Art. 94 - Effetti della presentazione della domanda di concordato., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (20762/2021) – Anche dopo che la procedura di concordato preventivo si sia estinta, spetta al tribunale che ne era investito decidere del compenso spettante al commissario giudiziale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 luglio 2021, n. 20762 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Ferro.  

Procedura di concordato preventivo – Estinzione per rinuncia alla domanda da parte del ricorrente – Liquidazione del compenso al commissario giudiziale - Competenza del tribunale già investito della procedura – Fondamento.

Data di riferimento: 
20/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13514/2021) – La vendita ex art. 2466 c.c. della quota del socio moroso, che sia stato ammesso alla procedura di concordato preventivo, rientra, data la sua natura coattiva, tra le azioni esecutive contemplate dall'art. 168 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 maggio 2021, n. 13514 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Andrea Fidanzia.

Consiglio di amministrazione di una S.r. l. - Socio moroso ammesso a concordato preventivo - Vendita della sua quota ex art. 2466 c.c. - Applicabilità del disposto dell'art. 168 L.F. - Fondamento.

Data di riferimento: 
18/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8996/2021) – Rinuncia ad una domanda di concordato preventivo ad ammissione non ancora avvenuta e successiva dichiarazione di fallimento: disciplina da applicarsi in tema di inefficacia di precedenti ipoteche giudiziali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 marzo 2021, n. 8996 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Loredana Nazzicone.

Concordato preventivo – Rinuncia alla domanda ad ammissione non ancora avvenuta –  Successiva dichiarazione di fallimento – Ipoteche giudiziali  - Pubblicazione del ricorso - Iscrizione nei novanta giorni precedenti –  Inefficacia nei confronti dei creditori  anteriori – Inapplicabilità dell'art. 168, terzo comma, L.F. - Consecuzione tra procedure - Eventuale revocabilità.

Data di riferimento: 
31/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3850/2021) – Concordato preventivo: presupposti perché risulti legittimo il pagamento eseguito a favore di un creditore a seguito di pignoramento presso terzi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 febbraio 2021, n. 3850 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel.  Di Marzio.

Concordato preventivo - Pignoramento presso terzi – Creditore del proponente - Pagamento eseguito a suo favore dal debitor debitoris in corso di procedura – Legittimità – Presupposti necessari.  

Data di riferimento: 
15/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24326/2020) – Opponibilità ai creditori del sequestro preventivo funzionale alla confisca dei profitti dei reati tributari, seppur sopravvenuto rispetto alla proposizione di una domanda di concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 novembre 2020, n. 24326 – Pres. Loredana Nazzicone, Rel. Eduardo Campese.

Domanda di concordato preventivo – Profitti di reati tributari - Sequestro preventivo sopravvenuto  -  Finalità - Art. 12 bis comma 1, del d.lgs. n.74 del 2000 - Confisca diretta o per equivalente – Carattere obbligatorio e sanzionatorio - Opponibilità ai creditori - Applicabilità art. 168 l. fall. - Divieto di inizio delle azioni cautelari -  Esclusione - Potestà cautelare dello Stato -  Prevalenza – Fondamento.

Data di riferimento: 
03/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18837/2020) – Concordato preventivo e detrazione IVA nei limiti della proposta concordataria.

Corte di Cassazione, Sez.V tributaria civile, 11 settembre 2020, n. 18837 -  Pres. Biagio Virgilio, Rel. Filippo D'Aquino.

Concordato preventivo – Rimborso IVA – Proposta omologata – Limite.

Data di riferimento: 
11/09/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10108/2020) – Inapplicabilità nel concordato preventivo, come avviene in sede di fallimento, dell’art. 183, comma 1, del TUIR che prevede che il reddito tassabile sia quello compreso tra l’apertura della procedura e la sua chiusura

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 28 maggio 2020, n. 10108 – Pres. Ernestino Luigi Bruschetta, Rel. Filippo D’Aquino.  E d’imposta

Procedura di concordato preventivo – Reddito d’impresa tassabile – Disciplina ex art. 183, primo comma, del TUIR – Inapplicabilità – Assolvimento delle obbligazioni tributarie – Applicazione delle regole ordinarie – Tassazione periodica – Eccedenze d’imposta da ritenute – Scomputabilità in ciascun periodo.

Data di riferimento: 
28/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10080/2020) – Legittimazione del debitore che abbia presentato istanza di ammissione a concordato “in bianco” alla proposizione di una domanda giudiziale a prescindere dalla necessità o meno dell’autorizzazione del tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. Unite Civili, 28 maggio 2020, n. 10080 – Pres. Giacomo Travaglino, Rel.   Antonello Cosentino.

Debitore – Istanza di concordato “in bianco” – Perdita della capacità di stare in giudizio – Esclusione - Proposizione di domanda giudiziale – Necessità o meno dell’autorizzazione del tribunale – Irrilevanza a fini processuali – Mancanza di autorizzazione laddove necessaria – Non prededucibilità dei crediti dei terzi.

Data di riferimento: 
28/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8882/2020) – Il credito per revoca del sostegno pubblico deve considerarsi privilegiato ex art. 9 D. Lgs. 123/1998 anche se la revoca abbia luogo dopo la presentazione da parte della beneficiaria di una domanda di concordato.

 

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 13 maggio 2020, n. 8882 – Pres. Giacomo Travaglino, Rel. Francesca Fiecconi.

Sostegno pubblico alle imprese - Finalità - Sviluppo delle attività produttive - Impresa beneficiaria – Domanda di concordato preventivo – Garanzia in precedenza concessale –  Intervento da considerarsi quale “finanziamento” - Revoca in corso di procedura - Privilegio di cui all'art. 9, comma 5, d.lgs. n. 123 del 1998 - Riconoscibilità - Opponibilità alla massa dei creditori.

Data di riferimento: 
13/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7117/2020) - Unicità della domanda concordataria e presupposti di quella “in bianco”. Rilevabilità nel concorso di elementi rivelatori, sin da quel momento, del sussistere di finalità dilatatorie.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 marzo 2020, n. 7117 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi. Domanda di concordato - Unicità – Concordato con riserva - Indicazioni aggiuntive - Presupposto necessario solo a fini particolari – Istanza presentata solo all’ultimo momento – Prova della volontà dilatoria – Esclusione – Necessità del concorrere di altri elementi – Principi di diritto.

Data di riferimento: 
12/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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