ordine della cause di prelazione.

Corte d'Appello di Catania, Sez. I civ., 26 febbraio 2025 – Pres. Antonella Vittoria Balsamo, Cons. Rel. Enrico Rao, Cons. Dora Bonifacio.

Concordato semplificato – Rispetto dell’ordine delle cause di prelazione – Inderogabilità - Mancanza di pregiudizio rispetto alla liquidazione giudiziale - Assicurazione di una qualche utilità per tutti i creditori – Ulteriori regole da rispettarsi.

Data di riferimento: 
26/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (4201/2025) – Al fine di ritenere superata la soglia di fallibilità di Euro 30.000 di cui all'art. 15, nono comma, L.F. non rileva che un debito iniziale di misura superiore risulti essere stato poi rateizzato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 febbraio 2025, n. 4201 - Magda Cristiano, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento - Debiti scaduti e non pagati nei confronti dell'Agenzia delle Entrate – Ammontare superiore alla soglia di rilevanza di Euro 30.000 di cui all'art. 15, comma 9, L.F. - Avvenuto successivo accoglimento dell’istanza di rateizzazione – Irrilevanza – Computabilità fra i debiti scaduti degli stessi nella misura complessiva inizialmente accertata – Fondamento.

Data di riferimento: 
18/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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