Corte di Cassazione, istruttoria prefallimentare

Corte di Cassazione – Validità della notifica ex art. 15 L.F. effettuata all’indirizzo PEC erroneamente comunicato dall’imprenditore.

Corte di Cassazione, Sez. I Civ., 03 gennaio 2017, n. 31 – Pres. Bernabai, Rel. Di Virgilio.

Fallimento - Notifica dell’istanza di fallimento e del decreto di comparizione ex art. 15, 3° comma, L.F. – Indirizzo PEC comunicato dall’imprenditore al registro delle imprese – Prova dell’erroneità dell’indirizzo per fatto non imputabile all’imprenditore.

Data di riferimento: 
03/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27054/2016) – Formalità per la notifica telematica dell’istanza di fallimento nel caso in cui l’amministratore unico della società resistente si trovi in stato di detenzione cautelare.

Cassazione civile, sez. VI, 27 Dicembre 2016, n. 27054. Pres. Dott. Vittorio Ragonesi, Rel. Antonio Genovese.

Notifica telematica dell’istanza di fallimento all’imprenditore ex art. 15, comma 3 l.fall. - Perfezionamento - Rispetto della sequenza procedimentale prevista dalla legge n. 221 del 2012 - Necessità - Amministratore unico della società resistente in stato di detenzione cautelare – Adempimento di ulteriori formalità da parte del Tribunale – Non necessità.

Data di riferimento: 
27/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26945/2016) - Fissazione di una nuova udienza ex art. 164 comma 3 c.p.c. in caso di mancato rispetto del termine di comparizione di cui all'art. 15, comma 3, l.fall.

Cassazione civile, sez. I, 23 Dicembre 2016, n. 26945. Pres. Renato Bernabai, rel. Francesco Terrusi.

Istruttoria prefallimentare - Comparizione del debitore che lamenti il mancato rispetto del termine ex art. 15, comma 3, l.fall. - Fissazione di nuova udienza – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
23/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento del socio occulto di s.a.s. già ammesso al passivo della società.

Corte di Cassazione, Sez. I Civ., 23 dicembre 2016 – Pres. Barnabai, Rel. Terrusi.

Fallimento – S.a.s. Accertata presenza di socio occulto – Ammissione al passivo precedente all’accertamento della veste di socio occulto.

Fallimento – S.a.s. – Socio occulto – Accomandatario Accomandante.

 

Data di riferimento: 
23/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Non sussiste irragionevole disparità fra il procedimento ex art. 15 l.f. di notifica al debitore del decreto di convocazione e quello previsto dall’art. 145 c.p.c. per la notifica ordinaria a persona giuridica.

Cassazione civile, sez. I, 20 Dicembre 2016, n. 26333. Aniello Nappi, pres. – Francesco Terrusi, rel.

Istruttoria prefallimentare – Termine a comparire ex art. 15 l.f. - Notifica al debitore del decreto di convocazione - Disparità del procedimento di notifica rispetto a quello ordinario - Insussistenza

Data di riferimento: 
20/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Concordato preventivo e successivo fallimento - Poteri del giudice del merito investito del reclamo ex art. 18 l.f.

Cassazione civile, sez. I, 20 Dicembre 2016, n. 26332 – Pres. Aniello Nappi -  Est. Massimo Ferro.

Concordato preventivo – Inammissibilità – Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 l.f. – Poteri del giudice in sede di reclamo - Limiti

Data di riferimento: 
20/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25730/2016) – Ai fini della fallibilità le società, a differenza delle imprese individuali, acquistano la qualità di imprenditore commerciale dalla loro costituzione, non dal concreto esercizio dell'attività.

Cassazione civile, sez. I, 14 Dicembre 2016, n. 25730. Pres. Aniello Nappi, rel. Loredana Nazzicone.

Fallimento Società commerciali - Assoggettabilità - Attività commerciale - Effettivo esercizio - Necessità - Esclusione - Differenza dall'imprenditore commerciale individuale.

Data di riferimento: 
14/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25167/2016) – Presupposti di fallibilità dell’impresa in stato di liquidazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 dicembre 2016 n. 25167 – Pres. Renato Bernabai, Rel. Massimo Ferro.

Impresa in stato di liquidazione - Presupposti soggettivi di fallibilità – Requisiti dimensionali di cui all’art. 1, secondo comma, L.F.- Possesso congiunto – Debitore che voglia negarne la sussistenza – Onere della prova.

Data di riferimento: 
07/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24548/2016) – Prova dei requisiti di non fallibilità nell’ipotesi in cui i bilanci degli ultimi tre esercizi vengano ritenuti inattendibili.

Cassazione civile, sez. I, 01 Dicembre 2016, n. 24548. Pres. Renato Bernabai, rel. Francesco Terrusi.

Prova dei requisiti di non fallibilità - Bilanci degli ultimi tre esercizi inattendibili – Onore della prova della sussistenza dei requisiti di cui all’art. 1, comma 2, l.fall. a carico dell’imprenditore.

Data di riferimento: 
01/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24549/2016) - Decorrenza per le società del termine annuale di cui all’art. 10 l.f. dalla data della cancellazione dal registro delle imprese ed inammissibilità della prova della cessazione dell’attività in un momento anteriore.

Cassazione civile, sez. I, 01 Dicembre 2016, n. 24549. Pres. Renato Bernabai, rel. Francesco Terrusi.

Termine annuale di cui all’art. 10 l.fall. - - Decorrenza - Data della cancellazione dal registro delle imprese - Prova della cessazione dell'attività in epoca anteriore – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
01/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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