amministrazione straordinaria, Art. 201 - Domanda di ammissione al passivo.

Corte di Cassazione (21151/2022) –Amministrazione straordinaria dell'ILVA: il credito delle imprese di autotrasporto è prededucibile ex art. 8 D.L. 91/2017 anche laddove la prestazione effettuata sia idonea a garantire la funzionalità degli impianti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 luglio 2022, n. 21151 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Francesco Terrusi.

Amministrazione straordinaria dell'ILVA – Crediti anteriori di impresa  di autotraporto – Insinuazione al passivo – Prededuzione ex art. 3, comma 1 ter, del D.L. n. 347/2003 – Riconoscibilità - Fondamento.

Data di riferimento: 
04/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8121/2022) – Amministrazione straordinaria di società che abbia contratto obbligazioni garantite da un terzo mediante dazione di pegno: il creditore garantito non può insinuarsi al passivo avvalendosi di tale prelazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 marzo 2022, n. 8121- Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Società in amministrazione straordinaria – Obbligazioni precedentemente contratte -   Diritto di pegno  costituito da un terzo in relazione a quelle –  Legittimazione del creditore garantito a insinuare al passivo la garanzia -  Esclusione.

Portata del privilegio speciale ex art. 46 TUB - accollo del debito - Esclusione.

Data di riferimento: 
14/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2899/2022) – Amministrazione straordinaria e richiesta di ammissione al passivo in prededuzione dopo il deposito del progetto di stato passivo ma prima dell'udienza di verifica.

Cass., Sez. 1, 31 gennaio 2022, n. 2899, Pres. Bisogni, Est. Vella

Amministrazione straordinaria - Deposito dello stato passivo – Successiva richiesta della prededucibilità del credito già insinuato - “Emendatio libelli” - Configurabilità - Presupposti.

Data di riferimento: 
31/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1649//2022) – Insinuazione al passivo del credito di un lavoratore: limiti della prova costituita dalle buste paga.

Cass., Sez. 1, 19 gennaio 2022, n. 1649, Pres. Genovese, Est. Falabella

Lavoratore dipendente – Insinuazione al passivo -  Prova del credito – Utilizzazione delle buste paga – Ammissibilità – Facoltà per il curatore di contestarne le risultanze.

Data di riferimento: 
19/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24472/2021) – Laddove l'impresa appaltatrice di opere pubbliche sia posta in amministrazione straordinaria, il credito del subappaltatore va considerato un normale credito concorsuale non prededucibile.

Corte di Cassazione, Sez. VI Prima Civile, 10 settembre 2021, n. 24472 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Massimo Ferro.

Impresa appaltatrice di opere pubbliche -  Sottoposizione ad amministrazione straordinaria - Credito del subappaltatore di opere pubbliche - Applicabilità dell'art. 118, comma 3 del d.lgs. n. 163 del 2006 – Riconoscimento della prededuzione - Esclusione – Fondamento – Credito da considerarsi concorsuale – Necessaria soddisfazione nel rispetto della “par condicio”.

Data di riferimento: 
10/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione (12559/2021) – La chiusura dell'amministrazione straordinaria ex L. 95/1979 determina, ai sensi degli art. 55 e 120 L.F., “il libero esercizio delle azioni verso il debitore per la parte non soddisfatta dei crediti per capitale e interessi".

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 maggio 2021, n. 12559 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Dichiarazione di fallimento - Interessi sui crediti chirografari – Sospensione - Effetto valido solo all'interno del concorso - Continuo maturarsi – Chiusura della procedura – Richiesta di pagamento – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
12/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10973/2021) – Il professionista che ha assistito l'imprenditore in sede di ammissione alla proceduta di amministrazione straordinaria ha diritto a compenso a prescindere dalla predisposizione di un piano di risanamento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 aprile 2021, n. 10973 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Amministrazione straordinaria – Imprenditore – Presentazione del ricorso finalizzato all'ammissione – Mancata predisposizione di un piano di risanamento - Irrilevanza – Compito riservato al commissario straordinario – Valutazioni rese dal commissario giudiziale - Dichiarazione di fallimento – Stato passivo - Professionista che ha assistito il ricorrente – Nessuna colpevole omissione - Diritto a compenso.

Data di riferimento: 
26/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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