istruttoria prefallimentare, Art. 162. - Inammissibilita' della domanda.

Corte di Cassazione (15467/2017) – Fallimento: riesame da parte del giudice del reclamo della non ammissione del debitore a concordato preventivo in ragione del compimento, non autorizzato, di atti di straordinaria amministrazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 giugno 2017 n. 15467 - Pres. Rel. Aniello Nappi.

Dichiarazione di fallimento – Precedente non ammissione al concordato -  Reclamo – Debitore - Deduzione di fatti non allegati primo grado - Giudice – Poteri officiosi – Riesame di tutte le questioni – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
22/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14156/2017) – Istanza di fallimento avanzata dal P.M. nel corso dell’udienza ex art. 162 L.F.: specialità rispetto a quelle proponibili ai sensi dell’art. 7 L.F. – Spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. I Ord., 07 giugno 2017 n. 14156 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Francesco Antonio Genovese.

Concordato preventivo – Udienza ex art. 162, secondo comma , L.F. – Rinuncia da parte del richiedente – Decreto di inammissibilità della procedura – Insolvenza – P.M.  - Istanza di fallimento  Specialità – Legittimità - Autonomia rispetto alle ipotesi ex art. 7 L.F.

Vicenda processuale– Complessità – Novità della materia – Decisione di giudici _ Compensazione delle spese.

Data di riferimento: 
07/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9974/17) – Sentenza di fallimento: termine per la proposizione in Cassazione del ricorso avverso la sentenza di reiezione del reclamo proposto contro tale decisione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 aprile 2017 n. 9974 - Pres. Antonio Didone, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Reiezione – Cancelliere – Decisione -  Notifica tramite PEC – Impugnazione per cassazione – Proposizione - Termine breve di trenta giorni – Applicabilità – Disposto dell’art. 133 c.p.c. – Ininfluenza – Comunicazioni e notificazioni effettuate per via telematica – Attuale irrilevanza della distinzione – Perdita di valenza normativa.

Data di riferimento: 
20/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9574/17) – Formalità per la richiesta di fallimento del PM in sede di concordato.

Cassazione civile, sez. I, 13 Aprile 2017, n. 9574. Aniello Nappi, pres. - Carlo De Chiara, rel.

Concordato preventivo – Richiesta di fallimento del pubblico ministero – Applicazione dell’art. 7 l.f. – Esclusione

Data di riferimento: 
13/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9061/2017) – Verifica del tribunale circa la fattibilità di un piano di concordato in continuità. Riscontro negativo e dichiarazione di fallimento su iniziativa del P.M.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 aprile 2017 n. 9061 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Concordato con continuità aziendale –– Tribunale – Fattibilità “concreta” della proposta –Valutazione di inettitudine e dannosità del piano – Conseguenze - Giudizio di inammissibilità - Provvedimento di revoca.

Data di riferimento: 
07/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7959/17) – Controllo della fattibilità giuridica della proposta concordataria con riferimento, in particolare, all’attestazione del professionista. Natura devolutiva del giudizio ex art. 18 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 marzo 2017 n. 7959 - Pres. Massimo Dogliotti, Rel. Giacinto Bisogni.

Concordato preventivo – Fattibilità giuridica – Controllo del tribunale – Attestazione del professionista  - Adeguatezza delle informazioni – Esame consentito – Giudizio discordante – Ammissibilità.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Natura devolutiva del giudizio – Doglianze del fallito e delle parti resistenti – Novità dei fatti allegati – Esame consentito.

Data di riferimento: 
28/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Legittimazione del P.M. a richiedere il fallimento del debitore che abbia depositato una rinuncia al concordato dopo l’avvio dei sub-procedimenti per la revoca dello stesso.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 22 marzo 2017 n. 217 - Pres. Alida Paluchowski - Rel. Federico Rolfi.

Concordato preventivo in corso - Sub-procedimenti  di revoca – Attivazione - Debitore -  Successiva rinuncia al concordato – Immediato arresta della procedura – Esclusione – Tribunale –Inammissibilità/improcedibilità della proposta – Pronuncia possibile – P.M. - Richiesta di fallimento – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
22/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concordato con riserva e mancato rispetto degli obblighi informativi intermedi. Irrilevanza della successiva rinuncia alla procedura.

Tribunale di Milano, Sez. II civ. Fallimentare, 16 marzo 2017 – Pres. Alida Paluchoiwski, Giud. Rel. Federico Rolfi, Giudice Amina Simonetti.

Concordato con riserva – Deposito del ricorso – Tribunale – Fissazione del termine – Periodo intermedio – Obblighi periodici informativi – Mancato rispetto – Successiva rinuncia alla procedura – Irrilevanza – Decreto di inammissibilità della proposta - Sanzione prevista dalla legge.

Data di riferimento: 
16/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Firenze – Deposito della domanda di concordato preventivo successivamente all’avvio dell’istruttoria prefallimentare: tardività non costituente ipotesi di abuso del diritto.

Corte d'Appello di Firenze 06 marzo 2017 - Pres. Est. Andrea Riccucci, Cons. Domenico Paparo e Edoardo Monti.

Tribunale - Dichiarazione di fallimento – Reclamo –  Corte d’Appello - Accoglimento – Rimessione della causa al primo giudice – Principio di chiusura del giudizio di rinvio - Indicazioni anche implicite del giudice superiore – Tribunale – Necessario rispetto.

Data di riferimento: 
06/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3836/2017) - Decreto di inammissibilità della proposta di concordato preventivo e possibilità di desumere dagli elementi già emersi lo stato di insolvenza richiesto per la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 febbraio 2017 n. 3836 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Guido Mercolino.

Impresa in stato di crisi – Istanza di concordato preventivo – Pronuncia d'inammissibilità della proposta – Conseguente dichiarazione di fallimento – Presupposti necessari ex artt. 1 e 5 L.F. - Elementi emersi in sede di procedura minore – Stato di insolvenza – Situazione conclamata – Consecuzione tra procedure.

Data di riferimento: 
14/02/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine