Corte di Cassazione, Art. 42. - Beni del fallito.

Corte di Cassazione (16958/2021) – Nell'alveo dei pagamenti inefficaci ex art. 44 L. Fall. rientrano anche i pagamenti relativi a debiti di imposta o contributivi operati dal fallito in favore dell'erario dopo la sentenza dichiarativa di fallimento.

 

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 16 giugno 2021, n. 16958  – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Salvo Leuzzi.

Fallimento – Debiti tributari – Ritenute d'acconto operate sulle   dei lavoratori – Pagamento eseguito all'erario – Operazione effettuata dal fallito a dichiarazione di fallimento avvenuta – Inefficacia ex art. 44 L.F. - Somme rientranti nel patrimonio spossessato.

Data di riferimento: 
16/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15137/2021) – La sentenza dichiarativa di fallimento non è idonea ad interrompere il tempo per l'acquisto di un immobile per usucapione.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 31 maggio 2021, n. 15137 – Pres. Rel. Sergio Gorjan.

Sentenza dichiarativa di fallimento e sua trascrizione –  Possesso “ad usucapionem” - Idoneità interruttiva - Esclusione – Fondamento – Spossessamento del soggetto usucapiente - Curatore - Iniziative da porsi in essere a fine interruttivo.

Data di riferimento: 
31/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3850/2021) – Concordato preventivo: presupposti perché risulti legittimo il pagamento eseguito a favore di un creditore a seguito di pignoramento presso terzi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 febbraio 2021, n. 3850 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel.  Di Marzio.

Concordato preventivo - Pignoramento presso terzi – Creditore del proponente - Pagamento eseguito a suo favore dal debitor debitoris in corso di procedura – Legittimità – Presupposti necessari.  

Data di riferimento: 
15/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15040/2021) – La disponibilità dei beni di cui il curatore è in tale veste titolare comporta che gli stessi non possano essere sequestrati quale profitto di un reato tributario della cui commissione la fallita risulti incolpata.

Corte di Cassazione, Sez. III Penale, 27 gennaio 2021, n. 15040 – Pres. Grazia Lapalorcia, Rel. Luca Semeraro.

Reato tributario commesso in favore di una società – Successivo fallimento della stessa – Sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta - Conto corrente intestato alla curatela - Intangibilità – Fondamento - Assenza di prova che costituiscano profitto dell'illecito penale - Beni della persona fisica indagata – Sequestro finalizzato alla confisca per equivalente – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
27/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28387/2020) – Espropriazione e vendita forzata immobiliare: cancellazione immediata dei vincoli gravanti sul bene come trasferito all'aggiudicatario.

Corte di Cassazione, Sez. Unite Civili, 14 dicembre 2020, n. 28387 – Pres. Camilla Di Iasi, Rel. Franco De Stefano.

Espropriazione e vendita forzata immobiliare - Decreto di trasferimento del bene - - Contestuale estinzione dei gravami  - Ufficio provinciale del territorio-Servizio di pubblicità immobiliare – Immediata cancellazione -  Necessità di attendere il decorso del termine di proponibilità delle opposizioni - Esclusione.

Data di riferimento: 
14/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31516/2020) – Ipotesi di reato di omesso versamento di ritenute fiscali commesso dal rappresentante legale di società poi fallita e insequestrabilità del saldo attivo del conto corrente intestato al fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. III Penale, 11 novembre 2020, n. 31516 – Pres. Elisabetta Rosi, Rel. Stefano Corbetta.

Omesso versamento di ritenute fiscali –  Legale rappresentante di società poi fallita – Imputazione di reato -  Saldo attivo del conto corrente  intestato al fallimento -  Sequestro preventivo, finalizzato alla confisca diretta – Inammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
11/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11983/2020) – Interruzione della maturazione e della prescrizione degli interessi sui crediti chirografari nel corso della procedura fallimentare e differenza rispetto all’amministrazione straordinaria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 giugno 2020, n. 11983 – Pres. Antonio Didone, Rel. Roberto Amatore.

Dichiarazione di fallimento – Effetto che ne consegue a fini concorsuali – Crediti chirografari - Sospensione del decorso di interessi in corso di procedura – Maturazione degli stessi – Prosecuzione - Chiusura della procedura – Diritti sostanziali e processuali che li riguardano – Possibilità del libero esercizio.

Data di riferimento: 
19/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7477/2020) – Decorrenza degli effetti della sentenza dichiarativa di fallimento. Azione di inefficacia promossa nel caso di pagamenti disposti post fallimento a danno della massa: legittimazione passiva.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 20 marzo 2020, n. 7477 – Pres. Uliana Armano, Rel. Stefano Olivieri. 

Fallimento – Effetti della sentenza dichiarativa – Decorrenza - Ora “zero” del giorno di sua pubblicazione o iscrizione – Motivazione.

Data di riferimento: 
20/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (45936/2019) – Fallimento: legittimazione del curatore a richiedere la revoca del sequestro penale di beni del fallito anche se adottato anteriormente all'avvio di quella procedura.

Corte di Cassazione, Sez. Unite Penali, 13 novembre 2019, n. 45936 - Pres. Domenico Carcano, Rel. Carlo Zaza.

Dichiarazione di fallimento - Anteriore sequestro preventivo di beni del fallito - Curatore - Legittimazione a richiederne il dissequestro - "Disponibilità" da parte sua anche di tali beni.

Data di riferimento: 
13/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22385/2019) Legittimazione del curatore fallimentare a far valere la nullità del contratto bancario non redatto per iscritto.

Cassazione civile, sez. I, 06 Settembre 2019, n. 22385. Pres. Genovese. Est. Dolmetta.

Nullità del contratto bancario non redatto per iscritto - Eccepibilità da parte del curatore - Sussistenza.

Data di riferimento: 
06/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine