Tribunale di Livorno – Sovraindebitamento e piano del consumatore: necessario decisivo riscontro in sede di omologa della sussistenza del requisito della meritevolezza.

Versione stampabileVersione stampabile
Data di riferimento: 
06/11/2020

Tribunale Ordinario di Livorno, Sez. Civile, 06 novembre 2020, data della decisione – Pres. Emilia Grassi, Rel. Franco Pastorelli, Giud. Luigi Nannipieri.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Omologazione -  Requisito della meritevolezza – Necessaria sussistenza – Proponente - Ricorso nel tempo a molteplici finanziamenti -– Verifica del merito creditizio da parte degli enti finanziatori – Incidenza sulla colpa del debitore – Irrilevanza – Dovere del richiedente di valutare la propria disponibilità economica.

Perché un soggetto, se consumatore,  possa poter avere accesso alla procedura di composizione della crisi mediante omologa di un suo piano, si deve ritenere ex art. 12 bis,comma 3, della L. 3/2012 che debba risultare “meritevole” di avvalersi di tale opportunità, per avere lo stesso assunto obbligazioni sempre con la ragionevole prospettiva di poterle adempiere, ovvero per non avere determinato colposamente il suo sovraindebitamento, anche mediante ricorso al credito in misura non proporzionata alle sue capacità patrimoniali. A tal fine non costituisce ragione valida per escludere che risulti tale, nonostante il plurimo ricorso nel tempo da parte sua a finanziamenti bancari, la circostanza che gli istituti di credito con cui li ha contratti non abbiano adeguatamente valutato, prima di riconoscerglieli, il c. d. merito creditizio, in quanto il modello di creditore meritevole è quello di un soggetto mediamente in grado di comprendere le proprie scelte e di valutare in piena autonomia il senso dell’impegno economico che assume in relazione alle proprie finanze, potendo la violazione di tale precetto assumere rilievo sotto altri profili ma non ai fini della omologa del piano di consumatore [nello specifico, il tribunale ha purtuttavia deciso nel senso della mancanza del requisito della meritevolezza facendo riferimento proprio all'ultimo dei molti finanziamenti ottenuti in quanto il consumatore nel richiederlo avrebbe dovuto considerare che le sue risorse economiche, rimaste nel tempo immutate rispetto al passato, non gli avrebbero consentito, a motivo dei cospicui già numerosi debiti che in misura notevole le erodevano, di tener fede anche a quella nuova ennesima obbligazione. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/24616.pdf

[cfr, in questa rivista: Tribunale di Udine, 4 gennaio 2017https://www.unijuris.it/node/3128]

Uffici Giudiziari: 
Concetti di diritto fallimentare: 
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: