Tribunale di Alessandria – Fallimento: a fronte di un inadempimento da parte del professionista che ha assistito il debitore in sede di concordato, lo stesso può essere escluso dal passivo senza che rilevi l'assenza di pregiudizio per il committente.

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Data di riferimento: 
28/09/2021

Tribunale di Alessandria, Sez. Fallimentare, 28 settembre 2021 – Pres. Antonella Dragotto, Rel. Corrado Croci, Giud. Roberta Brera.

Fallimento – Stato passivo – Credito del professionista  - Attività svolta nella precedente sede concordataria – Concordato preventivo revocato ex art. 173 L.F.  per incompleta e parziale disclosure nella proposta – Inutilità dell’opera svolta dal professionista – Violazione dei doveri cui era tenuto ex art. 1176, comma 2, L.F. - Diritto al compenso – Esclusione – Assenza di pregiudizio economico per la committente - Irrilevanza.

Con riferimento ad un ipotesi di fallimento che abbia fatto seguito ad una procedura di concordato preventivo revocata ex art. 173 L.F. a seguito di alcune contestazioni mosse dai commissari giudiziali in ragione della carenza informativa offerta ai creditori, l’ammissione al passivo fallimentare del credito del professionista, che aveva assistito il debitore ai fini dell'accesso alla procedura minore, va esclusa quando si accerti l’inutilità dell’opera da lui svolta e/o la sua inadeguatezza, avuto riguardo al dovere di diligenza ex art. 1176, comma 2, c.c.  che sullo stesso incombeva, per consentire una formazione piena e consapevole della scelta di voto dei creditori, di esplicitare in modo completo, con il compendio asseverativo della veridicità dei dati aziendali e della fattibilità del piano, tutti i fatti rilevanti ai fini dell'approvazione o del rigetto della proposta concordataria, non risultando rilevante al fine che il compenso richiesto gli sia riconosciuto l’assenza di un pregiudizio economico per la committente o, quanto meno, il fatto che la curatela non abbia invocato uno specifico danno, anche in termini di aggravamento del dissesto, e non abbia opposto alle pretese del professionista, in sede di opposizione allo stato passivo, un’eccezione riconvenzionale di compensazione con il contro-credito risarcitorio da inadempimento, ma si sia limitata ad eccepire l’inadempienza stessa del rapporto professionale in relazione ai suoi scopi. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

https://www.dirittodellacrisi.it/articolo/trib-alessandria-28-settembre-2021-est-croci

http://mobile.ilcaso.it/sentenze/ultime/26072/CrisiImpresa?Presupposti-per-l%26%238217%3Bammissione-al-passivo-del-credito-del-professionista-che-ha-prestato-assistenza-all%27imprenditore-nel-concordato-preventivo#gsc.tab=0

[cfr. in questa rivista: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 gennaio 2021, n. 639https://www.unijuris.it/node/5459 e Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 maggio 2018 n. 10752https://www.unijuris.it/node/4435].

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[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: