Tribunale di Vicenza – Concordato preventivo: va escluso dal voto sulla proposta concorrente il soggetto che abbia acquisito crediti al solo scopo di incidere in senso negativo sull'esito della votazione.

Tribunale di Vicenza, 19 luglio 2019 - Pres. Est. Giuseppe Limitone.

Concordato preventivo - Proposta concorrente più vantaggiosa  - Presentazione da parte di un creditore - Soggetto interessato a favorire l'originario proponente - Ipotesi di conflitto di interessi  - Partecipazione alla seconda votazione - Esclusione.

Deve escludersi dal voto di una proposta concorrente che offra ai creditori del debitore  originario, proponente il  concordato preventivo, una percentuale di soddisfazione più favorevole, il soggetto che, essendo portatore di un interesse coincidente con quello del proponente originario, consistente nella volontà di cedere l'azienda all'attuale affittuario di quella, abbia acquistato, col rischio che il debitore venisse poi dichiarato fallito e che quindi lui pure avesse a rimetterci, un numero di crediti sufficienti a incidere, in danno della massa, sull'esito della votazione della controproposta, trattandosi di ipotesi, secondo un'accezione lata, di conflitto di interessi da considerarsi, in quanto tale,  preclusiva della partecipazione al voto [nello specifico il tribunale, rilevato che non erano state fornite altre plausibili spiegazioni di quella condotta platealmente antieconomica di acquisto di crediti in sicura perdita e ritenuto, pertanto che il voto espresso dall'acquirente dei crediti  in una sitazione di conflitto con gli interessi della massa non potesse essere conteggiato e lo stesso non potesse essere ammesso alla partecipazione al voto, ha accolto la richiesta di svolgimento di una nuova votazione avanzata dal soggetto che aveva presentato la proposta concorrente e, all'esito di quella, l'ha riconosciuta come approvata]. (Pierluigi Ferrini - Riproduzione riservata)

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