Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale., Art. 1. - Imprese soggette al fallimento e al concordato preventivo.

Corte di Cassazione – Pagamenti del debitore, non autorizzati, comportanti la revoca dell’ammissione a concordato. Conseguenze della mancata comunicazione dell’avvio della procedura.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 febbraio 2016 n. 3324 – Pres. Ceccherini, Est. Cristiano.

 

Concordato preventivo – Avvio procedura ex art. 173 L.F. - Omessa comunicazione – Lesione del diritto di difesa dei creditori – Nullità  assoluta del procedimento – Esclusione.

 

Concordato preventivo - Revoca dell’ammissione ex art. 173 L.F. - Sentenza dichiarativa del fallimento – Soggetto interessato alla prosecuzione del concordato – Ricorso ex art. 18 L.F. – Legittimazione.

 

Data di riferimento: 
19/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ravenna – Accesso alla composizione della crisi da sovraindebitamento da parte dell’Ente morale di diritto pubblico svolgente attività agricola.

Tribunale di Ravenna, 15 Febbraio 2016 – dott. Alessandro Farolfi, est.

Sovraindebitamento - Ente morale di diritto pubblico svolgente attività agricola - Accesso diretto ad entrambi gli istituti di composizione della crisi da sovra indebitamento.

Data di riferimento: 
15/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano - Condizioni di omologabilità degli accordi di ristrutturazione ex artt. 182 bis e septies L.F.. Categorie di creditori bancari ed informative necessarie per l’estensione dell’accordo.

Tribunale di Milano 11 febbraio 2016 – Pres. Est. Simonetti.

Imprenditore commerciale in stato di crisi – Creditori  - Banche ed intermediari finanziari – Accordi di ristrutturazione – Omologazione – Condizioni richieste.

Accordi di ristrutturazione con banche e intermediari finanziari – Categorie di creditori con posizioni omogenee – Possibili criteri distintivi.

Data di riferimento: 
11/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1869/2016) – Composizione della crisi da sovraindebitamento e nozione di consumatore.

Cassazione civile, sez. I, 01/02/2016,  n. 1869 – Aldo Ceccherini, pres. – Massimo Ferro, rel.

COMPOSIZIONE DELLA CRISI DI SOVRAINDEBITAMENTO L. 27/1/2012 N. 3 — Piano del consumatore — Nozione di consumatore esercente l'attività di professionista e d'imprenditore — Natura dei debiti contratti. 

Data di riferimento: 
01/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Massa – Sovraindebitamento, caratteristiche, aspetti normativi ed esame di questioni particolari.

Tribunale di Massa, 28 Gennaio 2016 – Paolo Punzone, pres. – Elisa Pinna, giudice - Alessandro Pellegri,rel.

Sovraindebitamento – Domanda di instaurazione contestuale di più procedure – Inammissibilità

Sovraindebitamento – Richiesta sospensione processo esecutivo – Presupposti.

Data di riferimento: 
28/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (625/2016) – Onere della prova a carico del debitore del mancato superamento dei limiti di fallibilità previsti dall’art. 1 della legge fallimentare.

Cassazione civile, sez. I, 15 Gennaio 2016, n. 625. Pres. Aldo Ceccherini, Rel. Renato Bernabai.

Requisiti di fallibilità di cui all'art. 1, comma 2, l.fall.- Onere della prova a carico del debitore - Fondamento

Data di riferimento: 
15/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (501/2016) - Requisiti dimensionali per l'esonero dalla fallibilità dell'imprenditore commerciale e computo del triennio.

Cassazione civile, sez. I, 14 Gennaio 2016, n. 501. Pres. Aldo Ceccherini, Rel. Loredana Loredana Nazzicone.

Fallimento - Requisiti dimensionali ex art. 1, comma 2, l.fall. - Attivo patrimoniale - Computo del triennio con riferimento al momento del deposito dell’istanza di fallimento – Criterio corretto.

Data di riferimento: 
14/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli Nord – Dichiarazione di fallimento pronunciata, in assenza di elementi nuovi volti ad escluderla, dal tribunale a seguito della remissione degli atti da parte della corte d'appello ai sensi dell'art. 22 L.F.

Tribunale di Napoli Nord, 16 dicembre 2015 – Giud. Cristiana Satta.

Fallimento – Corte d'appello – Accoglimento del reclamo ex art. 22 L.F. - Remissione degli atti al tribunale – Dichiarazione di fallimento – Emersione di elementi nuovi - Esclusione - Pronuncia vincolata.

Data di riferimento: 
16/12/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Giudizio di verosimiglianza espresso dall’attestatore relativamente al verificarsi di eventi futuri ed incerti condizionanti una proposta di concordato preventivo.

 

Tribunale di Roma 16 dicembre 2015 – Pres. La Malfa, Est. Odello

 

Concordato preventivo – Proposta  sottoposta a condizione sospensiva – Attestatore –Verosimiglianza del verificarsi di eventi futuri ed incerti – Giudizio esaustivo – Apertura della procedura.

 

Data di riferimento: 
16/12/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Indefettibilità dell’obbligo di notifica di cui all’art. 15 L.F. e del principio dell’onere della prova, ex art. 1 L.F., del mancato superamento dei limiti di fallibilità.

 

Corte di Cassazione, Sez. I, 04 dicembre 2015 n. 24721 – Pres. Ceccherini, Est. Di Virgilio.

 

Fallimento – Notifica del ricorso e del decreto di convocazione all’udienza – Adempimento indefettibile - Irreperibilità del debitore - Irrilevanza.

 

Fallimento – Notifica al debitore andata a buon fine -Spostamento dell’udienza – Ulteriore notifica – Adempimento non necessario – Obbligo informativo del fallendo.

 

Data di riferimento: 
04/12/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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