Art. 2 - Definizioni.

Corte di Cassazione (34105/2019) – Procedure di composizione della crisi di cui alla L. 3/2012: assenza di norme che ne prevedano l'inammissibilità in caso di mancato deposito delle somme necessarie al loro svolgimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 dicembre 2019, n. 34105 - Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella. 

Sovraindebitamento - Procedure di composizione della crisi  - Necessario deposito preventivo di una somma per le spese  - Condizione di ammissibilità - Esclusione - Compenso finale dellOCC - Possibità di disporre solo  il versamento di  acconti - Normativa difforme da quella relativa all'ipotesi di concordato preventivo.

Data di riferimento: 
19/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Como – Procedura di liquidazione del patrimonio ex L. 3/2012: antergazione delle spese incontrate per la liquidazione di un bene ipotecato rispetto a quanto dovuto al creditore in ragione del suo diritto di poziorità.

Tribunale di Como, Prima Sezione Fallimenti, 18 dicembre 2019 – G. D. Alessandro Petronzi.

Sovraindebitamento - Procedura di liquidazione del patrimonio ex artt. 14 ter. L. 3/2012 – Concorsualità – Liquidazione di bene ipotecato – Riparto – Soddisfazione del creditore garantito – Applicazione dell’art. 111 ter L.F. - Antergazione delle spese prededucibili.

Data di riferimento: 
18/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Benevento – L'inadempimento delle obbligazioni come lamentato dai creditori istanti non costituisce un motivo necessario o sufficiente per ritenere che il debitore versi in stato di insolvenza.

Tribunale di Benevento, Sez. II civ. - Ufficio preposto ai fallimenti, 18 dicembre 2019 - Pres. Rel. Michele Monteleone - Giud. Maria Letizia D'Orsi e Serena Berruti.

Istanza di fallimento - Debitore - Obbligazioni lamentate dai ricorrenti - Inadempimento -   Stato di insolvenza - Ragione non sufficiente per considerarlo sussistente - Obbligazioni in generale - Incapacità non meramente temporanea a soddisfarle regolarmente - Venir meno delle condizioni di liquidità e credito - Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
18/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Rigetto del ricorso per la dichiarazione di fallimento proposto da un unico creditore laddove il suo credito risulti ancora sub judice e prima facie infondato. Ipotesi di esclusione delle responsabilità aggravata.

Tribunale di Rimini,  Sez. Unica civ. - Ufficio fallimentare, 09 dicembre 2019 - Pres.  Francesca Miconi, Rel. Silvia Rossi, giug. Lorenzo Maria Lico.

Unico creditore istante -  Ricorso per la dichiarazione di fallimento  - Proposizione -  Credito contestato e  ancora sub judice - Motivazioni del debitore  prima facie fondate - Debito risultante comunque inferiore ai 500.000 Euro - Rigetto del ricorso.

Data di riferimento: 
09/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torino – Sovraindebitamento. Possibilità per il debitore di proporre un piano di risoluzione della crisi senza la necessaria assistenza di un difensore.

Tribunale Odinario di Torino, Sez. VI civile e fallim., 07 dicembre 2019 - Giudice Cecilia Marino.

Sovraindebitamento - Risoluzione della crisi - Piano del consumatore - Proponente - Necessità dell'assistenza diun difensore - Esclusione.

Data di riferimento: 
07/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31921/2019) – Presupposto dell’insolvenza nella segnalazione “in sofferenza” alla Centrale Rischi da parte dell’istituto di credito di un correntista inadempiente.

Cassazione civile, sez. I, 06 Dicembre 2019, n. 31921. Pres. De Chiara. Est. Cesare.

Segnalazione alla Banca d'Italia di un credito in "sofferenza" – Presupposto dell’insolvenza.

Data di riferimento: 
06/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Procedure di composizione della crisi ex Legge 3/2012 e procedure esecutive pendenti: possibile sospensione di queste ultime solo se disposta dal giudice della procedura di sovraindebitamento.

Tribunale Ordinario di Rimini, Ufficio Esecuzioni Immobiliari, 03 dicembre 2019 – Giudice dell’Esecuzione Maria Carla Corvetta.

Sovraindebitamento - Procedimento di composizione della crisi – Giudice di quella procedura - Sospensione delle procedure esecutive pendenti – Mancata pronuncia di un provvedimento di quel tipo - Giudice dell’esecuzione – Rigetto dell’istanza di sospensione proposta dal debitore.

Data di riferimento: 
03/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte Costituzionale – Sovraindebitamento e divieto di falcidia dell’IVA: illegittimità costituzionale.

Corte Costituzionale, 29 novembre 2019 n. 245 - Pres. Lattanzi, red. Barbera

Sovraindebitamento – Procedure negoziate – Falcidia IVA – Inammissibilità – Illegittimità costituzionale.

La Corte Costituzionale dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 7, comma 1, terzo periodo, della legge 27 gennaio 2012, n. 3 (Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento), limitatamente alle parole: «all’imposta sul valore aggiunto».

Data di riferimento: 
29/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31051/2019) – Dichiarazione di fallimento di società che aveva depositato, senza darvi seguito, una domanda di concordato in bianco. Revocabilità dell'atto di costituzione da parte della stessa di un pegno di quote di una s.r.l.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 novembre 2019, n. 31051 - Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Deposito di domanda di concordato in bianco - Iniziativa cui il debitore non ha dato seguito - Successiva dichiarazione di fallimento - Unica crisi imprenditoriale - Riconoscimento della consecuzione tra procedure.

Data di riferimento: 
27/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ancona – Crisi da sovraindebitamento e liquidazione del patrimonio: in assenza di una specifica previsione normativa si devono considerare inammissibili le domande di partecipazione presentate oltre il termine fissato dal Liquidatore.

Tribunale di  Ancona, Sez. II civ., 14 novembre 2019 – G.D. Maria Letizia Mantovani.

Sovraindebitamento – Liquidazione del Patrimonio – Domande di partecipazione – Termine  fissato dal Liquidatore – Proposizione di domanda tardive -  Inammissibilità.

Data di riferimento: 
14/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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