Art. 1. - Imprese soggette al fallimento e al concordato preventivo.

Tribunale di Verona - Sovraindebitamento: proseguibilità in corso di procedura liquidatoria ex L. 3/2012 dei giudizi ordinari pendenti volti al riconoscimento di un credito nei confronti del sovraindebitato.

Tribunale di Verona, 13 gennaio 2020 - Giudice Delegato Luigi Pagliuca.

Crisi da sopraindebitamento - Procedura di liquidazione del patrimonio - Creditrice - Istanza di insinuazione al passivo - Credito basato su decreto ingiuntivo - Giudizio di opposizione pendente - Proseguibilità - Carattere vincolante della decisione definitiva.

Data di riferimento: 
13/01/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34105/2019) – Procedure di composizione della crisi di cui alla L. 3/2012: assenza di norme che ne prevedano l'inammissibilità in caso di mancato deposito delle somme necessarie al loro svolgimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 dicembre 2019, n. 34105 - Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella. 

Sovraindebitamento - Procedure di composizione della crisi  - Necessario deposito preventivo di una somma per le spese  - Condizione di ammissibilità - Esclusione - Compenso finale dellOCC - Possibità di disporre solo  il versamento di  acconti - Normativa difforme da quella relativa all'ipotesi di concordato preventivo.

Data di riferimento: 
19/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Como – Procedura di liquidazione del patrimonio ex L. 3/2012: antergazione delle spese incontrate per la liquidazione di un bene ipotecato rispetto a quanto dovuto al creditore in ragione del suo diritto di poziorità.

Tribunale di Como, Prima Sezione Fallimenti, 18 dicembre 2019 – G. D. Alessandro Petronzi.

Sovraindebitamento - Procedura di liquidazione del patrimonio ex artt. 14 ter. L. 3/2012 – Concorsualità – Liquidazione di bene ipotecato – Riparto – Soddisfazione del creditore garantito – Applicazione dell’art. 111 ter L.F. - Antergazione delle spese prededucibili.

Data di riferimento: 
18/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Rigetto del ricorso per la dichiarazione di fallimento proposto da un unico creditore laddove il suo credito risulti ancora sub judice e prima facie infondato. Ipotesi di esclusione delle responsabilità aggravata.

Tribunale di Rimini,  Sez. Unica civ. - Ufficio fallimentare, 09 dicembre 2019 - Pres.  Francesca Miconi, Rel. Silvia Rossi, giug. Lorenzo Maria Lico.

Unico creditore istante -  Ricorso per la dichiarazione di fallimento  - Proposizione -  Credito contestato e  ancora sub judice - Motivazioni del debitore  prima facie fondate - Debito risultante comunque inferiore ai 500.000 Euro - Rigetto del ricorso.

Data di riferimento: 
09/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torino – Sovraindebitamento. Possibilità per il debitore di proporre un piano di risoluzione della crisi senza la necessaria assistenza di un difensore.

Tribunale Odinario di Torino, Sez. VI civile e fallim., 07 dicembre 2019 - Giudice Cecilia Marino.

Sovraindebitamento - Risoluzione della crisi - Piano del consumatore - Proponente - Necessità dell'assistenza diun difensore - Esclusione.

Data di riferimento: 
07/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Procedure di composizione della crisi ex Legge 3/2012 e procedure esecutive pendenti: possibile sospensione di queste ultime solo se disposta dal giudice della procedura di sovraindebitamento.

Tribunale Ordinario di Rimini, Ufficio Esecuzioni Immobiliari, 03 dicembre 2019 – Giudice dell’Esecuzione Maria Carla Corvetta.

Sovraindebitamento - Procedimento di composizione della crisi – Giudice di quella procedura - Sospensione delle procedure esecutive pendenti – Mancata pronuncia di un provvedimento di quel tipo - Giudice dell’esecuzione – Rigetto dell’istanza di sospensione proposta dal debitore.

Data di riferimento: 
03/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte Costituzionale – Sovraindebitamento e divieto di falcidia dell’IVA: illegittimità costituzionale.

Corte Costituzionale, 29 novembre 2019 n. 245 - Pres. Lattanzi, red. Barbera

Sovraindebitamento – Procedure negoziate – Falcidia IVA – Inammissibilità – Illegittimità costituzionale.

La Corte Costituzionale dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 7, comma 1, terzo periodo, della legge 27 gennaio 2012, n. 3 (Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento), limitatamente alle parole: «all’imposta sul valore aggiunto».

Data di riferimento: 
29/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ancona – Crisi da sovraindebitamento e liquidazione del patrimonio: in assenza di una specifica previsione normativa si devono considerare inammissibili le domande di partecipazione presentate oltre il termine fissato dal Liquidatore.

Tribunale di  Ancona, Sez. II civ., 14 novembre 2019 – G.D. Maria Letizia Mantovani.

Sovraindebitamento – Liquidazione del Patrimonio – Domande di partecipazione – Termine  fissato dal Liquidatore – Proposizione di domanda tardive -  Inammissibilità.

Data di riferimento: 
14/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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