Art. 2 - Definizioni., Art. 40 - Domanda di accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza e alla liquidazione giudiziale.

Tribunale di Milano – Concordato semplificato preceduto da una composizione negoziata: considerazioni in tema di disciplina applicabile, conferma delle misure protettive e cautelari, acquisizione del parere dell'esperto.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 16 settembre 2022 (data della pronuncia) – Giudice Vincenza Agnese.

Concordato semplificato – Domanda di omologa presentata dopo il 15/7/2022 – Procedura preceduta da composizione negoziata iniziata in data anteriore – Applicabilità della disciplina prevista da nuovo Codice della Crisi e dell'Insolvenza.

Data di riferimento: 
16/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Mantova – Presupposto necessario perché anche un'associazione non riconosciuta possa essere sottoposta a liquidazione giudiziale. Oneri probatori: ripartizione tra debitore e creditore istante.

Tribunale di Mantova, Ufficio Procedure Concorsuali, 15 settembre 2022 (data della pronuncia) – Pres. Andrea Gibelli, Rel. Mauro P. Bernardi, Giud. Alessandra Venturini.

Associazione non riconosciuta - Liquidazione giudiziale ai sensi del CCI - Assoggettabilità – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
15/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Modena – Presentazione di una domanda di concordato preventivo nell'ambito di una procedura prefallimentare introdotta prima del 15 luglio 2022: disciplina applicabile.

Tribunale di Modena, Sez. civile e fallimentare, 31 agosto 2022 (data della pronuncia) – Pres. Pasquale Liccardo, Rel. Carlo Bianconi, Giud. Giulia Lucchi.

Concordato preventivo – Precedente procedura prefallimentare - Contraddittorio aperto prima del 15 luglio 2022 –  Disciplina transitoria ex art. 390 CCII – Interpretazione estensiva – Procedura minore – Applicabilità della normativa previgente al codice della crisi - Riunione tra le due procedure.  

Data di riferimento: 
31/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Belluno – Supersocietà di fatto: laddove non ricorrano i presupposti per provarne l'esistenza non può trovare accoglimento l'istanza del curatore di estensione del fallimento in applicazione dell'art. 147, quinto comma, L.F.

Tribunale Ordinario di Belluno, 09 agosto 2022 – Pres. Rel. Federico Montalto, Giudici Enrica Marson e Angela Feletto.

Supersocietà di fatto – Assenza dei presupposti volti a provarne l'esistenza – Richiesta del curatore di società già fallita – Pronuncia del fallimento in estensione ex art. 147, quinto comma, L.F. - Inaccoglibilità.

Data di riferimento: 
09/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21089/2022) – La pendenza di un presunto giudizio tributario non comporta la sospensione necessaria del procedimento volto alla dichiarazione di fallimento di una delle parti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 luglio 2022, n. 21089 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Luigi Abete.

Procedimento per la dichiarazione di fallimento – Presunta pendenza di un giudizio tributario – Vertenza concernente l'esistenza di un'interposizione fittizia di persona – Sospensione necessaria ex art. 295 c.p.c. - Esclusione – Necessità di una pregiudizialità in senso stretto.

Data di riferimento: 
04/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Brescia – Istanza di fallimento: accoglibilità della contestuale richiesta di nomina di un amministratore giudiziario per rimuovere il rischio di una compromissione del patrimonio dell'impresa fallenda.

Tribunale Ordinario di Brescia, Sez. IV civ., 19 maggio 2022 (data della pronuncia) – Pres. Simonetta Bruno, Rel. Andrea Giovanni Melani, Giud. Gianluigi Canali.

Istanza di fallimento – Consistenza del patrimonio dell'impresa fallenda - Rischio di compromissione - Richiesta di nomina di un amministrazione giudiziario – Tribunale -  Accoglibilità anche inaudita altera parte – Fondamento.

Data di riferimento: 
19/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rieti – Della fallibilità delle associazioni sportive dilettantistiche.

Tribunale Ordinario di Rieti, Sez. Fallimentare, 14 aprile 2022 (data della pronuncia) – Pres. Pierfrancesco de Angelis, Rel. Francesca Sbarra, Giud. Barbara Vicario.

Fallibilità - Riconoscimento della qualità di imprenditore commerciale – Scopo di lucro, ovvero lucro soggettivo - Elemento non essenziale - Obiettiva economicità dell'attività esercitata, c.d. lucro oggettivo - Presupposto decisivo.

Associazione sportiva dilettantistica – Fallibilità - Elementi fattuali essenziali.

Data di riferimento: 
14/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7087/2022) – Prova dello stato di insolvenza delle società che non sono in liquidazione.

Cass., Sez. 1, 3 marzo 2022, n. 7087, Pres. Cristiano, Est. Vella

Stato di insolvenza di società non in liquidazione – Criteri di accertamento – Irrilevanza del rapporto tra attività e passività – Impotenza strutturale e non soltanto transitoria a soddisfare con mezzi normali le proprie obbligazioni – Necessità.

Data di riferimento: 
03/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7083/2022) – In sede di procedimento per la dichiarazione di fallimento risulta legittimo che la notifica del ricorso e del decreto di convocazione alla persona giuridica abbiano luogo tramite PEC.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 marzo 2022, n. 7083 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel Paola Vella.

Fallimento - Istruttoria - Ricorso e decreto di convocazione - Notificazione tramite PEC – Mancato ricorso alle modalità previste dall'art. 145 c.p.c. - Questione di costituzionalità dell'art. 15 L.F. -  Violazione del principio di uguaglianza e di difesa - Manifesta infondatezza - Ragioni.

Data di riferimento: 
03/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6866/2022) – Fallimento: considerazioni in tema di modalità di notifica del ricorso e del decreto di fissazione d'udienza e in tema di ricorribilità in cassazione avverso le decisioni dei giudici del merito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 marzo 2022, n. 6866 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Ricorso e decreto di fissazione di udienza - Impossibilità della notifica a mezzo posta elettronica certificata - Omesso dovere da parte degli imprenditori di dotarsi di un indirizzo PEC – Notifica presso la sede della società come risultante dal registro delle imprese - Ammissibilità –  Modalità cui fare ricorso in tale ipotesi.

Data di riferimento: 
02/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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