Corte di Cassazione, privilegi

Corte di Cassazione (22420/2018) - Fallimento del concessionario: insinuazione al passivo in privilegio da parte dell'ente impositore di un credito per tributi riscossi e non riversati.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 13 settembre 2018 n. 22420 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Andrea Scaldaferri.

Fallimento – Creditore -  Domanda di insinuazione al passivo – Ammontare e natura del credito – Onere della prova – Prova contraria – Onere ricadente sul curatore – Esclusione.

Data di riferimento: 
13/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22210/2018) - Inammissibilità che l'art. 2751 bis, n. 5, c.c. possa essere interpretato analogicamente riconoscendo il privilegio anche ai crediti non conseguenti alla prestazione di servizi e alla vendita di manufatti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 settembre 2018 n. 22210 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Massimo Falabella.

Fallimento – Stato passivo – Società cooperativa di produzione e lavoro – Crediti non conseguenti alla "prestazione di servizi e alla vendita di manufatti" – Riconoscimento del privilegio ex art. 2751 bis, n. 5, c.c. - Esclusione – Interpretazione analogica – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
12/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21583/2018) - Non viola l'art. 1, prot. 1, della CEDU la giurisprudenza di legittimità che afferma non essere opponibile al fallimento il decreto ingiuntivo non anteriormente munito di esecutorietà.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 03 settembre 2018 n. 21583 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Massima Falabella.

Fallimento – Stato passivo – Decreto non esecutivo – Insinuazione  - Riconoscimento della prelazione ipotecaria – Giurisprudenza di legittimità - Esclusione -  Art. 1, protocollo n. 1, della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) – Disposizione non violata - Motivi.

Data di riferimento: 
03/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18723/2018) - Fallimento: presupposti per l'ammissione al passivo in privilegio, ai sensi dell'art. 2751 bis n. 5 c.c., di crediti sorti posteriormente all'entrata in vigore della novella del 2012.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 luglio 2018 n. 18723 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo   Ceniccola.

Fallimento – Crediti per  forniture  e lavori – Ammissione al passivo in via privilegiata - Applicazione dell'art. 2751 bis, n. 5, c.c. - Riconoscimento della qualifica artigiana dell'impresa -  Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
13/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16291/2018) - Fallimento di una società per azioni: applicabilità del principio di postergazione del credito dei soci per rimborso del finanziamento da questi anteriormente operato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 giugno 2018 n. 16291 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Società  a responsabilità limitata - Situazioni di squilibrio patrimoniale -  Finanziamento dei soci -  Principio di postergazione -  Ratio  - Società per azioni – Applicazione per analogia – Ammissibilità -  Compagine familiare o, comunque, ristretta – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
20/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16066/2018) - Proposta di concordato preventivo non accompagnata da transazione fiscale e possibile falcidia dei crediti previdenziali ai sensi dell'art. 160, secondo comma, L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 giugno 2018 n. 16066 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo – Credito per ritenute previdenziali operate e non versate – Crediti privilegiati di natura privilegiata – Infalcidiabilità – Transazione fiscale – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
18/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15697/2018) - Azioni revocatorie promosse da una società in amministrazione straordinaria, volte alla dichiarazione di inefficacia di atti costitutivi di diritti di prelazione: principi applicabili.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2018 n. 15697 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Mauro Di Marzio.

Società indebitata – Garanzia patrimoniale -  Già esistente insufficienza - Atti costitutivi diritti di prelazione – Aggravamento del pregiudizio per i creditori  -  Azione revocatoria ordinaria - Promozione - Requisito dell'eventus damni – Sussistenza - Mera diminuzione della garanzia patrimoniale – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
14/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14671/2018) - Successione di due domande di concordato preventivo e non estensione alla seconda dell'inefficacia delle ipoteche iscritte nei 90 giorni antecedenti la pubblicazione della prima.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 giugno 2018 n. 14671 – Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Falabella.

Successione di due domande di concordato preventivo - Ipoteche iscritte nei 90 giorni anteriori alla pubblicazione della prima – Inefficacia ex art. 168, comma 3, l.fall. - Non estensione nei confronti della seconda – Principio di consecuzione delle procedure – Inapplicabilità – Unitarietà – Esclusione.

Data di riferimento: 
06/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12467/2018) – Fallimento: al fine dell'insinuazione al passivo di un credito in via privilegiata è sufficiente l'indicazione della causa da cui il credito deriva.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 maggio 2018, n. 12467 – Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella.

Fallimento - Stato passivo – Insinuazione di credito in via privilegiata – Indicazione della causa del credito – Sufficienza – Specificazione della norma prevedente il privilegio – Necessità – Esclusione.

Data di riferimento: 
21/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11917/2018) – Solo il credito della persona fisica, coltovatore diretto, e non anche quella società semplice, seppur composta da soggetti di quel tipo, è assistito dal privilegio ex art. 2751 bis, n. 4, c.c.

Corte di Cassazione, Sez. VI – Prima Civile, 16 maggio 2018, n. 11917 – Pres. Pietro Campanile, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento – Società semplice agricola – Credito - Insinuazione al passivo – Riconoscimento del privilegio ex art. 2751 bis, n. 4, c.c. - Esclusione - Ragione.

Data di riferimento: 
16/05/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine