Tribunale di Forlì - Ristrutturazione dei debiti del consumatore: possibilità che il piano non includa l’universalità dei beni.

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Data di riferimento: 
19/01/2024

Tribunale Forlì, 19 Gennaio 2024. Est. Branca.

Ristrutturazione dei debiti del consumatore - Piano che non prevede la messa a disposizione dell’universalità dei beni – Ammissibilità.

La ristrutturazione dei debiti del consumatore non richiede che sia messo a disposizione dei creditori tutto il patrimonio e prevede la possibilità di un soddisfacimento anche parziale e differenziato dei creditori; pertanto non costituisce motivo di inammissibilità giuridica la previsione della non inclusione di alcuni beni nel piano. Deve comunque sottolinearsi che la convenienza della proposta non è sindacabile dal tribunale in presenza del rispetto delle previsioni dell’art. 67 CCII e che spetterà pertanto ai creditori ogni valutazione in merito, contestando la convenienza ove ritengano che il loro credito sarebbe soddisfatto in misura maggiore nell’alternativa liquidatoria.

https://www.ilcaso.it/sentenze/ultime/30736/CrisiImpresa?La-ristrutturazione-del-consumatore-non-include-tutti-i-beni

[Cfr in questa rivista anche: Tribunale Avellino, 26 Ottobre 2023 - https://www.unijuris.it/node/7327, con ulteriori richiami giurisprudenziali fra i quali rientra Tribunale Ordinario di Mantova, Ufficio Proc. Concorsuali, 29 marzo 2023 – https://www.unijuris.it/node/6911 attinente alla decisione del Tribunale di Forlì in questa sede massimata.]

Uffici Giudiziari: 
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]
Articoli di riferimento nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza