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Corte di Cassazione (15796/2018) - Azione revocatoria di rimesse bancarie promossa da una società in amministrazione straordinaria e problematiche relative alla "scientia decoctionis".

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. -1, 15 giugno 2018 n. 15796 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Aldo Angelo Cometta.

Amministrazione straordinaria – Rimesse bancarie – Azione revocatoria – Giudice – Stato di insolvenza della debitrice – Conoscenza da parte della banca – Plurimi riscontri – Mancanza di protesti –  Rapporti con altre banche – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
15/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15697/2018) - Azioni revocatorie promosse da una società in amministrazione straordinaria, volte alla dichiarazione di inefficacia di atti costitutivi di diritti di prelazione: principi applicabili.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2018 n. 15697 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Mauro Di Marzio.

Società indebitata – Garanzia patrimoniale -  Già esistente insufficienza - Atti costitutivi diritti di prelazione – Aggravamento del pregiudizio per i creditori  -  Azione revocatoria ordinaria - Promozione - Requisito dell'eventus damni – Sussistenza - Mera diminuzione della garanzia patrimoniale – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
14/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16035/2018) - Responsabilità ex art. 146 L.F. dell'amministratore di una società fallita: modi e tempi della proposizione di un'eventuale impugnazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 8 giugno 2018 n. 16035 – Pres. Annamaria Ambrosio, Rel.Guido Mercolino.

Fallimento – Amministratore della società fallita - Tribunale -  Dichiarazione di responsabilità  ­  Decisione fondata su violazioni di doveri diverse da quelle allegate - Vizio di ultrapetizione -   Nullità  rilevabile solo in grado d'appello – Deducibilità per la prima volta in Cassazione – Esclusione.

Data di riferimento: 
08/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14681/2018) - Prova dell’effettivo svolgimento di attività commerciale da parte del socio nell’ipotesi di revocatoria fallimentare di atti compiuti tra coniugi ex art. 69 l. fall. nel testo originario applicabile “ratione temporis”

Cassazione civile, sez. I, 06 Giugno 2018, n. 14681. Est. Pazzi.

Revocatoria fallimentare di atti compiuti tra coniugi ex art. 69 l.fall. nel testo originario applicabile “ratione temporis” – Atto compiuto dal socio di società di fatto fallita – Prova da parte della curateladell’effettivo svolgimento di attività commerciale da parte del socio al momento del compimento dell’atto revocando – Necessità

Data di riferimento: 
06/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Sospensione della provvisoria esecutività di un decreto ingiuntivo in presenza di un accordo con i creditori ex artt. 8 e 9 della L.n.3 del 2012 omologato dal tribunale.

Tribunale Rimini, 23 Maggio 2018. Est. Costanza Perri.

Crisi da Sovraindebitamento – Accordo omologato ex artt. 8 e 9 l. 3/2012 – Efficacia obbligatoria verso tutti i creditori concorsuali – Sussistenza

Data di riferimento: 
23/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11954/2018) – Domanda dell'agente della riscossione volta a ottenere l'ammissione al passivo di un credito previdenziale iscritto a ruolo: documentazione necessaria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 maggio 2018, n. 11954 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento stato passivo – Credito previdenziale -  Cartella ritualmente notificata al curatore e non impugnata nei termini di legge – Istanza di ammissione al passivo – Produzione del solo ruolo – Sufficienza- Curatore - Contestazione dell'esistenza del credito – Produzione anche di altri documenti - Solo caso in cui è richiesta.

Data di riferimento: 
16/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11782/2018) –Azione revocatoria di rimesse in c.c.: non viola il disposto dell'art. 112 c.p.c. la corte territoriale laddove accolga l'istanza del curatore di revoca del "differenziale", come determinato ai sensi dell'art. 70 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ.- 1, 15 maggio 2018 n. 11782 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Loredana Nazzicone.

Fallimento – Conto corrente bancario – Periodo sospetto - Rimesse effettuate dalla fallita – Curatore – Azione revocatoria -  Condanna al pagamento  dell'importo "differenziale" - Complesso dei versamenti – Accoglimento – Decisione rispettosa dell'art. 112 c.p.c. -  Corrispondenza tra chiesto e pronunciato.

Data di riferimento: 
15/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11695/2018) – Ipotesi di responsabilità della banca che finanzi un'impresa insolvente e ne ritardi perciò il fallimento per concessione abusiva di credito.

Cassazione civile, sez. I, 14 Maggio 2018, n. 11695. Pres. Annamaria Ambrosio, rel. Marco Marulli.

Abusiva concessione di credito ad imprenditore in stato di insolvenza - Azione da illecito aquiliano nei confronti del finanziatore (banca) per il risarcimento del danno causato ai creditori - Responsabilità nei confronti dei terzi che abbiano confidato sulla solvibilità dell’imprenditore - Sussistenza - Condizioni

Data di riferimento: 
14/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11362/2018) Credito dell’istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani respinto ante fallimento con sentenza non passata in giudicato ed interpretazione estensiva dell'art. 96 comma 2 n. 3 l.f.

Cassazione civile, sez. VI, 10 Maggio 2018, n. 11362. Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Francesco Terrusi.

Credito dell’istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani – Reiezione ante fallimento con sentenza non ancora passata in giudicato  - Ammissione al passivo con riserva - Applicazione dell’art. 96, comma 2, n. 3 l. fall. - Interpretazione estensiva - Ammissibilità

Data di riferimento: 
10/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10752/2018) - Fallimento e stato passivo: mancato riconoscimento all'attestatore del compenso per l'attività svolta nella precedente sede concordataria. Presupposti per poterlo considerare inadempiente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 maggio 2018 n. 10752 – Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo – Attestatore – Professionalità richiesta – Diligenza ex art. 1176, secondo comma, L.F. - Successiva sede fallimentare – Stato passivo – Ammissione -   Prestazione svolta in modo adeguato al ruolo – Verifica -  Presupposto per il diritto a compenso.

Data di riferimento: 
04/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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