Art. 98. - Impugnazioni., stato passivo e opposizioni

Corte di Cassazione (6254/2018)- Ammissibilità dell'insinuazione al passivo di un credito per stipendi non pagati sulla base della copia digitale di una busta paga laddove non ne sia disconosciuta la conformità all'originale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 marzo 2018 n. 6254 – Pres. Antonio Didone, Rel. Fabrizio Di Marzio.

Fallimento – Altra procedura - Stato passivo – Opposizione – Documenti antecedentemente  prodotti – Indicazione specifica -  Mancata nuova  allegazione – Decadenza – Esclusione  -Tribunale – Fascicolo d'ufficio - Necessaria acquisizione.

Data di riferimento: 
14/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6245/2018) – Fallimento: ammissione al passivo in privilegio, senza il riconoscimento della prededuzione, del credito di rivalsa IVA per prestazioni professionali anteriormente svolte.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 marzo 2018 n. 6245 – Pres. Antonio Didone, Rel. Mauro Di Marzio.

Fallimento – Prestazione professionale svolta anteriormente -  Ammissione al passivo del corrispettivo - Credito di rivalsa IVA – Autonoma insinuazione – Privilegio ex art. 2758, secondo comma, c.c. – Riconoscibilità – Prededuzione – Esclusione.

Data di riferimento: 
14/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5624/2018) - Opposizione allo stato passivo e inapplicabilità degli artt. 345 e 112 c.p.c. - Presupposto della ammissibilità della revoca del contributo regionale in caso di fallimento del beneficiario.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 08 marzo 2018 n. 5624 – Pres. Massimo Dogliotti, Rel. Antonio Pietro Lamorgese.

Fallimento – Stato passivo – Giudizio di opposizione – Divieto dello ius novorum – Eccezioni proponibili dal curatore – Inapplicabilità.

Fallimento – Stato passivo – Giudizio di opposizione – Tribunale – Cognizione piena -   Valorizzazione delle risultanze acquisite – Rigetto dell'impugnazione – Violazione dei limiti della pronuncia ex art. 112 c.p.c.  - Esclusione.

Data di riferimento: 
08/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Fallimento: preclusioni che conseguono all'ammissione di un credito allo stato passivo o alla deduzione di una compensazione che non risulti contestata.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 07 marzo 2018 – Giudice unico Filippo D'Aquino.

Fallimento – Stato passivo – Ammissione definitiva di un credito   - Efficacia preclusiva inter partes.

Data di riferimento: 
07/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5489/2018) – Compenso del liquidatore di società in liquidazione coatta amministrativa: inammissibilità del riconoscimento del privilegio spettante al prestatore d’opera ai sensi dell’ art. 2751 bis n. 2 c.c.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 marzo 2018 n. 5489 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Società in liquidazione coatta amministrativa – Stato passivo – Compenso del liquidatore  - Privilegio ex art. 2751 bis n. 2 c.c. - Mancato riconoscimento – Opposizione – Giusto rigetto – Gestione dell’impresa - Opus non assimilabile al contratto d’opera.

Data di riferimento: 
07/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bologna – Fallimento: ammissione al passivo in privilegio del credito retributivo di un dipendente seppur già facente contestualmente parte del consiglio di amministrazione della società di capitali fallita.

Tribunale di Bologna, Sez. IV civ. Impresa, Fallimento, 01 marzo 2018 – Pres. Fabio Florini, Rel. Sivia Romagnoli, Giud. Anna Maria Rossi.

Fallimento di società di capitali – Lavoratore dipendente  - Svolgimento contestuale del ruolo di amministratore - Amministratore non unico ma componente di un consiglio – Credito per retribuzioni – Insinuazione al passivo in privilegio – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
01/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4510/2018) – Opponibilità alla massa della revoca dei finanziamenti pubblici anche se intervenuta dopo la pubblicazione della sentenza di fallimento dell’impresa beneficiata.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 febbraio 2018 n. 4510 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe Fichera.

Impresa beneficiaria di contributi pubblici – Fallimento –  Conseguente revoca dei finanziamenti – Ammissibilità – Commi quinto e sesto dell’art. 72 L.F. – Inapplicabilità – Amministrazione pubblica – Insinuazione al passivo – Diritto al risarcimento del danno – Somme spettanti -  Riconoscimento del privilegio generale mobiliare.

Data di riferimento: 
26/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4509/2018) – Fallimento e insinuazione al passivo: ammissibilità che la data certa di un finanziamento possa essere desunta dalle scritture contabili del finanziatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 febbraio 2018 n. 4509 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe Fichera.

Dichiarazione di fallimento – Opposizione allo stato passivo – Credito del finanziatore – Data certa del contratto di finanziamento – Anteriorità – Prova desumibile dalle scritture contabili – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
26/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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