Tribunale di Udine - I presupposti dell'esdebitazione - Retroattività: limiti.
Inserito da Francesco Gabassi il Sab, 12/07/2008 - 10:32Tribunale di Udine, 11.07.2008 - Mimma Grisafi rel.
Tribunale di Udine, 11.07.2008 - Mimma Grisafi rel.
Tribunale di Udine, 6.6.2008 - Pres. est. Gianfranco Pellizzoni.
Poiché il procedimento di riabilitazione é stato definitivamente abolito anche per le procedure pendenti o chiuse alla data di entrata in vigore della riforma della legge fallimentare e non vi é comunque alcun interesse giuridicamente apprezzabile all'ottenimento di una tale pronunzia, la domanda di riabilitazione va respinta in quanto inammissibile.
Tribunale di Tolmezzo - 15.05.2008 - dott. Giuliano Berardi Presidente, dott. Lorenzo Massarelli Giudice relatore, dott. Alessia Bisceglia Giudice
Tribunale di Piacenza, 8.8.2008 - rel. Bersani
Fallimento - Reato di bancarotta - Applicazione della pena su richiesta - Esdebitazione - Ammissibilità. Fallimento - Esdebitazione - Condizione del pagamento di parte dei creditori - Pagamento parziale anche di un solo creditore - Ammissibilità.
Corte d'Appello di Trieste, 7.5.2008 - rel. Cerroni
Tribunale di Milano, 28.04.2008 - Pres. Quatraro
Corte d'Appello di Trieste 03.03.2008 - pres. est. Colarieti
L'istituto dell'esdebitazione é inapplicabile ai fallimenti già chiusi al momento dell'entrata in vigore della novella del 2006.
Tribunale di Udine, 21.12.2007 - Rel. Gianfranco Pellizzoni.
La condizione per la concessione del beneficio di cui all’art. 142, 2° c. può ritenersi integrata solamente ove tutti i creditori concorsuali, prededucibili, privilegiati e chirografari, come risultanti dal decreto di ripartizione finale dell’attivo, risultino parzialmente pagati, anche in misura minima.
Tribunale di Udine, 21.12.2007 - est. Gianfranco Pellizzoni.
Anche i soci persone fisiche illimitatamente responsabili di società di persone dichiarati falliti, possono accedere al beneficio della esdebitazione.
Tribunale di Tolmezzo 17.05.2007 - rel. Massarelli Lorenzo.
Anche il pagamento di una piccola parte dei crediti ammessi al passivo (il 20% ca. di due soli crediti privilegiati) consente ai ricorrenti di godere del beneficio dell'esdebitazione. (Il presente provvedimento, a seguito di reclamo, é stato revocato con provvedimento della Corte d'Appello di Trieste di data 30.01.2008 pubblicato in questo sito)