Art. 1 - Ambito di applicazione.

Tribunale di Catania – Fallimento: presupposti per il riconoscimento dello stato di insolvenza in cui versa la società fallenda, nel caso in cui la stessa sia stata posta in liquidazione.

Tribunale di Catania, Sez. Fallimentare, 09 luglio 2020 – Pres. Mariano Sciacca, Rel. Alessandro Laurino, Giud. Lucia De Bernardin.

Società in liquidazione – Istanza di fallimento – Presupposti per il riconoscimento del suo stato d'insolvenza – Raffronto tra poste attive e passive – Realizzazione di eventuali crediti - Valutazione della possibile tempistica – Criterio determinante.

Data di riferimento: 
09/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10511/2020) - Qualora la notifica a mezzo p.e.c. della cancelleria, ex art. 15 l.f., non vada a buon fine, l'onere della notificazione ricade definitivamente sul ricorrente.

Cassazione civile, sez. I, 03 Giugno 2020, n. 10511. Pres. Genovese. Est. Di Marzio.

Istruttoria prefallimentare - Notifica ex art. 15 L. fall. all’indirizzo di posta certificata – Esito negativo - Rinnovazione - Modalità.

Data di riferimento: 
30/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Procedure di sovraindebitamento: necessità che qualora sia prevista una dilazione ultrannuale nel pagamento dei creditori privilegiati sia fissato il quantum del diritto di voto da riconoscersi agli stessi.

Tribunale di Rimini, Sezione Unica Civile, 25 maggio 2020 - G.D. Silvia Rossi.

Crisi da sovraindebitamento – Accordo di ristrutturazione dei debiti – Creditori privilegiati – Dilazione ultrannuale del loro pagamento – Previsione - Ammissibilità – Condizione – Riconoscimento del diritto di voto – Necessità che la proposta ne precisi il quantum.

Data di riferimento: 
25/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Piacenza – Emergenza da Covid-19 e improcedibilità dei ricorsi per la dichiarazione di fallimento e lo stato di insolvenza depositati tra il 9 marzo ed il 30 giugno 2020: accoglibilità di un’istanza di autofallimento.

Tribunale di Piacenza, Sez. Civile Fallimentare, 08 maggio 2020 – Pres. Stefano Brusati, Rel. Stefano Aldo Tiberti, Giud. Antonino Fazio.

Imprese colpite dal Covid-19 - D.L. 8 aprile 2020 n. 23 - Misure urgenti per garantirne la continuità – Art. 10, primo comma - Richieste per la dichiarazione di fallimento e lo stato di insolvenza – Improcedibilità nel periodo tra il 9 marzo ed il 30 giugno 2020 – Società in liquidazione - Istanza di autofallimento depositata in quell’arco di tempo - Accoglimento possibile – Presupposti. 

Data di riferimento: 
08/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bologna – Sovraindebitamento e procedura di liquidazione del patrimonio: inammissibilità della previsione di una durata superiore al quadriennio dal deposito della domanda di accesso.

Tribunale di Bologna, Sez. IV civ. e Fallimentare, 29 aprile 2020 – Giudice Designato Fabio Florini.

Sovraindebitamento – Liquidazione del patrimonio – Previsione di una durata della procedura eccedente i quattro anni – Inammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
29/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7311/2020) - Assoggettabilità a fallimento delle associazioni senza scopo di lucro se svolgano un'attività da considerarsi economica. Possibilità che anche l'affitto d'azienda possa a tal fine ritenersi irrilevante.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. -1, 16 marzo 2020, n. 7311 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Loredana Nazzicone.

Associazione senza scopo di lucro – Fine associativo - Circostanza che non esclude la fallibilità – Obiettivo svolgimento di attività economica -  Proporzionalità tra costi e ricavi – Riscontro - Assoggettabilità a fallimento.

Data di riferimento: 
16/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7007/2020) – Improponibilità di un ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione da parte di una impresa che, pur ammessa a concordato preventivo, contesti la sua eventuale assoggettabilità a fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. Unite Civili, 11 marzo 2020, n. 7007 – Pres. Giovanni Mammone, Rel. Antonio Pietro Lamorgese. -

Concordato preventivo – Decreto di ammissione – Status di imprenditore commerciale fallibile - Pronuncia che incide su posizioni di diritto soggettivo – Impugnabilità con ricorso per cassazione ex art. 111 Cost. - Proponibilità del regolamento preventivo di giurisdizione – Esclusione.

Data di riferimento: 
11/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Crisi da sovraindebitamento e procedura ex art. 14 ter L. 3/2012: lo stipendio del debitore deve considerarsi non liquidabile nel rispetto dei limiti di impignorabilità fissati dall’art. 545 c.p.c.

Tribunale Ordinario di Rimini, Sez. Civile, 05 marzo 2020 – Pres. Francesca Miconi, Giudici Maura Mancini e Maria Carla Corvetta.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni – Art. 14 ter, sesto comma, lettere a) e b), L. 3/2012 - Crediti ed emolumenti che devono considerarsi esclusi – Cumulabilità – Stipendi – Parte che deve rimanere nella disponibilità del debitore – Necessario rispetto dei limiti di impignorabilità di cui all’art, 545 c.p.c.

Data di riferimento: 
05/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Il mancato deposito dei bilanci degli ultimi tre esercizi da parte del debitore, nei cui confronti è stata proposta istanza di fallimento, non impedisce allo stesso di provare con altri mezzi la propria non fallibilità.

Tribunale di Bergamo, Sez. II civ. - Fallimentare, 04 marzo 2020 – Pres. Laura De Simone, Rel. Elena Gelato, Giud. Giovanni Panzeri.

Istanza di fallimento – Debitore – Non fallibilità - Non superamento delle soglie di cui all’art. 1 L.F. – Prova - Situazione dimostrabile con ogni mezzo – Mancato deposito dei bilanci – Circostanza non decisiva.

Data di riferimento: 
04/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Non risulta fallibile il soccidante che svolga in associazione col soccidario attività agricola di allevamento di animali anche se finalizzata, ma in modo non prevalente, al commercio dei propri prodotti.

Tribunale Ordinario di Rimini, Sez. Unica Civile – Ufficio fallimentare, 25 febbraio 2020 – Pres. Francesca Miconi, Rel. Silvia Rossi, Giud. Lorenzo Maria Lico.

Imprenditore agricolo anche soccidante – Svolgimento di attività prevalentemente agricola in associazione col soccidario – Allevamento intensivo di pollame  - Finalizzazione alla vendita delle uova – Circostanza che non esclude la natura agricola dell’attività – Non assoggettabilità a fallimento.

Data di riferimento: 
25/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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