Art. 2 - Definizioni., Art. 54 - Misure cautelari e protettive.

Corte di Cassazione (5937/2018) – Anche la domanda riconvenzionale per un credito in compensazione, risulta improponibile per effetto della messa in liquidazione coatta amministrativa della società nei cui confronti è svolta.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 12 marzo 2018, n. 5937 – Pres. Lina Matera, Rel. Antonio Oricchio.

Giudizio in corso – Domanda riconvenzionale di compensazione -  Accertamento di  controcredito - Impresa nei cui confronti è proposta -   Assoggettamento a liquidazione coatta amministrativa  - Improponibilità.

Data di riferimento: 
12/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2739/2018) – L’adesione da parte di un creditore ad un accordo di ristrutturazione dei debiti non comporta la rinuncia da parte dello stesso a diritti risarcitori.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 05 febbraio 2018 n. 2739 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Francesco Terrusi.

Accordo di ristrutturazione dei debiti – Adesione da parte di un creditore – Diritti risarcitori -  conseguente rinuncia – Esclusione.

Data di riferimento: 
05/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Napoli – Fallimento di società estinta: non necessità di instaurare il contradditorio nè nei confronti della stessa, nè dei suoi soci e dei suoi organi rappresentativi, che hanno però la possibilità di proporre reclamo ex art. 18 L.F.

Corte d'Appello di Napoli, 02 febbraio 2018 – Giudice Michelangelo Petruzziello.

Società estinta - Istanza di fallimento – Fase prefallimentare – Ricorso – Necessaria notifica nei suoi confronti, dei suoi soci e dei suoi organi – Esclusione – Dichiarazione di fallimento - Soggetti interessati – Garanzia del diritto di difesa – Facoltà di proporre reclamo.                                                                        

Data di riferimento: 
02/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Accordo di ristrutturazione: non riconoscibilità della prededuzione al commercialista che ha assistito in tale sede il debitore poi fallito. Diritto al privilegio relativamente al credito per rivalsa previdenziale.

Tribunale di Udine, Sez. II, 09 gennaio 2018 – Pres. Francesco Venier, Est. Andrea Zuliani.

Fallimento – Commercialista – Accordo di ristrutturazione dei debiti - Precedente attività di assistenza al debitore – Credito per le prestazioni professionali svolte - Riconoscimento della prededuzione – Esclusione – Procedura  considerata non concorsuale.

Data di riferimento: 
09/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30297/2017) – Reclamo ex art. 18 L.F. di una società in liquidazione: problematiche relative alla notifica dell’istanza di fallimento, ai presupposti di fallibilità ed alla prova dell’insolvenza.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 18 dicembre 2017 n. 30297 – Pres. Pietro Campanile, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Fallimento – Società in liquidazione – Disattivazione della casella pec – Insussistenza della sede sociale – Notificazione ex art. 15 L.F. – Effettuazione  nei confronti del liquidatore – Validità.

Data di riferimento: 
18/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20616/2017) – Fallimento: modalità di notifica del ricorso e problematiche inerenti la desistenza dell’unico creditore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 agosto 2017 n. 20616 – Pres. Annamaria Ambrosio, Rel. Mauro Di Marzio.

Istanza di fallimento - Notifica del ricorso e del decreto di convocazione  - Deposito dell’atto nella casa comunale – Modalità necessitata da comportamenti imputabili al debitore – Mancata dotazione di PEC – Chiusura della sede sociale – Regolarità della notifica alla luce dell’art. 15, terzo comma, L.F. – Costituzionalità della norma.

Data di riferimento: 
31/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19414/2017) – Fallimento: valutazione del giudice e verifica del superamento dell’ammontare minimo richiesto. Intervento del terzo in sede di opposizione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 agosto 2017 n. 19414 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Francesco Genovese.

Fallimento – Impresa in liquidazione - Stato di insolvenza – Valutazione del giudice – Patrimonio sociale - Uguale ed integrale soddisfacimento dei creditori sociali – Idoneità a consentirlo – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
03/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Fallimento di una holding occulta su istanza di una controllata fallita: abbreviazione dei termini di comparizione, tribunale competente, prescrizione del credito e presupposto dell’insolvenza.

Tribunale di  Padova, Sez. I civ., 01 agosto 2017 – Pres. Francesco Spaccasassi, Rel. Micol Sabino, Giud. Federico Fiorillo.

Holding occulta -  Società controllata  – Istanza di fallimento – Termini di comparizione – Abbreviazione – Ammissibilità.

Holding occulta – Dichiarazione di fallimento – Tribunale - Competenza – Sede delle controllate.

Data di riferimento: 
01/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15469/2017) – Plurime istanze di fallimento di persona giuridica: sufficienza della regolare notifica, anche via PEC, di un solo ricorso. Modalità di accertamento dello stato di insolvenza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 giugno 2017 n. 15469 - Pres. Antonio Didione, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Dichiarazione di fallimento - Pluralità di ricorsi – Notifica singola – Sufficienza – Lesione del diritto di difesa - Esclusione.

Fallimento – Persona giuridica - Istanza di fallimento – Notifica via PEC ex art. 15 L.F. – Ammissibilità – Contrasto con l’art. 145 c.p.c. – Insussistenza -  Necessaria celerità della procedura.

Data di riferimento: 
22/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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