Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale., Art. 1. - Imprese soggette al fallimento e al concordato preventivo.

Tribunale di Mantova – Presupposto necessario perché anche un'associazione non riconosciuta possa essere sottoposta a liquidazione giudiziale. Oneri probatori: ripartizione tra debitore e creditore istante.

Tribunale di Mantova, Ufficio Procedure Concorsuali, 15 settembre 2022 (data della pronuncia) – Pres. Andrea Gibelli, Rel. Mauro P. Bernardi, Giud. Alessandra Venturini.

Associazione non riconosciuta - Liquidazione giudiziale ai sensi del CCI - Assoggettabilità – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
15/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Belluno – Supersocietà di fatto: laddove non ricorrano i presupposti per provarne l'esistenza non può trovare accoglimento l'istanza del curatore di estensione del fallimento in applicazione dell'art. 147, quinto comma, L.F.

Tribunale Ordinario di Belluno, 09 agosto 2022 – Pres. Rel. Federico Montalto, Giudici Enrica Marson e Angela Feletto.

Supersocietà di fatto – Assenza dei presupposti volti a provarne l'esistenza – Richiesta del curatore di società già fallita – Pronuncia del fallimento in estensione ex art. 147, quinto comma, L.F. - Inaccoglibilità.

Data di riferimento: 
09/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Brindisi – Il potere di inibitoria della prosecuzione di procedimenti di esecuzione forzata che il giudice, in sede di omologazione di un piano del consumatore, può esercitare deve rispondere ai principi di ragionevolezza e proporzionalità.

Tribunale di Brindisi, Settore Procedure concorsuali, 05 agosto 2022 – Giudice Delegato Antonio Ivan Natali.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Procedimento di omologazione – Giudice – Tutela del proponente - Sospensione dei procedimenti di esecuzione forzata in corso – Inibitoria da considerarsi atipica - Possibile esercizio in modo non definito di un tale potere – Finalità di assicurare un adeguato contemperamento degli interessi in gioco.

Data di riferimento: 
05/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Presupposti sufficienti per addivenire all'apertura di una procedura di liquidazione giudiziale su istanza del debitore.

Tribunale di Bergamo, 03 agosto 2022 (data della pronuncia) – Pres. Esrt. Laura De Simone, Giud. Bruno Gian Pio Conca e Angela Randazzo.

Debitore – Procedura di liquidazione giudiziale - Istanza di apertura - Deposito solo parziale della documentazione di cui all'art. 39 CCII – Documentazione imprescindibile.

Data di riferimento: 
03/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte d'Appello di Napoli – Reclamo ex art. 18 L.F.: considerazioni in tema di modalità di riassunzione di un giudizio avanti alla Corte d'Appello e di prova della mancanza dei requisiti di fallibilità. Decisione sulle spese processuali.

Corte d'Appello di Napoli, Sez. V civ. (già I bis), 26 luglio 2022 – Pres. Paolo Celentano, Cons, Rel.

Giovanni Galasso, Cons. Leonardo Pica.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. - Rigetto – Ricorso in Cassazione – Accoglimento - Rinvio alla Corte d'Appello – Riassunzione del giudizio – Proposizione mediante citazione anziché mediante reclamo – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
26/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21152/2022) – Per risultare non assoggettabile a fallimento una società iscritta nel Registro delle imprese quale start-up innovativa deve essere in possesso dei necessari requisiti di legge.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 luglio 2022, n. 21152 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Istanza di fallimento di una società start-up innovativa – Non assoggettabilità - Iscrizione nella sezione speciale del Registro delle imprese – Autocertificazione annuale relativa al possesso dei requisiti - Presupposto insufficiente – Tribunale - Possesso effettivo dei requisiti di legge – Verifica necessaria.

Data di riferimento: 
04/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bologna – Il debitore incapiente che si sia visto rigettare la domanda di esdebitazione ha tempo dieci giorni dall'avvenuta comunicazione di tale decisione per proporre reclamo.

Tribunale di Bologna, Sez. IV civ. e proc. concorsuali, 14 giugno 2022 (data della pronuncia) – Pres. Maurizio Atzori, Rel. Antonella Rimondini, Giud. Alessandra Mirabelli.

Debitore incapiente – Esdebitazione – Domanda di accesso – Decreto di rigetto - Termine per la proposizione del reclamo – Dieci giorni dalla comunicazione del provvedimento – Fondamento.

Data di riferimento: 
14/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Brescia – Istanza di fallimento: accoglibilità della contestuale richiesta di nomina di un amministratore giudiziario per rimuovere il rischio di una compromissione del patrimonio dell'impresa fallenda.

Tribunale Ordinario di Brescia, Sez. IV civ., 19 maggio 2022 (data della pronuncia) – Pres. Simonetta Bruno, Rel. Andrea Giovanni Melani, Giud. Gianluigi Canali.

Istanza di fallimento – Consistenza del patrimonio dell'impresa fallenda - Rischio di compromissione - Richiesta di nomina di un amministrazione giudiziario – Tribunale -  Accoglibilità anche inaudita altera parte – Fondamento.

Data di riferimento: 
19/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Avellino – Il beneficio dell'esdebitazione ex art 14 quaterdecies della L. 3/2012 può essere accordato al sovraindebitato incapiente solo ove lo stesso dimostri di essere meritevole di tale riconoscimento.

Tribunale Ordinario di Avellino, Sez. I civ., 16 aprile 2022 (data della pronuncia) – Giudice designato Pasquale Russolillo.

Debitore incapiente - Accesso al beneficio dell’esdebitazione  - Meritevolezza – Presupposto necessario- Onere della prova gravante sul ricorrente – Contenuto necessario.

Data di riferimento: 
16/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Venezia – Sovraindebitamento e liquidazione dei beni: l'assenza di atti in frode costituisce requisito necessario per l'accesso a quella procedura non essendovi incompatibilità tra gli artt. 14 quinquies e decies della L. 3/2012.

Tribunale Ordinario di Venezia, Sez. I, 14 aprile 2022 – Pres. Rel. Martina Gasparini, Giud. Tania Vettore e Giulia Paolini.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni - Fattibilità – Assenza di atti in frode – Requisito tuttora richiesto – Intervenuta abrogazione tacita e/o implicita - Esclusione.

Data di riferimento: 
14/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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