Corte di Cassazione, bancarotta

Corte di Cassazione (7075/2016) – Pagamento effettuato dal socio-amministratore di una società fallita per estinguere uno specifico debito di questa: ipotesi di bancarotta preferenziale.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 23 febbraio 2016 n. 7075 – Pres. Savani, Rel. Micheli.

Socio amministratore di società fallita - Intervento surrogatorio consistente nel  pagamento di un debito della società già in stato di decozione – Successiva appropriazione di assegni della società – Finalità di recupero del precedente finanziamento – Ipotesi di bancarotta preferenziale.

Data di riferimento: 
23/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Bancarotta “riparata”: irrilevanza penale della distrazione in ipotesi di restituzione mediante compensazione, prima della sentenza dichiarativa del fallimento, dei beni o dei valori distratti.

 

Corte di Cassazione, Sez. V pen.,  05 febbraio 2016 n. 4790 -Pres. Nappi, Rel. Zaza.

 

Fallimento – Amministratore della fallita – Imputazione di bancarotta impropria da reato societario -  Restituzione del debito da parte della beneficiaria -  Anteriorità rispetto alla sentenza dichiarativa del fallimento – Esclusione della rilevanza penale della condotta – Restituzione anche tramite compensazione – Ammissibilità.

 

Data di riferimento: 
05/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Insussistenza di un nesso strutturale necessario tra “società di comodo” e reato di bancarotta fraudolenta.

 

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 27 gennaio 2016 n. 3563 – Pres. Vessichelli, Rel. Pezzullo.

 

Fallimento – Bancarotta fraudolenta – Sequestro preventivo - Quote societarie appartenenti a persona estranea al reato – Irrilevanza - Gestione illecita del patrimonio sociale – Rischio di ulteriori reati – Ammissibilità della misura cautelare.

 

Data di riferimento: 
27/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Cancellazione dall’albo professione dell’architetto fallito, in caso di sua interdizione perpetua dai pubblici uffici.

 

Corte di Cassazione, Se II, 22 gennaio 2016 n. 1204 – Pres. Nuzzo, Rel. Abete.

 

Fallimento – Architetto – Pena accessoria – Interdizione dai pubblici uffici – Conseguenze -Perdita del pieno godimento dei diritti civili – Cancellazione dall’albo  professionale.

 

Data di riferimento: 
22/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - False comunicazioni sociali - Art. 223 co. 2 l.f. - art. 2621 c.c. - Punibilità del c.d. falso valutativo

Corte di Cassazione, 13 novembre 2015 - Pres. Aniello Nappi, rel. Paolo Antonio Bruno.

Fallimento - Fatti di bancarotta fraudolenta - Art. 223 co. 2 l.f. - Art. 2621 c.c. - Modifiche apportate dall'art. 9 legge 27.5.2015 n. 69 - Falso valutativo - Punibilità.

Data di riferimento: 
13/11/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Mancanza di legittimazione del curatore a proporre impugnazione contro il provvedimento di sequestro né a proporre gravame avverso il provvedimento di rigetto della richiesta di dissequestro.

Cassazione penale, 27 Ottobre 2015, n. 45519. Antonio Esposito, pres. - Marco Alma, rel..

Sequestro di bene di proprietà di società fallita – Rigetto di istanza di dissequestro – Appello del curatore – Difetto di legittimazione – Sussistenza.

Data di riferimento: 
27/10/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Amministratore che si ripaga dei suoi crediti verso la società fallita: ipotesi di bancarotta fraudolenta per distrazione o di bancarotta preferenziale.

 

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 10 luglio 2015 n. 48017 – Pres. Fumo -  Rel. Guardiano.

 

Fallimento – Reato commesso dall’amministratore – Prelevamento od ottenimento di somma dalle casse sociali -  Bancarotta fraudolenta per distrazione o bancarotta preferenziale – Criterio distintivo.

 

Data di riferimento: 
10/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Configurazione del reato di bancarotta fraudolenta per distrazione ex art. 216 L.F. in ipotesi di utilizzo da parte del fallito di un finanziamento per scopi personali e non per il perseguimento dell’oggetto sociale.

 

Corte di Cassazione, Sez. V pen.  24 giugno 2015, n. 50724 –  Pres.  Lapalorcia, Rel.  De Marzo.

 

Fallimento – Bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione -  Utilizzo di finanziamenti per scopi estranei all’oggetto sociale -  Condotta idonea alla configurazione del reato.

 

Fallimento – Finanziamento di terzi a società poi fallita -  Sottrazione  alla garanzia dei creditori – Rilevanza penale della distrazione.

 

Data di riferimento: 
24/06/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Durata della pena accessoria in caso di condanna per bancarotta fraudolenta.

 

Corte di Cassazione, Sez V pen. 15 maggio 2015, n. 45190 – Pres. Vessichelli, Rel. Micheli.

 

Fallimento – Bancarotta fraudolenta – Pena accessoria - Durata fissa di 10 anni - Legittimità costituzionale dell’art. 216, quarto comma L.F.

 

Data di riferimento: 
15/05/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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