Corte di Cassazione (12841/2022) – Bancarotta fraudolenta: presupposti perché venga riconosciuta la responsabilità penale dell'amministratore di diritto che figuri essere stato un mero prestanome e del liquidatore di una società poi fallita.
Inserito da Francesco Gabassi il Mer, 01/06/2022 - 09:21Corte di Cassazione, Sez. V pen., 05 aprile 2022. n. 12841 – Pres. Giuseppe De Marzio, Rel. Michele Romano.
Bancarotta fraudolenta – Distrazione, occultamento, dissimulazione, distruzione o occultamento di beni di società poi fallita – Comportamenti ascrivibili all'amministrazione di fatto – Amministratore di diritto che funga da prestanome – Condotta omissiva - Consapevolezza o accettazione del rischio della consumazione di reati - Dolo generico o eventuale - Responsabilità penale a lui estensibile.