Corte di Cassazione, Art. 97. - Comunicazione dell'esito del procedimento di accertamento del passivo.

Corte di Cassazione (21792/2019) – Garanzia fideiussoria rilasciata dal promittente venditore di un immobile da costruire volta a tutelare, in caso di un suo stato di crisi, l'acquirente: presupposti dell'escussione da parte del promissario.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 29 agosto 2019, n. 21792 - Pres. Roberta Vivaldi - Rel. Chiara  Graziosi.

Immobile da costruire - Preliminare di vendita - Garanzia fideiussoria - Rilascio al promissario acquirente - Stato di crisi del costruttore - Fallimento o concordato -  Escussione della garanzia - Presupposto necessario - Contratto ancora in essere.

Data di riferimento: 
29/08/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30880/2018) - Non vi è alcun dato normativo espresso che precluda al singolo creditore di proporre un ricorso cumulativo ex art. 99 legge fall. contro plurimi e distinti decreti emessi nei suoi confronti dal giudice delegato.

Cassazione civile, sez. I, 29 Novembre 2018, n. 30880. Est. Paola Vella.

Amministrazione straordinaria - Opposizione allo stato passivo - Ricorso cumulativo ex art. 99 l.fall. avverso plurimi e distinti decreti del giudice delegato - Ammissibilità

Data di riferimento: 
29/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28430/2018) - Fallimento: necessità, al fine di decidere della tempestività dell'opposizione ex art. 99 L.F., che risulti accertata la data di ricezione, da parte del creditore, della comunicazione ex art. 97 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 novembre 2018 n. 28430 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento – Stato passivo – Creditore escluso -  Opposizione -  Proposizione -  Valutazione della tempestività del ricorso - Decreto di esecutività – Comunicazione all'opponente – Avvenuta  effettiva  ricezione – Data della stessa – Riscontri necessari.

Data di riferimento: 
07/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21200/2018) - Procedura fallimentare e data iniziale cui fare riferimento per decidere dell'eccessiva durata della stessa e per quantificare il danno subito dai creditori richiedenti un indennizzo.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 27 agosto 2018 n. 21200 – Pres. Strefano Petitti, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Procedura fallimentare – Eccessiva durata - Legge Pinto – Creditori – Domanda di indennizzo – Valutazione del ritardo nei pagamenti – Quantificazione del danno subito da ognuno – Data iniziale cui fare riferimento – Momento dell'ammissione di ciascuno – Data della domanda – Esclusione.

Data di riferimento: 
27/08/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4787/2018) – Criterio per decidere della tempestività o meno del deposito del ricorso in opposizione allo stato passivo che sia proposto in via telematica.

Corte di Cassazione, Sez. VI Prima Civile, 01 marzo 2018, n. 4787 – Pres. Pietro Campanile, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento – Stato passivo – Ricorso in opposizione – Notifica in via telematica al curatore – Insufficienza – Necessità del deposito telematico in cancelleria – Tempestività – Criterio di valutazione – Momento in cui viene generata la ricevuta di consegna.

Data di riferimento: 
01/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (659/2018) – Amministrazione straordinaria: limiti della ricorribilità in Cassazione in relazione all’erronea valutazione delle prove da parte del Tribunale in sede di ammissione al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 gennaio 2018 n. 659 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Amministrazione straordinaria – Insolvenza – Stato  passivo – Domanda di ammissione –Tribunale – Significatività e sufficienza delle prove – Valutazione asseritamente erronea - Ricorso in Cassazione – Inammissibilità – Limiti del sindacato.

Data di riferimento: 
12/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8869/17) – Termine per l’impugnazione da parte di creditore tardivo di un credito ammesso a favore di un terzo ed applicazione analogica dell’art. 327 c.p.c.

Cassazione civile, sez. I, 05 Aprile 2017, n. 8869. Aniello Nappi, pres. - Francesco Terrusi, rel.

Fallimento – Accertamento del passivo – Impugnazione da parte di creditore tardivo di credito ammesso a favore di un terzo – Ammissibilità – Termine – Applicazione analogica art. 327 c.p.c.

Data di riferimento: 
04/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6384/2017) – Ammissione al passivo di una banca pur in mancanza di produzione degli estratti conto ma in misura corrispondente al saldo debitore di un rapporto di conto corrente come ricostruito da un CTU.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 marzo 2017, n. 6384 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Guido Mercolino.

Fallimento – Rapporto di conto corrente - Saldo debitorio - Banca – Insinuazione al passivo – Mancata produzione degli estratti conto – Prova del credito deducibile in altro modo- Ricostruzione del rapporto da parte di un CTU – Possibile ammissione.

Data di riferimento: 
13/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Assimilabilità dello stato passivo esecutivo al titolo esecutivo giudiziale.

 

Cassazione civile, Sez.I, 20 gennaio 2015, n. 892 – Pres. Rordorf – Est. Di Amato. 

 

Ripartizione dell'attivo fallimentare – Cognizione del giudice delegato – Decreto di esecutività  -  Assimilabilità al titolo esecutivo giudiziale – Interpretazione – Apprezzamento di fatto.

 

Data di riferimento: 
20/01/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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