Tribunale di Milano – Esdebitazione del debitore incapiente: diritto di accesso da riconoscersi al soggetto sovraindebitato che, a causa dell'insorgere di un'improvvisa grave malattia, abbia perso il lavoro.

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Data di riferimento: 
25/11/2021

Tribunale di Milano, Sez. Fallimentare – II civ., 25 novembre 2021 – Giudice designato Alida Paluchowski.

Sovraindebitamento – Soggetto lavoratore - Accumularsi di debiti tributari di elevata entità – Situazione creatasi per una disordinata gestione delle entrate – Impossibilità di porvi rimedio – Sopravvenire di una grave malattia – Conseguente perdita del lavoro -  Esdebitazione del debitore incapiente – Riconosciuto diritto di accesso a quella procedura.

Il soggetto che, a causa del sopravvenire di una grave malattia, un ictus cerebrale che gli ha causato un deficit cognitivo, non solo ha perso il lavoro di direttore di produzione che fino a quel momento aveva svolto, ma, da lì in avanti, nonostante gli sforzi profusi non è riuscito a reinserirsi nel mercato del lavoro, deve considerarsi meritevole, in presenza di tutti i presupposti di legge, di aver accesso alla procedura di “esdebitazione del debitore incapiente”, prevista dall'art.14 quaterdecies della L. 3/2012, come introdotto con D.L. 137/2020, convertito con legge 167/2020; ciò, nonostante egli, mantenendo una gestione disordinata delle proprie entrate, avesse accumulato nel tempo debiti tributari di rilevante entità, per mancato versamento di alcune imposte dirette, in quanto situazione debitoria cui, se non fosse intervenuta quell'improvvisa malattia, avrebbe posto rimedio con i futuri guadagni e che, invece, si è aggravata per sanzioni e interessi. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/26475.pdf

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[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: