Corte di Cassazione, spese processuali

Corte di Cassazione (27442/2023) – Fallimento: considerazioni in tema di liquidazione del compenso al curatore in caso di attivo insufficiente e di computabilità dello stesso al netto degli oneri fiscali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 settembre 2023, n. 27442 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Francesco Terrusi.

Fallimento – Liquidazione del compenso al curatore - Insufficienza dell'attivo – Compenso eccedente la disponibilità da porsi a carico dello Stato – Computabilità al netto degli oneri fiscali – Fondamento.

Data di riferimento: 
27/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27384/2023) – Liquidazione coatta amministrativa: l'ammissione a quella procedura non comporta la cessazione ipso iure del rapporto d'agenzia. Ipotesi di necessaria compensazione delle spese.

Corte di Cassazione, Sez. IV lavoro, 26 settembre 2023, n. 27384 – Pres. Guido Raimondi, Rel. Guglielmo Cinque

Liquidazione coatta amministrativa di società mandante – Cessazione automatica ipso iure del rapporto d'agenzia – Esclusione – Sospensione e possibile prosecuzione – Fondamento - Diritti che ne derivano a favore dell'agente quale mandatario – Indennità di preavviso – Sussistenza.

Data di riferimento: 
26/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23822/2023) – Il curatore dimessosi nel corso della procedura fallimentare non può avanzare la pretesa di equo indennizzo ex L. 89/2001 anche se siano trascorsi più anni prima che ne sia intervenuta la chiusura e sia stato liquidato.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 04 agosto 2023, n. 23822 – Pres. Felice Manna, Rel. Aldo Carrato.

Curatore fallimentare – Istanza di dimissioni proposta in corso di procedura – Chiusura della  stessa intervenuta dopo molti anni - Liquidazione del compenso solo successiva -   Legittimazione a richiedere l’indennizzo per irragionevole durata della procedura - Esclusione - Fondamento.

Data di riferimento: 
04/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17949/2023) – Revocatoria fallimentare di pagamenti eseguiti utilizzando un mezzo anomalo: criterio da adottarsi per stabilire se possa costituire prova della scientia decoctionis in capo all'accipiens. Decisione sulle spese.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 giugno 2023, n. 17949 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Revocatoria fallimentare di pagamenti eseguiti utilizzando un mezzo anomalo – Intervenuto cambiamento delle modalità di adempimento – Circostanza valida a costituire prova della scientia decoctionis in capo all'accipiens – Esclusione – Ricorso ad un mezzo di soluzione comunemente non utilizzato nella prassi commerciale – Criterio da considerarsi rivelatore di tale conoscenza.

Data di riferimento: 
22/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (37834/2022) - Fallimento e domanda di ammissione al passivo: condizioni richieste ai fini del riconoscimento del privilegio speciale sui crediti. Decisione sulle spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2022, n. 37834 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Fallimento – Crediti assistiti da privilegio speciale - Domanda di ammissione al passivo – Necessaria descrizione dei beni su cui è esercitata –  Verifica da parte del  giudice della sussistenza di tale presupposto - Fondamento.

Data di riferimento: 
27/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (37719/2022) – Dichiarazione di fallimento in pendenza del ricorso per cassazione e distrazione delle spese.

Cass., Sez. 1, 23 dicembre 2022, n. 37719, Pres. Scaldaferri, Est. Zuliani

DISTRAZIONE DELLE SPESE - Fallimento in pendenza di ricorso per cassazione - Difensore nominato dal fallito - Distrazione delle spese - Richiedibilità - Esclusione.

Data di riferimento: 
23/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35382/2022) – Le istanze promosse al G.D. da un legale della curatela volte al riconoscimento di un compenso e da detto giudice non accolte possano essere reiterate in alternativa alla proposizione di un reclamo ex art. 26 L.F.

Corte di Cassazione, Sez.VI civ. - 1, 01 dicembre 2022, n. 35382 – Pres. Masimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Legale nominato dalla curatela – Istanza al G.D. di riconoscimento di compensi – Rigetto della richiesta – Mancata statuizione su una delle domande – Facoltà della parte di proporre reclamo ex art. 26 L.F. per dedurre tale vizio - Omesso gravame - Riproposizione della domanda in separato giudizio – Scelta da considerarsi alternativa –Ammissibilità - Fondamento.

Data di riferimento: 
01/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32533/2022) – Modalità di notifica del ricorso per la dichiarazione di fallimento e legittimazione alla sua proposizione. Possibilità che la Cassazione revochi direttamente in sede di ricorso la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 novembre 2022, n. 32533 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Andrea Fidanzia.

Dichiarazione di fallimento di società estinta – Creditore istante - Notifica del ricorso – Scelta di una modalità che esula dal disposto dell'art. 15 L.F. - Notifica effettuata presso il liquidatore  ex art. 145 c.p.c. – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
04/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30069/2022) – Fallimento: criteri cui deve attenersi il tribunale nel determinare il compenso spettante a ciascuno dei curatori succedutisi nell'incarico.

Corte di Cassazione, Sez. VI  Prima civ., 13 ottobre 2022, n. 30069 – Pres. Rel. Massimo Ferro.

Fallimento – Caso in cui più curatori si siano succeduti nell'incarico - Determinazione del compenso spettante a ciascuno - Tribunale – Criteri cui deve attenersi.

Data di riferimento: 
13/10/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14181/2022) – Consecuzione tra procedure e crediti dei professionisti: prededucibilità estesa all'IVA e al CPA. La liquidazione dei compensi dell’avvocato e del commercialista.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05  maggio, 2022, n. 14181 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Roberto Amatore.

Consecuzione tra procedure - Concordato preventivo sfociato nel fallimento - Credito del professionista - Attività svolta ai fini dell'ammissione e nel corso della procedura minore – Sede di fallimento - Liquidazione del compenso in prededuzione- Estensione a IVA e CPA – Fondamento.

Data di riferimento: 
05/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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