prova, Art. 2 - Definizioni.

Corte di Cassazione (3854/2019) - Revocatoria fallimentare e prova della conoscenza da parte del terzo della sussitenza dello stato di insolvenza: apprezzamento di fatto di competenza del giudice del merito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 febbraio 2019 n. 3854 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Revocatoria Fallimentare – Presupposto - Soggetto terzo – Stato di insolvenza -  Conoscenza effettiva – Prova – Fatto ignoto - Desumibilità anche mediante ricorso a presunzioni – Apprezzamento di competenza del giudice del merito – Sua idonea motivazione   – Sussistenza -  Censurabilità  in cassazione – Esclusione.

Data di riferimento: 
08/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1871/2019) – Presunzioni in ipotesi di revocatoria fallimentare del pagamento del creditore tramite consegna a quest’ultimo, da parte del debitore, di assegno bancario o circolare all'ordine di terzo e da questi girato in bianco.

Cassazione civile, sez. I, 23 Gennaio 2019, n. 1871. Pres. carlo De Chiara, rel. Massimo Falabella.

Società in amministrazione straordinaria - Revocatoria fallimentare - Pagamento del creditore tramite consegna a quest’ultimo, da parte del debitore, di assegno bancario o circolare all'ordine di terzo e da questi girato in bianco   - Revocabilità – Presunzioni.

Data di riferimento: 
23/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33091/2018) - Sussistenza dei requisiti di non fallibilità: necessità che i bilanci che il debitore ha asserito costituirne prova, risultino essere quelli approvati e depositati nel registro delle imprese

Corte di Cassazione, Sez. VI – 1, 20 dicembre 2018 n. 33091 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Francesco Terrusi.

Fallimento – Debitore – Asserita  non fallibilità – Presupposti ex art. 1 L.F. evincibili dai bilanci dei tre ultimi esercizi – Approvazione e deposito nel registro delle imprese – Condizione necessaria – Non sussistenza – Conseguenza – Possibilità che il giudice non li consideri – Necessità di altra prova valida.

Data di riferimento: 
20/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30827/2018) – L’art. 6 l.f.non presuppone un definitivo accertamento giudiziale del credito, né l'esecutività del titolo, ma un accertamento incidentale da parte del giudice al solo scopo di verificare la legittimazione dell'istante.

Cassazione civile, sez. I, 28 Novembre 2018, n. 30827. Est. Rosa Maria Di Virgilio.

Istruttoria prefallimentare – Creditore istante – Titolo esecutivo o definitivo accertamento del credito - Necessità – Esclusione.

Data di riferimento: 
28/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26926/2017) - Prova dell’esposizione debitoria complessiva superiore ad euro trentamila ai fini della fallibilità con riferimento all’art. 15, comma 9, l.fall. non basata sul solo credito vantato dalla parte istante.

Cassazione civile, sez. VI, 14 Novembre 2017, n. 26926. Pres. Magda Cristiano, rel. Loredana Nazzicone.

Istruttoria prefallimentare - Limite di fallibilità previsto dall'art. 15, comma 9, l.fall. - Prova dell’esposizione debitoria complessiva superiore ad euro trentamila non basata sul solo credito vantato dalla parte istante – Valutazione esposizione debitoria complessiva – Necessità.

Data di riferimento: 
30/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24383/2018) - Valore probatorio da assegnare, in sede di stato passivo, ad una ricognizione di debito fatta dalla società poi fallita: decisione da assumersi in pubblica udienza innanzi alla Sezione della Suprema Corte competente.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottosez. 1, 04 ottobre 2018 n. 24383 – Pres. Pietro Campanile, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento - Stato passivo- Insinuazione di un credito – Prova basata su scrittura privata – Contenuto – Ricognizione di debito da parte del fallito – Inversione dell'onere della prova -  Opponibilità alla curatela – Suprema Corte - Decisioni contrastanti – Definizione presso la c.d. "Sezione filtro" – Esclusione - Questione da risolversi nel corso di una pubblica udienza.

Data di riferimento: 
04/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pescara – Fallibilità di un imprenditore agricolo: onere della prova gravante sullo stesso per escludere l'asserita natura commerciale dell'attività svolta o la sussistenza di un suo stato d'insolvenza.

Tribunale di Pescara, Sez. Fall., 04 ottobre 2018 – Pres. Rel. Domenica Capezzera, Giud. Luigina Tiziana Marganella  e Federica Colantonio.

Fallibilità -  Status di imprenditore agricolo - Circostanza esimente - Onere della prova gravante sul debitore – Qualifica risultante dall'iscrizione camerale – Ottenimento di contributi AGEA – Circostanze non decisive.

Data di riferimento: 
04/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18137/2018) Liquidazione coatta amministrativa e criteri di valutazione delle poste attive per la dichiarazione dello stato di insolvenza.

Cassazione civile, sez. I, 10 Luglio 2018, n. 18137. Pres. Antonio Didone, rel. Aldo Ceniccola.

Liquidazione coatta amministrativa - Dichiarazione dello stato di insolvenza – Criteri di valutazione delle poste attive.

Data di riferimento: 
10/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15796/2018) - Azione revocatoria di rimesse bancarie promossa da una società in amministrazione straordinaria e problematiche relative alla "scientia decoctionis".

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. -1, 15 giugno 2018 n. 15796 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Aldo Angelo Cometta.

Amministrazione straordinaria – Rimesse bancarie – Azione revocatoria – Giudice – Stato di insolvenza della debitrice – Conoscenza da parte della banca – Plurimi riscontri – Mancanza di protesti –  Rapporti con altre banche – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
15/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15697/2018) - Azioni revocatorie promosse da una società in amministrazione straordinaria, volte alla dichiarazione di inefficacia di atti costitutivi di diritti di prelazione: principi applicabili.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2018 n. 15697 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Mauro Di Marzio.

Società indebitata – Garanzia patrimoniale -  Già esistente insufficienza - Atti costitutivi diritti di prelazione – Aggravamento del pregiudizio per i creditori  -  Azione revocatoria ordinaria - Promozione - Requisito dell'eventus damni – Sussistenza - Mera diminuzione della garanzia patrimoniale – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
14/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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